LICENZA DI PESCA: LE REGOLE REGIONE PER REGIONE

Essere in regola con la licenza di pesca è un obbligo per tutti i pescatori d’Italia ma attenzione perché le regole cambiano da regione a regione.
Evidentemente in questo campo l’unità d’Italia non è ancora stata fatta visto le notevoli differenze esistenti.

(foto di copertina tratta dal web sito propesca.it e pescareintrentino.it)

Per non incorrere in sanzioni è necessario sapere cosa si deve fare.

VALLE D’AOSTA

In Valle d’Aosta, l’esercizio della pesca nelle acque interne è regolamentato dalla normativa regionale, che prevede specifiche modalità per l’ottenimento dei permessi e le relative esenzioni.

Tipologie di permessi disponibili:
• Permesso giornaliero: Consente la pesca per un singolo giorno.
• Permesso settimanale: Valido per sette giorni consecutivi.
• Permesso quindicinale: Valido per quindici giorni consecutivi.
• Permesso annuale: Consente la pesca per l’intera stagione.

Procedura per l’ottenimento dei permessi:
1. Permessi giornalieri, settimanali e quindicinali:
• Licenza nazionale: Non è richiesta la licenza di pesca nazionale per chi pesca utilizzando permessi giornalieri, settimanali o quindicinali.
• Acquisto del permesso: I permessi possono essere acquistati online tramite la piattaforma Geoticket, utilizzabile esclusivamente su smartphone.

2. Permesso annuale:
Licenza nazionale: È obbligatorio possedere una licenza di pesca valida su tutto il territorio nazionale (licenza di tipo B).
• Acquisto del permesso: Il permesso annuale può essere ottenuto presso l’Ufficio del Consorzio Regionale Pesca con sede ad Aosta, previa presentazione della ricevuta di versamento dell’importo corrispondente sul conto corrente postale n. 11433117 intestato al Consorzio Regionale Pesca.

Esenzioni dalla licenza di pesca:
• Titolari di permessi giornalieri, settimanali o quindicinali: Non sono tenuti all’obbligo della licenza nazionale di pesca.
• Possessori di licenze rilasciate in altre regioni: Sono esentati dal pagamento della tassa di concessione regionale in Valle d’Aosta.

Considerazioni aggiuntive:
• Documenti da portare durante l’attività di pesca: È necessario avere con sé il permesso di pesca valido e un documento d’identità.
• Rispetto delle normative vigenti: È obbligatorio rispettare le disposizioni relative alle attrezzature consentite, ai periodi di divieto e alle misure minime delle specie pescabili, come stabilito dalla normativa regionale.

Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, si consiglia di consultare il sito ufficiale del Consorzio Regionale per la tutela, l’incremento e l’esercizio della pesca in Valle d’Aosta.

PIEMONTE

In Piemonte, l’esercizio della pesca nelle acque interne richiede una licenza valida, ottenibile attraverso il versamento della tassa e soprattassa regionale. Sono previste esenzioni legate all’età anagrafica e ad altre condizioni specifiche.

Tipologie di licenze e relative tasse:
• Licenza di tipo A (professionale): destinata alla pesca professionale, con una tassa di €22,00 e una soprattassa di €43,00, per un totale di €65,00.
• Licenza di tipo B (dilettantistica): per la pesca dilettantistica, con una tassa di €12,00 e una soprattassa di €23,00, per un totale di €35,00.
• Licenza di tipo D (per stranieri): riservata ai cittadini stranieri, con una tassa di €14,00 e validità di tre mesi.

Esenzioni legate all’età e ad altre condizioni:

Sono esonerati dal pagamento della tassa e soprattassa regionale per l’esercizio della pesca dilettantistica nelle acque libere del Piemonte:
• Cittadini italiani minori di 14 anni.
• Soggetti con disabilità riconosciuti ai sensi dell’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.

È importante notare che non sono previste esenzioni per i cittadini italiani di età superiore ai 65 anni.

Validità delle licenze di altre regioni:

Le licenze di pesca rilasciate in altre regioni italiane e nelle province autonome di Trento e Bolzano sono valide sul territorio piemontese. Tuttavia, i pescatori provenienti da altre regioni, esonerati dal pagamento della tassa nella propria regione (ad esempio, ultrasessantacinquenni), devono ottenere la licenza di tipo B in Piemonte, effettuando il pagamento della tassa e soprattassa regionale.

Modalità di pagamento:

Dal 1° luglio 2020, la tassa e soprattassa regionale devono essere pagate in un’unica soluzione utilizzando il sistema di pagamento PagoPA, tramite l’apposito servizio “Licenza di pesca” su Sistemapiemonte.

Documenti necessari durante l’attività di pesca:

Durante l’attività di pesca, è obbligatorio avere con sé:
• La ricevuta del pagamento della tassa e soprattassa regionale (che costituisce la licenza).
• Un documento di identità valido.

Questi documenti devono essere esibiti su richiesta delle autorità competenti.

Per ulteriori dettagli o aggiornamenti normativi, è consigliabile consultare il sito ufficiale della Regione Piemonte o contattare gli uffici competenti.

LIGURIA

In Liguria, l’esercizio della pesca nelle acque interne è regolamentato dalla Legge Regionale n. 8/2014, che prevede diversi titoli abilitativi a seconda del tipo di attività svolta.

Pesca dilettantistica

Per la pesca dilettantistica sono previsti diversi titoli abilitativi:
• Tipo B: consente l’uso della canna con o senza mulinello, lenza armata di uno o più ami ed esche artificiali, nonché di tutti gli attrezzi previsti dall’allegato A. Ha una durata annuale e un costo di €45,45 (ridotto a €22,72 per gli ultrasessantacinquenni).
• Tipo C: consente l’uso della canna senza mulinello e con lenza armata di uno o più ami. Ha una durata annuale e un costo di €26,34 (ridotto a €13,17 per gli ultrasessantacinquenni).
• Tipo D: riservato ai cittadini stranieri presenti in maniera non stabile, consente l’uso della canna con o senza mulinello, lenza armata di uno o più ami ed esche artificiali, nonché di tutti gli attrezzi previsti dall’allegato A. Ha una durata trimestrale e un costo di €17,04.
• Tipo E: permesso temporaneo che consente l’esercizio della pesca dilettantistica con modalità e criteri specificati nell’articolo 11, comma 2, della legge regionale n. 8/2014.

Modalità di ottenimento delle licenze

Per ottenere i titoli abilitativi di tipo B, C o D, è necessario effettuare il versamento dell’importo richiesto sul conto corrente postale specifico della provincia di residenza:
• Provincia di Genova: c/c n. 11491164
• Provincia di Imperia: c/c n. 12290177
• Provincia di La Spezia: c/c n. 12289195
• Provincia di Savona: c/c n. 12290169

Il bollettino deve riportare in modo leggibile e indelebile:
• i dati anagrafici del titolare (comprensivi di luogo e data di nascita);
• la residenza completa del titolare;
• la causale: “licenza pesca dilettantistica di tipo …”;
• la provincia di residenza;
• l’anno di riferimento (per il permesso temporaneo tipo E, le date di effettivo utilizzo);
• l’eventuale associazione di pesca sportiva di appartenenza.

È importante verificare eventuali aggiornamenti normativi o variazioni nelle procedure consultando le sedi territoriali per caccia e pesca o il sito ufficiale della Regione Liguria.

LOMBARDIA

In Lombardia, l’esercizio della pesca nelle acque interne richiede il possesso di una licenza valida, ottenibile tramite il versamento della tassa di concessione regionale. Tuttavia, esistono esenzioni legate all’età anagrafica e ad altre condizioni.

Tipologie di licenze e relative tasse:
• Licenza di tipo A (professionale): per l’esercizio della pesca professionale, con una tassa annuale di €45,00.
• Licenza di tipo B (dilettantistico-sportiva): per l’esercizio della pesca dilettantistico-sportiva, con una tassa annuale di €23,00.

Esenzioni legate all’età e ad altre condizioni:

Sono esentati dal pagamento della tassa regionale per la licenza di pesca:
• I residenti in Italia di età inferiore a 18 anni o superiore a 65 anni.
• I soggetti indicati all’articolo 3 della legge 104/1992 (“Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”) che esercitano la pesca con l’uso della sola canna, con o senza mulinello, armata con uno o più ami.

È importante notare che l’esenzione si applica solo se l’attività di pesca viene svolta utilizzando esclusivamente la canna da pesca. L’uso di altri attrezzi, come il quadrato o la tirlindana, richiede comunque il possesso della licenza e il relativo pagamento della tassa.

Modalità di pagamento per la licenza di tipo B:

Per i pescatori non esentati, il versamento della tassa annuale di €23,00 può essere effettuato attraverso il Portale dei Pagamenti di Regione Lombardia. È possibile stampare l’avviso di pagamento e pagare presso:
• Tabaccherie abilitate (SISAL, Lottomatica e Banca5).
• Sportelli bancari.
• Servizi di Home Banking (tramite CBILL).
• Applicazioni di pagamento come PayPal o Satispay.

La ricevuta del pagamento costituisce la licenza stessa e deve essere esibita, insieme a un documento d’identità valido, in caso di controlli da parte delle autorità competenti.

Validità delle licenze di altre regioni:

Le licenze di pesca rilasciate in altre regioni italiane sono valide sul territorio lombardo. Tuttavia, è consigliabile verificare eventuali specificità o requisiti aggiuntivi previsti dalla normativa regionale.

Per ulteriori informazioni o aggiornamenti normativi, è consigliabile consultare il sito ufficiale della Regione Lombardia o contattare gli uffici territoriali competenti.

VENETO

In Veneto, l’esercizio della pesca nelle acque interne richiede il possesso di una licenza valida, ottenibile tramite il versamento della tassa di concessione regionale. Tuttavia, esistono esenzioni legate all’età anagrafica.

Tipologie di licenze e relative tasse:
• Licenza di tipo A (professionale): per l’esercizio della pesca di professione, con una tassa annuale di €31,50 e una sopratassa di €12,14, per un totale di €43,64.
• Licenza di tipo B (dilettantistico-sportiva): per l’esercizio della pesca dilettantistico-sportiva, con una tassa annuale di €24,00 e una sopratassa di €10,00, per un totale di €34,00.
• Licenza di tipo D (per stranieri): riservata agli stranieri residenti all’estero, con validità di 3 mesi dalla data di versamento e una tassa di €13,00.

Esenzioni legate all’età:

I minori di 18 anni e gli adulti che hanno compiuto il 70º anno di età, residenti in Veneto, sono esentati dal pagamento della tassa regionale per la licenza di pesca. Essi possono esercitare la pesca dilettantistico-sportiva senza aver effettuato alcun versamento, purché muniti di un valido documento di riconoscimento.

Modalità di pagamento per altri pescatori:

Per i pescatori di età compresa tra i 18 e i 70 anni, residenti in Veneto, è necessario effettuare il versamento della tassa di concessione regionale per ottenere la licenza di pesca di tipo B. Il versamento può essere effettuato tramite bollettino postale sul conto corrente n. 156307 intestato alla “Regione Veneto Tasse Pesca Servizio Tesoreria”.

Validità della licenza:

La ricevuta del versamento costituisce la licenza di pesca e ha validità dalla data del versamento fino alle ore 24:00 dello stesso giorno dell’anno successivo. È obbligatorio portare con sé la ricevuta insieme a un documento di identità valido durante l’attività di pesca.

Note aggiuntive:

Le licenze di pesca rilasciate in altre regioni italiane e nelle province autonome di Trento e Bolzano sono valide sul territorio del Veneto.

È sempre consigliabile verificare eventuali aggiornamenti normativi o ulteriori dettagli consultando il sito ufficiale della Regione Veneto o contattando gli uffici competenti.

FRIULI VENEZIA GIULIA

In Friuli Venezia Giulia, l’esercizio della pesca nelle acque interne è regolamentato dalla Legge Regionale 1 dicembre 2017, n. 42. Per praticare la pesca sportiva, è necessario essere in possesso di una licenza, ottenibile tramite il superamento di un esame finale. Tuttavia, è possibile pescare per un massimo di 16 giornate all’anno senza licenza, versando un canone infra-annuale per ogni giornata. 

Tipologie di licenze e relative tasse

Le licenze si suddividono in diverse tipologie, ciascuna con specifiche caratteristiche e importi:
• Licenza di tipo A: destinata alla pesca con bilancia fissa, ha una durata illimitata e richiede il pagamento di un canone annuale di €1.500,00. 
• Licenza di tipo B: rivolta ai pescatori sportivi che utilizzano attrezzi diversi dalla bilancia fissa, ha una durata illimitata. Il canone annuale è di €60,00 per i maggiorenni e di €15,00 per i minori di età compresa tra 14 e 18 anni non compiuti alla data del 1° gennaio. 

Modalità di ottenimento della licenza

Per ottenere la licenza di pesca sportiva (tipo B), è necessario:
1. Compilare l’apposito modulo di richiesta, disponibile presso gli Uffici Licenze o scaricabile online.
2. Versare €30,00 per la partecipazione al corso di abilitazione, utilizzando il modulo di pagamento prestampato dagli Uffici Licenze.
3. Acquistare una marca da bollo da €16,00.

I moduli compilati e firmati devono essere presentati agli Uffici Licenze direttamente dal richiedente, da un terzo o inviati per posta all’Ente Tutela Patrimonio Ittico – via Colugna 3 – 33100 Udine.

Canone annuale e libretto annuale ricognitivo (LAR)

Per utilizzare la licenza di pesca sportiva, è necessario:
• Pagare il canone annuale:
• Ridotto (€15,00): per i minorenni dai 14 ai 18 anni non compiuti alla data del 1° gennaio.
• Ordinario (€60,00): per i maggiorenni.
• Ritirare il libretto annuale ricognitivo (LAR), necessario per annotare uscite e catture. Il LAR può essere ritirato presso gli Uffici Licenze o presso le società di pesca sportiva convenzionate senza obbligo di iscrizione.

Per pescare, è obbligatorio avere con sé:
• La licenza di pesca sportiva FVG di tipo A o B.
• Il libretto annuale ricognitivo.
• La ricevuta vidimata in originale del pagamento del canone annuale.
• Un documento di identità valido.

Esenzioni e particolarità
• I minori di 14 anni possono esercitare la pesca sportiva nelle acque interne della Regione solo se accompagnati da un maggiorenne in possesso della licenza. 
• È possibile pescare per un massimo di 16 giornate all’anno senza licenza, versando un canone infra-annuale per ogni giornata e ottenendo il documento per le registrazioni su cui annotare le uscite e le catture.

Validità della licenza:

Le licenze di pesca rilasciate in altre regioni italiane sono riconosciute in Friuli Venezia Giulia, purché prevedano la frequenza di un corso o il superamento di un esame. 

Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, è consigliabile consultare il sito ufficiale dell’Ente Tutela Patrimonio Ittico (ETPI) o contattare gli uffici competenti. 

EMILIA ROMAGNA

In Emilia-Romagna, l’esercizio della pesca nelle acque interne è disciplinato dalla Legge Regionale n. 11 del 7 novembre 2012 e dal Regolamento Regionale n. 1 del 2018.

Tipologie di licenze disponibili:

  • Licenza di tipo A: Riservata ai pescatori professionali, ha una durata di dieci anni.
  • Licenza di tipo B: Autorizza i residenti in Emilia-Romagna all’esercizio della pesca sportiva o ricreativa per un anno (365 giorni) a decorrere dalla data del versamento della tassa di concessione.
  • Licenza di tipo C: Consente ai cittadini italiani e stranieri l’esercizio della pesca sportiva o ricreativa per 30 giorni, a decorrere dalla data del versamento della tassa di concessione.

 Procedura per l’ottenimento della licenza di tipo B:

  1. Pagamento della tassa di concessione: Effettuare un versamento di €22,72 sul conto corrente postale n. 116400 intestato a “Regione Emilia-Romagna Tasse concessioni regionali e altri tributi – Viale Aldo Moro, 52 – 40127 Bologna”, indicando i propri dati anagrafici, il codice fiscale e la causale del versamento.
  2. Validità della licenza: La licenza ha validità di un anno (365 giorni) a partire dalla data del versamento.
  3. Documenti da portare durante l’attività di pesca: È obbligatorio avere con sé la ricevuta del versamento e un documento d’identità valido, da esibire in caso di controlli da parte delle autorità preposte.

Esenzioni dalla licenza di pesca:

Secondo la normativa vigente, sono esentati dall’obbligo della licenza di pesca nelle acque interne:

  • I minori di 12 anni, purché accompagnati da un maggiorenne munito di regolare licenza.
  • Gli over 65, residenti in Emilia-Romagna, che praticano la pesca sportiva o ricreativa senza scopo di lucro.
  • I portatori di disabilità con invalidità riconosciuta pari o superiore al 66%, residenti in Emilia-Romagna.

È importante notare che, nonostante l’esenzione, è comunque obbligatorio rispettare le normative vigenti riguardanti le attrezzature consentite, i periodi di divieto e le misure minime delle specie pescabili.

Considerazioni aggiuntive:

  • Tesserino per la pesca controllata dei salmonidi: Oltre alla licenza, per la pesca di specifiche specie come i salmonidi, potrebbe essere necessario un tesserino aggiuntivo, rilasciato dai Comuni montani o dalle associazioni di pescatori.
  • Rispetto delle normative vigenti: È fondamentale rispettare le disposizioni relative alle attrezzature consentite, ai periodi di divieto e alle misure minime delle specie pescabili, come stabilito dalla normativa regionale.

Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, si consiglia di consultare il sito ufficiale della Regione Emilia-Romagna dedicato alla pesca sportiva.

TOSCANA

In Toscana, l’esercizio della pesca nelle acque interne è regolamentato dalla normativa regionale che prevede specifiche modalità per l’ottenimento della licenza e le relative esenzioni.

Tipologie di licenze disponibili:
Licenza di tipo B: Valida per un anno, al costo di €35,00.
Licenza di tipo C: Valida per quindici giorni, al costo di €10,00.
Licenza di tipo D: Valida per una giornata, destinata a manifestazioni sportive, al costo di €1,00. 

Procedura per l’ottenimento della licenza:
1. Effettuare il pagamento della tassa di concessione regionale:
• Versamento tramite conto corrente postale:
• Numero di conto: 26730507
• Intestazione: Regione Toscana, tesoreria regionale, tassa per l’esercizio della pesca
• Versamento tramite banca:
• IBAN: IT41G0760102800000026730507
• Causale: TASSA PER L’ESERCIZIO DELLA PESCA, indicando nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza del richiedente
• Pagamento online:
• Attraverso la piattaforma IRIS della Regione Toscana
2. Documenti da portare durante l’attività di pesca:
• La ricevuta del versamento della tassa
• Un documento di identità valido

Esenzioni dalla licenza di pesca:
• Minori di 12 anni: Sono esentati dal pagamento della licenza di pesca.

Validità delle licenze rilasciate in altre regioni:

Le licenze di pesca rilasciate in altre regioni italiane e nelle Province autonome di Trento e Bolzano sono valide sul territorio della Toscana. Tuttavia, le esenzioni previste da altre regioni non sono riconosciute in Toscana.

Considerazioni aggiuntive:
• Rispetto delle normative vigenti: È obbligatorio rispettare le disposizioni relative alle attrezzature consentite, ai periodi di divieto e alle misure minime delle specie pescabili, come stabilito dalla normativa regionale.
• Aggiornamenti normativi: Recenti modifiche alla normativa regionale hanno potenziato la collaborazione tra la Regione e le associazioni di pescatori per la gestione di tratti di fiumi e torrenti.

Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, si consiglia di consultare il sito ufficiale della Regione Toscana dedicato alla pesca nelle acque interne.

MARCHE

Nella Regione Marche, l’esercizio della pesca nelle acque interne richiede il possesso di una licenza valida, ottenibile attraverso il pagamento della tassa di concessione regionale. Tuttavia, sono previste esenzioni legate all’età e ad altre condizioni specifiche.

Tipologie di licenze e relative tasse:
• Licenza di tipo B (dilettantistica): per la pesca sportiva nelle acque interne, con una tassa annuale di €25,00.

Esenzioni legate all’età e ad altre condizioni:

Sono esentati dall’obbligo di possedere la licenza di pesca:
• Minori di 14 anni, a condizione che siano accompagnati da un adulto munito di licenza e che utilizzino una sola canna con o senza mulinello, armata con uno o più ami.

Non sono previste esenzioni per i cittadini che hanno superato i 65 anni di età. Pertanto, tali individui sono tenuti al possesso della licenza di pesca e al pagamento della relativa tassa.

Modalità di ottenimento della licenza:

Per ottenere la licenza di pesca nella Regione Marche, è necessario:
1. Partecipare a un corso volto all’acquisizione delle conoscenze di base sulla normativa vigente, sul corretto esercizio dell’attività piscatoria, sul riconoscimento delle specie ittiche e su nozioni di pronto soccorso.
2. Presentare la domanda corredata da:
• Due marche da bollo da €16,00.
• Due fototessere.
• Copia fronte/retro di un documento di identità valido.
• Attestazione del versamento della tassa di concessione regionale.
• Attestato di frequenza del corso propedeutico.

La domanda può essere inviata tramite posta all’indirizzo “Regione Marche – Settore Politiche faunistico venatorie e ittiche, Via Tiziano 44, 60125 Ancona” oppure consegnata a mano presso gli Uffici territoriali caccia e pesca della Regione Marche.

Validità della licenza:

La licenza di pesca di tipo B ha validità illimitata nella Regione Marche. Tuttavia, è obbligatorio effettuare il versamento annuale della tassa regionale di €25,00 per poter esercitare l’attività di pesca. Se non si intende pescare durante un determinato anno, il pagamento della tassa per quell’anno non è necessario.

Modalità di pagamento della tassa annuale:

Il versamento della tassa annuale deve essere effettuato tramite il sistema Mpay – Marche Payment, che aderisce al circuito pagoPA, come previsto dalla normativa vigente.

Documenti da portare durante l’attività di pesca:

Durante l’esercizio della pesca, è obbligatorio avere con sé:
• La ricevuta del pagamento della tassa annuale.
• Un documento di identità valido.

Questi documenti devono essere esibiti su richiesta delle autorità competenti.

Per ulteriori informazioni o aggiornamenti normativi, è consigliabile consultare il sito ufficiale della Regione Marche o contattare gli uffici territoriali competenti.

UMBRIA

Nella Regione Umbria, l’esercizio della pesca sportiva e agonistica nelle acque interne è subordinato al possesso di una licenza valida, ottenibile attraverso il pagamento della tassa regionale. Sono previste esenzioni legate all’età e ad altre condizioni specifiche.

Tipologie di licenze e relative tasse:
• Licenza per residenti in Umbria: ha una durata di 365 giorni e richiede un versamento di €35,00.
• Licenza per residenti all’estero: ha una validità trimestrale (tre mesi) con un costo di €15,00.

La licenza è costituita dalla ricevuta di versamento della tassa regionale, che deve includere i dati anagrafici del pescatore, il codice fiscale e la causale del versamento (“licenza di pesca sportiva”). Il pagamento deve essere effettuato esclusivamente attraverso il sistema elettronico PagoUMBRIA, che consente diverse modalità di pagamento, tra cui carta di credito, bonifico e PayPal.

Esenzioni legate all’età e ad altre condizioni:
• Minori di 14 anni: sono esonerati dall’obbligo di possedere la licenza di pesca.
• Cittadini italiani non residenti in Umbria: possono esercitare la pesca sportiva e agonistica nelle acque della Regione se in possesso di una licenza di pesca sportiva rilasciata nella loro regione o provincia di provenienza.

Non sono previste esenzioni per i cittadini che hanno superato i 65 anni di età; pertanto, tali individui sono tenuti al possesso della licenza di pesca e al pagamento della relativa tassa.

Tesserino segna catture:

Per pescare nei corsi d’acqua classificati di Categoria “A” (quelli a salmonidi), è obbligatorio il possesso del tesserino segna catture. Questo tesserino è strettamente personale, non cedibile e ha durata annuale. È rilasciato dalla Regione e distribuito anche da associazioni delegate come ARCI PESCA, F.I.P.S.A.S., ENAL PESCA e LIBERA PESCA. Nel tesserino devono essere registrati immediatamente e in maniera indelebile la data di uscita per la pesca, il corso d’acqua e gli esemplari di trota fario catturati. Il numero massimo di catture giornaliere è di 5 trote, con una lunghezza minima trattenibile di 22 cm.

Documenti da portare durante l’attività di pesca:

Durante l’esercizio della pesca, è obbligatorio avere con sé:
• La ricevuta del versamento della tassa regionale (che costituisce la licenza).
• Un documento di identità valido.

Questi documenti devono essere esibiti su richiesta delle autorità competenti. Si raccomanda di fare una fotocopia della ricevuta del versamento ai fini di un eventuale smarrimento.

Per ulteriori informazioni o aggiornamenti normativi, è consigliabile consultare il sito ufficiale della Regione Umbria o contattare gli uffici competenti.

LAZIO

Nella Regione Lazio, l’esercizio della pesca sportiva o dilettantistica nelle acque interne richiede il possesso di una licenza valida, ottenibile attraverso il pagamento della tassa di concessione regionale. Tuttavia, sono previste esenzioni legate all’età e ad altre condizioni specifiche.

Tipologie di licenze e relative tasse:
• Licenza di tipo B: consente la pesca con canna, con o senza mulinello, lenza armata di uno o più ami ed esche artificiali. La licenza è costituita dalla ricevuta di versamento della tassa di concessione regionale, che ha validità annuale a decorrere dalla data del pagamento.

Esenzioni legate all’età e ad altre condizioni:

Sono esonerati dal pagamento della tassa di concessione regionale per la licenza di pesca nel Lazio:
• Giovani di età compresa tra 14 e 18 anni.
• Adulti di età superiore ai 65 anni.
• Disabili con certificazione ai sensi dell’art. 3 della legge 104/92.

Tali soggetti possono praticare la pesca dilettantistica e sportiva senza sostenere alcun costo per la licenza.

Modalità di ottenimento della licenza:

Per ottenere la licenza di pesca di tipo B, è necessario effettuare il versamento della tassa di concessione regionale. La ricevuta di pagamento, riportante i dati anagrafici del pescatore e la causale del versamento, funge da licenza. Durante l’attività di pesca, è obbligatorio avere con sé:
• La ricevuta del versamento della tassa regionale (che costituisce la licenza).
• Un documento di identità valido.
• Il tesserino segna catture, ove richiesto.

Questi documenti devono essere esibiti su richiesta delle autorità competenti.

Tesserino segna catture:

Chi esercita la pesca sportiva o ricreativa dilettantistica nel Lazio deve essere in possesso di un apposito tesserino segna catture, come disciplinato dal regolamento regionale 7/2019. Il tesserino ha validità dal 1° novembre al 31 ottobre dell’anno successivo. Ciascun pescatore può richiedere un solo tesserino; qualora gli spazi per le annotazioni siano terminati, è possibile richiederne uno aggiuntivo nel rispetto dei termini di riconsegna, entro e non oltre il 30 novembre di ogni anno.

Sanzioni:

Chiunque eserciti la pesca senza la ricevuta del versamento della tassa di concessione regionale è soggetto a sanzioni amministrative pecuniarie. È quindi fondamentale assicurarsi di avere tutta la documentazione necessaria durante l’attività di pesca.

Per ulteriori informazioni o aggiornamenti normativi, è consigliabile consultare il sito ufficiale della Regione Lazio o contattare gli uffici competenti.

ABRUZZO

Nella Regione Abruzzo, l’esercizio della pesca dilettantistica-sportiva richiede il possesso di una licenza valida, ottenibile attraverso il pagamento della tassa di concessione regionale. Tuttavia, sono previste esenzioni legate all’età e ad altre condizioni specifiche.

Tipologie di licenze e relative tasse:
• Licenza di tipo B: consente la pesca con canna, con o senza mulinello, lenza armata di uno o più ami ed esche artificiali. La licenza è costituita dalla ricevuta del versamento della tassa di concessione regionale, che ha validità annuale a decorrere dalla data del pagamento.

Esenzioni legate all’età e ad altre condizioni:
• Giovani di età inferiore a 14 anni: possono esercitare la pesca in Abruzzo solo se accompagnati da un adulto abilitato a pescare. L’eventuale pescato andrà annotato sul tesserino segna catture in possesso dell’adulto.
• Giovani tra 14 e 18 anni non compiuti: possono esercitare la pesca autonomamente, a condizione di possedere il proprio tesserino segna catture, ottenibile previo assenso da parte di chi esercita la potestà genitoriale o la tutela.

Non sono previste esenzioni per i cittadini che hanno superato i 65 anni di età; pertanto, tali individui sono tenuti al possesso della licenza di pesca e al pagamento della relativa tassa.

Modalità di ottenimento della licenza:

Per ottenere la licenza di pesca di tipo B, è necessario effettuare il versamento della tassa di concessione regionale di €22,72 sul conto corrente postale n. 10456671 intestato alla Regione Abruzzo. La ricevuta di pagamento, riportante i dati anagrafici del pescatore e la causale del versamento, funge da licenza.

Documenti da portare durante l’attività di pesca:

Durante l’esercizio della pesca, è obbligatorio avere con sé:
• La ricevuta del versamento della tassa regionale (che costituisce la licenza).
• Un documento di identità valido.
• Il tesserino segna catture, ove richiesto.

Questi documenti devono essere esibiti su richiesta delle autorità competenti.

Sanzioni:

Chiunque eserciti la pesca senza la ricevuta del versamento della tassa di concessione regionale è soggetto a sanzioni amministrative pecuniarie che vanno da €200,00 a €1.000,00.

Per ulteriori informazioni o aggiornamenti normativi, è consigliabile consultare il sito ufficiale della Regione Abruzzo o contattare gli uffici competenti.

MOLISE

In Molise, l’esercizio della pesca nelle acque interne è regolamentato dalla Legge Regionale 30 luglio 1998, n. 7, successivamente modificata dalla Legge Regionale 27 gennaio 2003, n. 5. Per praticare la pesca, è necessario essere in possesso di una licenza, ottenibile tramite il pagamento della tassa di concessione regionale. 

Tipologie di licenze e relative tasse

Le licenze si suddividono in diverse tipologie, ciascuna con specifiche caratteristiche e importi:
• Licenza di tipo A: destinata ai pescatori professionisti, autorizza l’uso di attrezzi specifici nelle acque di categoria “A”. Richiede l’iscrizione negli elenchi dei pescatori di professione e ha un costo di €74,60.
• Licenza di tipo B: rivolta ai pescatori dilettanti, consente l’uso di canna (con o senza mulinello), con uno o più ami, tirlindana e bilancia con lato non superiore a 1,50 metri. Il costo è di €51,30.
• Licenza di tipo C: permette la pesca con canna senza mulinello e bilancia con lato non superiore a 1,50 metri. Il costo è di €22,55.
• Licenza di tipo D: riservata ai pescatori stranieri, valida per tre mesi, autorizza l’uso di canna (con o senza mulinello), con uno o più ami, tirlindana e bilancia con lato non superiore a 1,50 metri. Il costo è di €14,60.

Modalità di pagamento

Il versamento della tassa deve essere effettuato entro il 31 gennaio di ogni anno sul conto corrente postale n. 67971630 intestato alla Regione Molise Servizio di Tesoreria, con causale “tassa di concessione regionale” e codice tributo 00220. Per chi inizia l’attività di pesca dopo il 31 gennaio, il versamento può essere effettuato successivamente e sarà valido fino al 31 gennaio dell’anno successivo.

Esenzioni

Sono esonerati dal pagamento della tassa:
• i minori di 14 anni;
• i disabili riconosciuti ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104;
• coloro che hanno compiuto il 65º anno di età. 

Validità delle licenze di altre regioni

Le licenze di pesca rilasciate in altre regioni italiane e nelle province autonome di Trento e Bolzano sono valide sul territorio del Molise. 

Sanzioni

L’esercizio della pesca senza la prescritta licenza o con la licenza scaduta comporta una sanzione amministrativa che varia da un minimo di €51,65 a un massimo di €309,87. 

Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, è consigliabile consultare il sito ufficiale della Regione Molise o contattare gli uffici competenti.

CAMPANIA

In Campania, l’esercizio della pesca nelle acque interne è regolato dalla Legge Regionale 23 novembre 2013, n. 17, e successive modifiche.  

Tipologie di licenze disponibili:

Licenza di tipo A: Consente la pesca professionale con l’uso di tutti gli attrezzi. La licenza è valida per sei anni dalla data di rilascio ed è soggetta al pagamento di una tassa annuale di €80,00, oltre a un’imposta di bollo di €16,00.  

Licenza di tipo B: Destinata alla pesca sportiva con canna, con o senza mulinello, tirlindana e bilancia di lato non superiore a 1,50 metri. La licenza è costituita dal versamento della tassa annuale di €40,00 tramite la piattaforma PagoPA, utilizzando il Codice Tariffa 1114. Non è richiesto un tesserino fisico; il versamento funge da autorizzazione e ha validità di un anno dalla data di pagamento.  

Licenza di tipo C: Consente la pesca con canna, con o senza mulinello, e bilancia di lato non superiore a 1,50 metri. Richiede il pagamento di una tassa annuale di €20,00 tramite PagoPA, con validità di un anno dalla data del versamento.  

Licenza di tipo D: Riservata ai residenti all’estero, permette la pesca con canna, con o senza mulinello, e bilancia di lato non superiore a 1,50 metri. Ha una validità di tre mesi e richiede il pagamento di una tassa di €20,00.  

Procedura per l’ottenimento della licenza di tipo B:

1.Pagamento della tassa regionale: Effettuare un versamento di €40,00 attraverso la piattaforma PagoPA della Regione Campania, selezionando il Codice Tariffa 1114.  

2.Conservazione della ricevuta: La ricevuta del pagamento funge da autorizzazione all’esercizio della pesca e deve essere esibita in caso di controlli.

Considerazioni aggiuntive:

È importante rispettare le normative vigenti riguardanti le quantità e le specie pescabili. Ad esempio, è consentito pescare un massimo di 25 pesci al giorno, con un limite di 7 esemplari per singola specie.  

Per ulteriori dettagli e per accedere alla piattaforma PagoPA, si consiglia di visitare il sito ufficiale della Regione Campania.  

BASILICATA

A partire dal 1°° marzo 2024, la Regione Basilicata ha introdotto nuove disposizioni per l’esercizio della pesca nelle acque interne, semplificando il processo di ottenimento della licenza.

Principali novità :

  • Eliminazione del tesserino di licenza: Non è più necessario ottenere un tesserino fisico per esercitare la pesca.
  • Introduzione della tassa di concessione regionale: Per ottenere la licenza, è sufficiente effettuare il pagamento della tassa di concessione regionale tramite la piattaforma PagoPa Basilicata. La validità  della licenza è di 12 mesi a partire dalla data del versamento. 

Tipologie di licenze disponibili:

Licenza di tipo A: Consente la pesca professionale.

Licenza di tipo B: Destinata alla pesca sportiva e dilettantistica.

Licenza di tipo C: Riguarda la pesca scientifica.

Licenza di tipo D: Relativa all’acquacoltura.

Licenza di tipo E: Autorizza la pesca nell’ambito di manifestazioni agonistiche, didattiche o promozionali ed ha validità  giornaliera. 

Per ulteriori dettagli e per accedere alla piattaforma PagoPa Basilicata, si consiglia di visitare il sito ufficiale della Regione Basilicata.

PUGLIA

In Puglia, l’esercizio della pesca nelle acque interne è regolato dalla Legge Regionale 3 novembre 2017, n. 43, che disciplina le attività  di pesca e acquacoltura. 

Tipologie di licenze disponibili:

Licenza di tipo A: Destinata alla pesca professionale, ha una validità  di cinque anni. 

Licenza di tipo B: Rivolta alla pesca sportiva e dilettantistica per cittadini italiani, con una validità  di cinque anni. 

Licenza di tipo D: Riservata ai cittadini stranieri per la pesca sportiva, con una validità  di tre mesi. 

Procedura per l’ottenimento della licenza di tipo B:

1. Requisiti: è necessario non aver riportato condanne penali o avere carichi pendenti per reati in materia di pesca. 

2. Modulo di richiesta: Compilare l’apposito modulo disponibile sul sito ufficiale della Regione Puglia. 

3. Documentazione: Allegare due marche da bollo da euro 16,00 ciascuna: una da applicare sulla domanda e l’altra sulla licenza. 

4. Pagamento: Effettuare un versamento annuale di euro 45,00 come tassa regionale. 

5. Presentazione della domanda: Inviare la documentazione completa al Dipartimento Agricoltura della Regione Puglia. 

Validità  della licenza:

La licenza di tipo B ha una validità  di cinque anni dalla data di rilascio. Tuttavia, E’ obbligatorio effettuare il pagamento annuale della tassa regionale di euro 45,00 per ogni anno di validità  della licenza successivo a quello di rilascio. 

Considerazioni aggiuntive:

E’ importante notare che, in base alla normativa nazionale, per praticare la pesca sportiva e ricreativa in mare è necessaria una comunicazione al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. 

Per ulteriori dettagli e per scaricare la modulistica necessaria, si consiglia di visitare la sezione dedicata alla pesca sul sito ufficiale della Regione Puglia. 

CALABRIA

In Calabria, l’esercizio della pesca nelle acque interne è regolamentato dalla Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 29, che stabilisce le norme per la tutela e l’incremento della fauna ittica.

Tipologie di licenze disponibili:
Licenza di tipo A: Riservata ai pescatori professionisti per l’esercizio della pesca di mestiere.
Licenza di tipo B: Destinata ai cittadini italiani e stranieri residenti in Italia per l’esercizio della pesca non professionale con l’uso di canna con o senza mulinello.
Licenza di tipo C: Rivolta ai cittadini italiani residenti all’estero, iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE), per l’esercizio della pesca non professionale con l’uso di canna senza mulinello.
Licenza di tipo D: Riservata ai cittadini stranieri non residenti in Italia per l’esercizio della pesca non professionale con l’uso di canna con o senza mulinello.

Procedura per l’ottenimento della licenza di tipo B:
1. Presentazione della domanda: Compilare l’apposito modulo di richiesta disponibile sul sito della Regione Calabria.
2. Pagamento delle tasse: Effettuare un versamento di €25,92 tramite il sistema PagoPA. Inoltre, sono richieste due marche da bollo da €16,00 ciascuna: una da applicare sulla domanda e l’altra sulla licenza.
3. Documentazione: Allegare alla domanda la ricevuta del pagamento e le marche da bollo.
4. Presentazione: Inviare la documentazione completa agli uffici competenti della Regione Calabria.

Esenzioni dalla licenza di pesca:

La normativa regionale non specifica esenzioni particolari per determinate categorie di persone. Tuttavia, in altre regioni italiane, alcune categorie, come i minori di 14 anni, gli over 65 e le persone con disabilità riconosciuta, possono essere esentate dal pagamento della tassa per l’esercizio della pesca. Si consiglia pertanto di verificare presso gli uffici competenti della Regione Calabria l’eventuale presenza di esenzioni applicabili.

Considerazioni aggiuntive:
Rispetto delle normative vigenti: È obbligatorio rispettare le disposizioni relative alle attrezzature consentite, ai periodi di divieto e alle misure minime delle specie pescabili, come stabilito dalla normativa regionale.
Documenti da portare durante l’attività di pesca: È necessario avere con sé la licenza di pesca valida e un documento d’identità, da esibire in caso di controlli da parte delle autorità preposte.

Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, si consiglia di consultare il sito ufficiale della Regione Calabria dedicato alla pesca nelle acque interne.

SICILIA

In Sicilia, l’esercizio della pesca nelle acque interne è regolamentato da normative regionali che stabiliscono le modalità di rilascio delle licenze e le relative esenzioni.

Tipologie di licenze disponibili:
Licenza di tipo A: Destinata ai pescatori professionisti per l’esercizio della pesca di mestiere.
Licenza di tipo B: Rivolta ai cittadini italiani e stranieri residenti in Italia per la pesca non professionale con l’uso di canna con o senza mulinello, tirlindana e bilancia di lato non superiore a 1,50 metri.
Licenza di tipo C: Riservata ai cittadini italiani residenti all’estero, iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE), per la pesca non professionale con l’uso di canna senza mulinello e bilancia di lato non superiore a 1,50 metri.
Licenza di tipo D: Destinata ai cittadini stranieri non residenti in Italia per la pesca non professionale con l’uso di canna con o senza mulinello, tirlindana e bilancia di lato non superiore a 1,50 metri. Questa licenza ha una validità di tre mesi. 

Procedura per l’ottenimento della licenza di tipo B:
1. Presentazione della domanda: Compilare l’apposito modulo di richiesta disponibile presso gli uffici competenti delle ex Province Regionali o Liberi Consorzi Comunali.
2. Documentazione richiesta:
• Una marca da bollo da €16,00 da applicare sulla domanda.
• Due fotografie formato tessera.
• Atto di assenso di chi esercita la potestà genitoriale o la tutela, per i minorenni dai 14 anni in su.
3. Pagamento delle tasse: Effettuare il versamento della tassa di concessione regionale, il cui importo varia in base al tipo di licenza:
Licenza di tipo B: €22,72.
Licenza di tipo C: €13,17.
Licenza di tipo D: €8,52.
4. Presentazione della documentazione: Consegnare la domanda compilata, le fotografie, la ricevuta di pagamento e gli eventuali documenti aggiuntivi agli uffici preposti.

Esenzioni dalla licenza di pesca:

La normativa regionale prevede che i minori che abbiano compiuto 14 anni possano richiedere la licenza di pesca con l’assenso di chi esercita la potestà genitoriale o la tutela. In tal caso, l’apprendista pescatore può esercitare sotto la responsabilità di un pescatore professionista fino al compimento dei 18 anni.

Considerazioni aggiuntive:
• Validità della licenza: Le licenze di tipo A, B e C hanno una validità di sei anni dalla data di rilascio, mentre la licenza di tipo D ha una validità di tre mesi.
• Rispetto delle normative vigenti: È obbligatorio rispettare le disposizioni relative alle attrezzature consentite, ai periodi di divieto e alle misure minime delle specie pescabili, come stabilito dalla normativa regionale e dai regolamenti provinciali.
• Documenti da portare durante l’attività di pesca: È necessario avere con sé la licenza di pesca valida e un documento d’identità, da esibire in caso di controlli da parte delle autorità preposte.

Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, si consiglia di consultare il sito ufficiale della Regione Siciliana o degli enti locali competenti in materia di pesca nelle acque interne.

SARDEGNA

In Sardegna, l’esercizio della pesca nelle acque interne è regolamentato dalla Legge Regionale 20 marzo 2018, n. 9, che disciplina le modalità di rilascio delle licenze e le eventuali esenzioni.

Tipologie di licenze disponibili:
Licenza di tipo A: Destinata ai pescatori professionisti per l’esercizio della pesca nelle acque interne.
Licenza di tipo B: Rivolta ai residenti in Sardegna e alle persone nate in Sardegna ma residenti all’estero, per l’esercizio della pesca sportiva nelle acque interne.
Licenza di tipo C: Riservata ai non residenti in Sardegna per la pesca sportiva nelle acque interne, con validità trimestrale.

Procedura per l’ottenimento della licenza di tipo B:
1. Versamento della tassa di concessione regionale: L’importo è di €20,00 con validità quinquennale.
2. Comunicazione di esercizio della pesca sportiva: Compilare la comunicazione sul sito istituzionale della Regione Sardegna, fornendo i dati anagrafici e gli estremi del versamento della tassa.
3. Documenti da portare durante l’attività di pesca: È necessario avere con sé la ricevuta del versamento della tassa, l’attestazione di avvenuta comunicazione e un documento d’identità valido.

Esenzioni dalla licenza di pesca:

Sono esentati dal pagamento della tassa di concessione regionale:
• I minori di 18 anni.
• Le persone con disabilità certificata ai sensi della legge n. 104/1992.
• Le persone con invalidità certificata superiore al 66% (invalido civile, di guerra, al lavoro, per causa di servizio).

Il possesso dei requisiti per l’esenzione deve essere dichiarato al momento della compilazione della comunicazione di esercizio della pesca sportiva.

Considerazioni aggiuntive:
Validità delle licenze: La licenza di tipo B ha una validità di cinque anni, mentre la licenza di tipo C è valida per tre mesi.
Rispetto delle normative vigenti: È obbligatorio rispettare le disposizioni relative alle attrezzature consentite, ai periodi di divieto e alle misure minime delle specie pescabili, come stabilito dalla normativa regionale.

Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, si consiglia di consultare il sito ufficiale della Regione Sardegna dedicato alla pesca nelle acque interne.

(Foto di copertina tratta dal web sito Propesca.it e pescareintrentino.it)

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