CANNA DA RIVA: 1° E 2° PROVA CAMP. ITALIANO INDIVIDUALE 2025. A BRINDISI SOLO GIOVANNI PRIMICELI (LENZA SALENTINA ASD COLMIC) A PUNTEGGIO PIENO.
Nella giornata di sabato 7 giugno si sono disputate a Brindisi, sulla maestosa diga di Punta Riso, le prove della 71° edizione del Campionato Italiano individuale di canna da riva.
A distanza di meno di un anno si è tornati quindi su questo leggendario campo di gara nel cuore del Salento, rimasto uno dei pochissimi ancora disponibili per questo tipo di manifestazioni.
La società Amici del Mare di Brindisi, ancora una volta si è resa disponibile ed è riuscita ad organizzare al meglio, cosa non semplice vista la logistica e le rigide regole imposte dalle autorizzazioni.
Addirittura a due giorni dalla gara, quando cioè è pervenuta l’autorizzazione da parte dell’Autorità competente, si è scoperto che le gare avrebbero dovuto disputarsi entrambe al sabato e non una al sabato ed una alla domenica come previsto.
La motivazione è stata quella di una concomitanza alla domenica con una regata velica…..
Ora ci chiediamo se, visto che le autorizzazioni vengono richieste un mese prima degli eventi, non fosse stato obbligatorio da parte dell’Autorità competente, quanto meno, informare l’organizzazione qualche giorno prima .…….
Quindi una doccia fredda (anzi un bagno di sudore) per tutti, soprattutto per i partecipanti, costretti a restare sulla diga per oltre 12 ore sotto un sole cocente ed una temperatura di oltre 30 gradi.
Nonostante tutto le gare sono state portate a termine al meglio nel rispetto degli orari previsti.
Una buona notizia è stata quella di rivedere sulla parete della diga le cozze che erano scomparse da qualche anno.
Prima dell’inizio della prova del mattino un momento di raccoglimento per Giuseppe Greco della Lenza Salentina ASD scomparso pochi giorni fa all’età di 40 anni.
Subito dopo un applauso sentito e commosso in ricordo di un grande campione, ma soprattutto di un caro amico. Giuseppe faceva parte della Nazionale ed avrebbe dovuto partecipare il prossimo ottobre al Mondiale in Francia.
Veniamo ora alle gare, entrambe difficilissime e molto tecniche come da tradizione, quindi con pesature su bilance da “farmacisti” e punteggi che non sono mai andati oltre ai due chilogrammi, anche in quei settori dove di è pescato di più.
La media del pescato della prova del mattino è stata di gr. 581 (mediana gr. 509), quella delk pomeriggio gr. 452 (mediana gr. 345).
La pescata è stata interpretata a fondo, nelle spaccature tra i cassoni della diga ed a galla a castagnole (terribilmente apatiche) e boghette presenti in punta e in terrra al campo di gara.
Alla fine la classifica provvisoria vede al comando Nino Primiceli della Lenza Salentina Colmic unico concorrente a punteggio pieno. Alle sue spalle, nell’ordine, Massimo Bacchiani della Mestrina Colmic, Vincenzo Galli della Cannisti Smal’S Tubertini, ed Alessio Metrangolo della Lenza Salentina Colmic, tutti con tre penelità.
Alla terza e quarta prova di Venezia, ad ottobre, accedono i primi sessanta della classifica provvisoria.
FERNANDO VALVASSURA