WINTER FEEDER IN OSTELLATO

I giorni della merla li abbiamo appena lasciati e da poche ore siamo entrati nel mese di febbraio.
Siamo in pieno inverno stagione mai propizia per pescare nei canali della bassa ferrarese ma sul magico circondariale di Ostellato anche in questo periodo sono possibili pescate incredibili.
Ne sanno qualcosa alcuni amici Alessandro Scarponi della Castelmaggiore Maver, Elisa Zanotti e Marco Manni dell’Alto Panaro decisi a trascorrere una giornata di pesca con il feeder.
“Ricordo una mega pescata di breme in primo gennaio di qualche anno fa- afferma Alessandro Scarponi- le temperature erano 6^ gradi sotto zero e dalle 11 alle 15 ne portai a guadino più di trenta. Iniziai l’anno alla grande “.
Anche Marco ha da ricordare qualcosa “anche gli anni passati in pieno inverno ho realizzato pescate da sogno ma va detto che le temperature sono diventate più miti rispetto a qualche anno fa”.
Elisa Zanotti ha scelto la postazione esterna verso valle e anche lei ci dice: “sono una pescatrice innamorata del feeder e quando sono a pesca non smetterei mai soprattutto quando il pesce collabora come oggi “.
Marco Manni, Elisa Zanotti, ed Alessandro Scarponi giungono sul canale poco dopo le 9 e in un men che non si dica, dopo aver allestito la postazione, parte la pescata.
L’acqua era sporca e muoveva in modo deciso verso valle, con diverse ramaglie, canne e qualche cefalo, purtroppo privo di vita e di peso superiore ai 3 kg, che scivolava via verso valle.
La pescata iniziava alle 10 dopo aver deciso ciascuno la distanza più consona.
I due atleti dell’Alto Panaro sceglievano una linea a centro canale mentre Alessandro preferiva una linea sui 50 m.
Dopo mezz’ora arriva la prima cattura che la realizza Marco Manni con una bella bordeliere ma a ruota arriva anche la cattura di Elisa con una big breme.
Anche Alessandro Scarponi seppure con un leggero ritardo, riesce a catturare qualche bella Breme e alcuni carassi di ottima taglia. Ovviamente le catture si susseguono con il su le canne che viene deciso alle ore 15.
In questa parte fredda dell’anno la pastura che ha reso di più è stata quella di colore nocciola chiaro integrandola con esche tritate caster, bachi morti e mais.
Nonostante il colore torbido dell’acqua è parso indispensabile usare il terminale sottile e l’amo leggero.
Quindi amo del 14 e filo dello 0,12 un giusto compromesso per vedere le mangiate.
Non sono pesci molto attivi, come potrebbe essere nel periodo più caldo, quindi le mangiate erano quasi tutte impercettibili e bisognava ferrare al minimo tocco che si intravvedeva sul vettino.
In questo periodo, se vi aspettate mangiate tipo “sradicare la canna” sicuramente rimarrete delusi ed è per questo che diventa determinante avere nel mulinello il filo tracciato che ti consente di leggere meglio ogni tipo di mangiata.
Ostellato vecchio anche nel periodo invernale non tradisce mai come la giornata di oggi con Marco, Elisa e Alessandro, che sì sono davvero divertiti.
Bene ha fatto la federazione a prevedere gare di feeder su questo canale già dal mese di marzo.
Un arrivederci alla prossima pescata.

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