CAMPIONATO ITALIANO INDIVIDUALE CANNA DA RIVA – A BRINDISI GIANLUCA ARENA DELLA LNI POZZUOLI ASD CONQUISTA IL TITOLO 2024

Da venerdi 13 a domenica 15 settembre si sono disputate a Brindisi, sulla leggendaria diga di Punta Riso, le prove della 70° edizione del Campionato Italiano individuale di canna da riva.

Un campionato storico, per diverse motivazioni, prima tra tutte quella di essere tornati in Salento dopo tanti anni e di avere, per così dire, riaperto finalmente alle competizioni agonistiche questo campo, per il quale da diversi anni non venivano più concesse le autorizzazioni di impiego.

Proprio per il fatto che qui non si gareggiava da anni, tutto faceva pensare alla possibilità di realizzare ottimi bottini, dimenticando forse che sulla diga di Punta Riso tutti i giorni centinaia di pescatori amatoriali vanno tranquillamente a pesca e portano a casa i pesci. Inoltre la parete della diga interna, che fino a prima del covid era ricoperta di cozze ora è completamente pulita. Si dice che le navi da crociera che sono state ancorate li per mesi abbiano sversato liquidi anti vegetativi letali per questi molluschi.

A complicare ulteriormente la pescata poi anche la presenza di alletterati e tombarelli, predatori classici di questa stagione che scorrazzando avanti ed indietro terrorizzavano i banchi di boghette e castagnole.

Gare difficili quindi con pesature da “farmacisti” e punteggi che non sono mai andati oltre ai due chilogrammi e mezzo.

La pescata è stata interpretata a fondo, nelle spaccature tra i cassoni della diga ed a galla a castagnole (terribilmente apatiche), determinanti le catture dei tonnetti alletterati.

Alla fine a primeggiare ed a vestire la maglia azzurra di Campione d’Italia è stato Gianluca Arena della Lega Navale Italiana Sez. di Pozzuoli, unico concorrente rimasto a punteggio pieno. Credo di poter affermare che quella di Arena sia stata la prima affermazione, in questa competizione di un concorrente Campano, in particolare Napoletano, a dimostrazione dell’incredibile crescita della canna da riva in questa regione/città.

Arena già di diritto in Nazionale (parteciperà tra qualche giorno al Mondiale sull’Isola di Samos in Grecia) con questo successo stacca anche il biglietto di partecipazione al Mondiale del 2025 in Francia a Mentone.

Sul secondo gradino del podio altro concorrente del profondo Sud, il Trapanese Francesco Carriglio della Cialannaro ASD che totalizza due primi ed un secondo di settore. Un ragazzo con enormi potenzialità che farà senza dubbio ancora parlare di se.

Bronzo per Ignazio Loconte del Club della Pesca di Cervia anche lui con cinque penalità ma minor peso. Loconte nei pochissimi anni in cui gareggia, ha realizzato una impressionante serie di risultati con una facilità incredibile, risultati che lo hanno portato direttamente in Nazionale.

Per concludere vorrei spendere due parole sulla società Amici del Mare di Brindisi che ha organizzato questa manifestazione. La logistica non era affatto semplice sia per le distanze che per il numero dei concorrenti e la quantità delle attrezzature che dovevano raggiungere il campo di gara.  Hanno portato a termine, questa definiamola così, “impresa” nel migliore dei modi, con impegno, serietà e lavoro e con la caparbietà tipica di questa terra, il Salento. Un sentito grazie ed un arrivederci a Brindisi.

Una ultimissima considerazione: il numero dei giovani che hanno partecipato a queste finali è stato incoraggiante, tanti ragazzi e tra tutti, veramente bravissimi,  mi viene da citare  Francesco Navetta del Cialannaro ASD di Trapani (campione under 21 di quest’anno, titolo conquistato ad Ortona) che si è classificato settimo assoluto ed acquisisce il diritto di partecipare al Club Azzurro.

classifica finale

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