RED TETRAGON SUD : COSTANZO GUIDO E VENUTO GIAMPAOLO SONO I CAMPIONI 2025

Venerdì si è conclusa questa edizione 2025 del Red Tetragon Sud, un evento che fin dal suo esordio ha sempre richiamato un gran numero di agonisti provenienti da tutto il sud Italia e non solo.

Anche quest’anno infatti tutto esaurito con il sud Italia perfettamente rappresentato in tutte le sue regioni ma con agonisti provenienti anche da Piemonte, Toscana, Emilia Romagna, Lombardia ma anche dall’estero con ospiti arrivati addirittura dalla lontana Ungheria.

Viste le premesse l’ospitalità e l’organizzazione dovevano essere all’altezza della situazione… e non lo sono state, sono state addirittura superiori a qualsiasi più rosea aspettativa con un campo gara  S T R E P I T O S O  (l’ho voluto scrivere così almeno si capisce bene 🙂 ) ed un clima di amicizia e sportività che è stato il leit motiv di tutto l’evento dai primi minuti fino agli inevitabili saluti finali con un pochino di commozione e la promessa di rivederci il prossimo anno.

Per quanto riguarda la pescata e il campo gara diciamo che, probabilmente visto anche l’inizio di stagione, la pesca con le canne fisse che si prevedeva essere vincente ha lasciato spazio alla pesca a roubasienne , non i tutti i settori ma sicuramente in larga parte del campo di gara.

I carassi di taglia variabile tra i 100 ed i 500 grammi sono stati i protagonisti indiscussi visto che i “pezzettoni” (così i locali chiamano le breme e gardon di taglia variabile tra i 20 ed i 50 grammi) da pescare con la canna fissa non hanno presentato la necessaria continuità per garantire la vittoria del settore.

E quindi, alla fine di 4 stupende ore di gara con le abboccate che sono andate continuamente aumentando, la coppia proveniente dalla Calabria formata da Guido Costanzo e da Venuto Giampaolo della Arintha Colmic riesce a vincere la classifica finale con 3 penalità, le stesse della coppia Tiberio/Candoli della Arca Lenza Hydra che però deve accontentarsi della seconda posizione per via del minor peso. Proseguendo con la classifica Arca Lenza Hydra ancora protagonista con la coppia Cacchione/Iezzi terzi classificati con 4,5 penalità. Menzione speciale per Giancarlo Armiraglio e Stefano Cerrone che con 4,5 penalità ma peso inferiore rispetto ai terzi si devono accontentare della medaglia di legno.

Che dire, tutto perfetto, un campo gara incredibile e mostruosamente pescoso che con qualche piccola miglioria si può candidare ad ospitare tantissimi eventi anche numericamente più consistenti ed un bellissimo ricordo di una due giorni stupenda in una location stupenda insieme a tantissimi amici che non vedo l’ora di poter incontrare di nuovo in occasione della Match Fishing Cup di inizio agosto.

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