67° CAMPIONATO DEL MONDO: L’ITALIA E’ FORTE MA QUESTO MINCIO FA PAURA

Stiamo entrando nella fase calda del mondiale e in tutta Europa se ne sta parlando soprattutto sui vari social e in molti commenti si scrive che la nazionale italiana sarà imbattibile in questo mondiale.

E’ vero che nel 1996  su queste stesse acque il mondiale lo abbiamo vinto ma era un altro campo gara, era un fiume dalle sembianze più naturali rispetto a quello attuale, c’era l’erba e oltre la gronda si pescavano i cavedani.

La pesca nel 1996 era a roubaisienne e bolognese , la tecnica italiana per eccellenza, ma in questo campo gara tutti possono giocarsi le proprie carte.
Si pesca a bolognese, a rbs, a inglese a canna fissa, e questa varietà di tecniche è data dalla varietà di pesci che stanno uscendo dalle pescate di prova.

Nelle ultime settimane sono state fatte numerose immissioni di pesce è i cavedani di varia taglia, barbi, carassi, scardole, carpe sono le specie prevalenti che abboccano all’amo.

Ci sono carpe di taglia importante che ne basta una per vincere il settore e lo sappiamo tutti che di questi pescioni ce ne sono parecchi.

La fortuna purtroppo farà la sua parte nel bene e nel male e anche i sorteggi in un mondiale spesso aiutano, qui la corrente va verso valle e i picchetti buoni li conosciamo tutti.

Sarà un duro lavoro anche per i Giudici di sponda verificare che una carpa allamata non sconfini nel picchetto di un concorrente vicino e non mancheranno discussioni se questo accadesse.

Nel 1996 le carpe non c’erano e su scardole e cavedani vincemmo secondo i pronostici ma oggi è molto più difficile.

Faccio questo ragionamento non solo per scaramanzia ma anche perchè penso che in questo mondiale sono presenti squadre molto forti, cresciute tanto in questi anni, e ci sono pescatori molto bravi a pescare in acque naturali.

Portiamo rispetto dunque ai temibili Goran Radovic, Joseph Konopasek, Will Raison e tanti altri ma noi siamo l’Italia e per i nostri colori pescano tanti campioni.

Rudy Frigieri dispone di una nazionale di pescatori molto esperti, i più titolati attualmente sul circuito internazionale.

I 6 pescatori azzurri hanno vinto infatti 24 medaglie d’oro ai campionati mondiali per squadra, così come molti titoli individuali, in club o nei campionati europei!

Andiamo velocemente a ricordare i successi dei nostri campioni:

JACOPO FALSINI 

campione del mondo individuale

7 volte campione del mondo con la squadra nazionale

2 volte campione del mondo con la squadra di club

FERRUCCIO GABBA

7 volte campione del mondo con la squadra nazionale

2 volte campione del mondo con la squadra di club

GIULIANO PRANDI

campione del mondo con la squadra nazionale

2 volte campione d’Europa individuale

4 volte campione d’Europa con la squadra nazionale

GIANLUIGI SORTI

6 volte campione del mondo con la squadra nazionale

3 volte campione del mondo con la squadra di club

ANDREA FINI 

campione del mondo individuale

2 volte campione del mondo con la squadra nazionale

FRANCESCO REVERBERI

campione del mondo con la squadra nazionale

campione d’Europa con la squadra nazionale

campione del mondo con la squadra di club

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