CAMPIONATO ITALIANO INDIVIDUALE FEMMINILE: LA SECONDA PROVA IN FISSERO

Il Fissero a cavecchia ha ospitato la seconda prova del camp. italiano femminile alla quale hanno preso parte 23 concorrenti.

Martina Venuti ha sbaragliato la concorrenza grazie ad una bella pescata che ha fatto registrare un incredibile peso superiore ai 15 chili.
A seguire nelle prime tre posizioni di giornata troviamo anche Anna Sgobbo e Federica Brilli con 11,080 e  7,840.

class gio camp femm 24-07-2022

class prog camp femm 24-07-2022

class sett camp femm 24-07-2022 (1)

Un Fissero come non si era mai visto prima ha regalato nei settori una media pescato di circa 10 chili con breme, placchette e qualche gatto. Rari i cefali e i gardon quindi si prende tanto ed è un bel pescare.

Per quanto riguarda il primo settore e anche il secondo chi ha vinto ha fatto le placchette come nel caso di diverse agoniste che comunque sia sono pesci da 150 a 200 g di media .

E poi c’era il rischio di prendere qualche gattarello se si forzava la pescata con i bachi ma il gioco non ne valeva la candela di pescarli lunghi perchè ti facevano ammattire e basta e poi provavano ad andare a riparo nelle tane sotto sotto le piastre quindi c’era la possibilità anche di perderli.

Invece nel settore tecnico ha pescato la Venuti che ha fatto l’assoluto con 15 kg pescando praticamente la prima ora e mezzo a placchette come l’aveva impostata nelle prove e poi trovando una pescata sotto intorno ai cinque pezzi pasturando per tutta la gara ogni 10 minuti quando andava a pasturare fuori scaricava anche sotto e così gli sono usciti quattro bei bremoni e altri tre o quattro gattarelli ed ha svoltato la sua gara.

Comunque la pesca era principalmente a placchette e l’esca è stata principalmente il ver de vase anche se nelle prove si prendevano in tutti modi anche con i bigatti, qualche sporadica cattura di Gardon.

Le lenze andavano dallo 0,30 fino a mi 2 grammi, non c’era tanta corrente ma a volte c’era del vento in superficie che richiedeva grammature più pese. Qualcuno ha pescato anche con la vela ma secondo me non era essenziale.

E comunque.. chi più aveva continuità nella pasturazione e nel cambiare esca/grammatura/fondo ha avuto la meglio.. si parla di una pasturazione costante ogni due pesci circa.. e per vincere si viaggiava con una media di 15/17 pesci l’ora.

La gara è stata dedicata con una targa ricordo a Paola Pellegrinetti una agonista scomparsa poco tempo fa.

Nella progressiva troviamo al comando Anna Sgobbo con tre penalità, a seguire Federica Brilli e Aurora Saetti.

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