Giochi del Mare 2021: la spiaggia di Vasto si trasforma nella “cittadella dello sport”

Dal 4 al 8 giugno sul litorale vastese si terrà la 18esima edizione della manifestazione sportiva. Tanti i progetti presentati

Tutto pronto per la 18esima edizione dei Giochi del Mare manifestazione che avrà come teatro la spiaggia di Vasto dal 4 al 8 giugno. Mercoledì mattina nel Salone d’Onore del Coni a Roma è stata presentata la manifestazione: Sono intervenuti tra gli altri il Presidente del Coni Giovanni Malagò, il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, il presidente della Federazione Italiana Sportiva e Attività subacquee Ugo Claudio Matteoli, l’Assessore allo Sport della Regione Abruzzo Guido Liris, Carlo Della Penna, Assessore allo sport di Vasto, Francesco Landi Consigliere Sport&Salute, Enzo Imbastaro Presidente del Coni Abruzzo.

Grande attenzione verrà data al mondo dei disabili che, in terra di Abruzzo, saranno campioni loro malgrado in ognuna delle specialità dove gareggeranno. Tra il 4 e il 6 giugno la spiaggia di Vasto, il suo specchio di mare e i suoi fondali faranno da scenario naturale alla kermesse che inizierà con due tentativi di record del mondo in apnea. Saranno Livia Bregonzio, varesina, pluricampionessa di specialità e Ilenia Colanero, di Lanciano, al suo primo tentativo di primato internazionale tra i disabili, ad aprire la settimana di sport più intensa dell’estate 2021, il primo appuntamento di grande respiro con diverse attività all’aria aperta tutte realizzate con l’assistenza in acqua della Guardia Costiera che garantirà la sicurezza nei diversi campi gara d’acqua.

Sull’arenile di Vasto verrà montato un vero e proprio ‘villaggio dello sport’ dove la parola d’ordine sarà ‘sicurezza’: verranno adottate tutte le necessarie attenzioni per rendere possibile ogni attività fisica seguendo i protocolli anticovid con distanziamenti e mascherine quando non si è in campo, tribuna dedicata agli spettatori con capienza ridotta al 25%. Regole, queste, che non impediranno ai campioni del beach volley o agli atleti del tennistavolo con l’innovativo formato del Ttx, di regalare spettacolo sotto al sole. Nell’Arena Beach di Vasto si alterneranno il beach soccer (maschile, femminile e disabili), il beach rugby (maschile e femminile), il beach volley (maschile e femminile) a cui si aggiungerà uno stage della nazionale juniores femminile di specialità; il campo di Bocce beach e l’area dedicata al TTX dove proprio l’Abruzzo sarà il punto di partenza del circuito estivo nazionale. Non mancherà, infine, l’appuntamento con il beach badminton e i ragazzi diversamente abili della FIBa. La Fipsas, dal canto suo, avrà un coloratissimo spazio dedicato per tutte le molteplici attività all’interno dell’Arena Beach con piscine per la pesca, l’ecologia marina e il lancio tecnico. In acqua, oltre ai tentativi di record in apnea, arriveranno i diversi campioni di specialità per le gare di Nuoto pinnato di Fondo (normodotati e disabili), Video Sub, Foto Sub, Safari Fotosub a cui bisognerà aggiungere il surfcasting, la traina costiera e la canna da riva. Proprio le attività sportive fotografiche e video saranno di grande valore perché in grado di proporre l’Abruzzo come Regione all’avanguardia, capace di raccontare attraverso lo sport un territorio unico nel suo genere dando valore alle diverse iniziative messe in campo per l’occasione.

«Sono orgoglioso del lavoro che abbiamo portato avanti – ha detto Liris – per organizzare questo ulteriore grande evento. La Regione conferma il suo protagonismo nell’ambito di un programma ben preciso, partito ormai oltre un anno fa, che ha consentito di ospitare sul territorio iniziative di livello mondiale, come gli internazionali di tennis e di pattinaggio e il Giro d’Italia. Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi proseguiremo con un cartellone ancora ricchissimo. I “Giochi del mare” – ha aggiunto Liris – sono la testimonianza di quanto stiamo attenti a tutta la regione: dopo le scorse settimane, in cui le aree interne hanno avuto una enorme vetrina, ora tocca al mare, alla costa, ai litorali. A tutto questo accosteremo altri temi fondamentali: quello della disabilità, quello della promozione della cultura dello sport nei confronti degli studenti e dei più giovani, quello della prevenzione sanitaria attraverso screening cardiologici, quello del rilancio turistico ed economico del territorio. Un messaggio completo, a 360 gradi, di cui andiamo fortemente orgogliosi e che sarà la stella polare attorno a cui costruire una programmazione sempre di maggiore livello nel medio e lungo termine. I risultati si vedono: stiamo riassaporando, se pur con tutte le cautele del caso, la gioia del coinvolgimento e dello stare insieme, con ricadute evidenti su tutti i settori”.

Grande attenzione verrà data anche alla salute: in collaborazione con l’Asl2 di Chieti e Vasto, infatti, la Regione Abruzzo proporrà degli screenings cardiologici gratuiti mentre la collaborazione attiva con l’Ospedale Bambino Gesù di Roma, porterà sulla spiaggia il Dott Giuseppe Morino, Resp. UO Dietologia Clinica, e il suo staff. L’obiettivo sarà quello di realizzare dei ‘percorsi del gusto’ agli studenti delle scuole d’Abruzzo. Saranno proprio gli studenti i protagonisti degli ultimi due giorni dei Giochi del Mare. Una volta terminate le attività agonistiche saranno infatti proprio loro (il 7 e l’8 giugno in stretta collaborazione con l’Ufficio Scolastico regionale) a cimentarsi in ben quindici diverse discipline alla ‘ricerca del proprio talento’. Con l’ausilio del Coni Abruzzo si andrà dal volley con Andrea Lucchetta al surfcasting con i tecnici della Fipsas per arrivare al beach soccer, il tennistavolo, l’hockey e il rugby. Non mancheranno le iniziative di lancio con la canna, bocce, badminton e tecniche di respirazione per il nuoto pinnato. La Fipsas inoltre presenterà due progetti: uno dedicato ai bambini e l’altro agli over 65. Il Progetto Pre.di.spo.ne – “Preveniamo le dipendenze con lo sport, la natura e la cittadinanza attiva”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è rivolto ai giovani e alle attività nelle scuole, mira alla prevenzione e al recupero delle patologie legate alle forme di dipendenza, utilizzando la pratica sportiva della pesca amatoriale, dell’apnea, del nuoto pinnato e della subacquea, le attività outdoor e il contatto con la natura per rafforzare i legami col prossimo e la conoscenza di sé stessi come alternativa al gioco d’azzardo e, più in generale, alle dipendenze. Il Progetto ‘Sprintt Fishing’ – Impatto dell’attività di pesca sportiva sulla prevenzione delle fragilità negli over 65, finanziato ai sensi dell’art. 72 del Codice del Terzo Settore è frutto di una collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, Dipartimento Universitario di Geriatria e Ortopedia e la Fipsas. Nasce per favorire la promozione dell’attività sportiva tra gli over 65 e la piena utilizzazione degli impianti sportivi e per promuovere lo studio, la conoscenza, la divulgazione, la pratica dell’attività sportiva e degli aspetti culturali delle discipline sportive Fipsas, attraverso dibattiti, seminari, corsi e manifestazioni, in particolare a supporto del benessere degli over 65.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *