TROFEO DESAFIO FEEDER IN SPAGNA: OTTIMO 2° ASSOLUTO DI ANGELO CANTONI

Il 22 e 23 febbraio si è svolto in Spagna, più precisamente presso il canale di Castrejon, il Trofeo Desafio Feeder. dall’Italia hanno partecipato tre attori del feeder Maurizio Setti, Sergio Lama e Angelo Cantoni.

Alla fine dei due round, Angelo Cantoni si è classificato 2° nella classifica generale e si è classificato 1° tra gli italiani.

Lo abbiamo contattato al suo ritorno affinché potesse raccontarci questo magnifico evento e spiegarci la strategia che ha messo in atto!

Angelo Cantoni: “Sono arrivato il giorno prima della gara assieme a Sergio e Maurizio e abbiamo poturo provare il campo gara, proprio per scoprire le caratteristiche del canale e farci una prima idea sul tipo di approccio da adottare tipo le distanze di pescae  la tipologia di esche da utilizzare. Insomma, tante cose da mettere in campo e non sempre facili da trovare in un unico allenamento.

Alla fine di questa giornata, abbiamo visto che c’erano due specie di pesci dominanti: il pesce gatto e la carpa.

Inoltre, abbiamo visto che era necessario pescare affinché queste due specie andassero bene e ottenessero tutti i punti possibili.

In effetti, era troppo rischioso secondo noi puntare tutto sulle carpe.

Quando c’erano dei buchi bisognava riempirli con del pesce gatto il cui peso medio era di 150 g.

A titolo informativo, il peso medio delle carpe era di circa un chilo.

Il giorno successivo, venerdì, si è svolta la gara di feeder (il Pré Désafio). Abbiamo approfittato di questa competizione per completare lo studio delle distanze di pesca e convalidare una volta per tutte la nostra strategia.

Abbiamo visto che avremmo dovuto prepareare tre linee, la prima a 6 m dal bordo canale, la 2° a 18 me la 3° a tiro dei 45 m.

La configurazione del fondale a 6 m era rigorosamente identica a quella a 45 m. mentre a metrà canale era di crca 5 metri.

La corrente dell’acqua era costante e richiedeva l’uso di pasturatori di grammature tra i 60 e 80 grammi.

Abbiamo utlizzato dei cage particolari acquistati in Spagna che avevano quattro piedini per grippare meglio sul fondo.

Il Trofeo Desafio ha riunito 48 partecipanti divisi in 4 settori da 12.

1° turno: Devo dire che non sono rimasto scontento del sorteggio perché ho avuto il picchetto A2, e ho ottenuto un secondo posto con quasi 14 chili circa di pesce. La mia strategia consisteva nella pesca del pesce gatto a 18 metri finchè ce n’era e poi girare a carpe a sei metri.

Ho usato pastura e bigattini per pescare i gattini che erano simili a quelli nostrani di colore verde giallo mentre per insidiare le carpe era meglio dare oltre alla pastura anche del mais tritato e grani interi. All’amo ho sempre messo un fiocco di bigattini anche quando la pesca era mirata alle carpe.

Essendo pesci molto combattivi ho usato un terminale dello 0,18-0,20 e un amo del 14.

Alla fine del primo turno ero 3° nella classifica intermedia.

Secondo turno: Dopo aver valutato il riscontro della prima gara ho pensato bene di andare da subito all’attacco pescando carpe sulla linea corta dei sei metri che ogni tanto alternavo andando a pescare a 45 metri.

Essendo capitato nel picchetto A1 dove il giorno porima aveva pescato lo spagnolo e quindi avevo visto come aveva impostato la sua pescata ho ingranato da subito catturando carpe a sei metri e alla fine riuscivo a chiudere con quasi 19 chili che mi assicuravano il successo nel settore.

Il sorteggio mi ha fatto capitare in entrambe le prove nel settore A e questo mi ha agevolato molto nella lettura della gara soprattutto nella seconda manche.

Peccato perchè se solo avessi osato un pò di più nella prima manche andando a carpe mezz’ra prima forse avrei potuto vincere visto che la differenza di peso tra il mio 32,390 e il primo assoluto 34,330 era di soli due chili.

Vorrei anche cogliere l’occasione per congratularmi con il vincitore, José Maria Macias e Alberto Gomez Castro che sono saliti sul podio con me.

Un grande complimento anche a tutti i partecipanti per l’ottima atmosfera del fine settimana e vorrei congratularmi in particolare con Roberto e Angel e con tutto il loro team per questo magnifico evento e l’ottima organizzazione.

Un grande grazie anche al comune di Puebla de Montalban e al comune di Rinconada! »

LE ATTREZZATURE UTILIZZATE DA ANGELO

Canna per la pesca corta a 6 metri: Evanon Maver 12 piedi da 90 grammi in 3 pezzi;

Canna per la pesca a 45 metri: Evanon 13 piedi da 120 grammi in 3 pezzi;

Ami: Katana serie 115 misura del 14 montato su finali SRL del 18/°° di lunghezza 60 cm;

Pastura: da carpe colore giallo;

I settori della seconda manche

 

Grande sodisfazione in casa Lenza Paradiso Maver che inizia con il botto la stagione agonistica 2025.

Il Team mantovano sarà tra l’altro impegnato anche nel mondiale per clubs di feeder in Serbia in ragione del 3° posto assoluto ottenuto nel CIS Feeder a squadre nel 2024. Il team L. Paradiso Maver ovviamente prende il posto della seconda squadra della Lenza Emiliana Tubertini che quindi partecipaa con una sola squadra non potendo schierarne tre per regolamento internazionale e così parte appunto il team della Maver dove pesca Angelo Cantoni.

Alcune foto di concorrenti di questa gara:

 

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