AGONISMO REGIONALE EMILIA: UNA GRANDE PASQUINO COLMIC DOMINA IL REGIONALE OVEST
Si chiude in Cavo Lama il regionale ovest Emilia Romagna, con un canale in grandissima forma.
Le pescate possibili erano diverse, ma a farla da padrona è stata indubbiamente la cd peschina, fatta con i cannini o con la punta della roubasienne, a galla o sul fondo, alla ricerca di piccole carpine e carassi.
Al termine di questo campionato abbiamo portato ai nostri microfoni uno de i protagonisti di questa storica società che ancora una volta si distingue nei vari campionati nazionali e regionali.
Emanuele Sassi è uno dei protagonisti della Pasquino Colmic intervistato da Alessandro Scarponi
Ciao Emanuele, complimenti per questo grandioso risultato nel girone Ovest e grazie per averci concesso questa intervista..
Grazie a voi di MF per averci dato questa possibilità per l’intervista per raccontarvi un po’ di quello che è stato il regionale della Pasquino ma anche il regionale in generale che come tutti i regionali si è svolto in cinque prove.
Dove avete disputato questo campionato? i campi gara ovviamente..
Le prime due erano divise, ovvero due pescatori pescavano in lama Ponte ferro salice e due pescatori pescavano a Rolo. La terza prova invece è stata fatta a San Siro, campo gara dove poi sono stati fatti i mondiali femminili.
La quarta prova invece in fiuma mandria e mandria vecchia e l’ultima prova invece è stata svolta in Cavo Lama.
Campi gara dove vi siete anche divertiti mi pare di aver capito..
Ah sicuramente, se ti devo dire la verità le gare più belle, sono state praticamente tutte tolto quella di San Siro che era un po’ sottotono, però le altre gare sono state veramente molto belle e si è preso sempre un sacco di pesce.
Campi gara che vi hanno permesso di adottare tecniche diverse…
Si esattamente, tante tecniche diverse perché per darti l’idea in cavo lama abbiamo utilizzato i canini, a San Siro sono stato usate le canne inglesi e in fiuma essenzialmente si è pescato a 13 m di rbs, quindi è stato una competizione a mio avviso molto completa perchè ognuno doveva preparare diverse tecniche.
Avete interpretato sempre il giusto approccio visto che la Pasquino ha dominato questo campionato..
Un campionato straordinario perchè noi come Pasquino abbiamo messo tre squadre nelle prime cinque.
La squadra B ha vinto, la squadra A è arrivata terza, la squadra C è arrivata quarta, quindi una grandissima soddisfazione dal nostro punto di vista sia per noi atleti che abbiamo partecipato ma anche per la Società. Insomma tre squadre nelle prime cinque è stata un’annata davvero da incorniciare.
Bene Emanuele presentaci le tre squadre della Pasquino..
Squadra A
Sassi Emanuele
Salardi Marco
Cigni Cristian
Chiari Gabriele
Squadra B
Verzelloni Massimo
Bellei Fabrizio
Gerola Raffaele
Cervi Roberto
Rossi Fabio
Barbieri Yuri
Squadra C
Passeri Mauro
Silingardi Gianluigi
Corradini Francesco
Grisenti Giovanni
Casali Luca
A campionato terminato ci puoi dire qualcosa sulla ultima prova in Lama?
Essenzialmente la tattica di squadra è stata quella dell’utilizzo delle canne corte dei cosiddetti cannini, abbiamo pescato su una linea che andava dalla 2 m alla 2,50 m e in alcune zone, soprattutto in prima, è stato utilizzato anche la 2,75 soprattutto all’inizio finché non veniva questa cosiddetta macchia che non era nient’altro che carassi e carpette verso la superficie poi dopo ci siamo accorciati con la 2,50 con la 2,25.
Tu dove hai pescato?
Io ho pescato in seconda zona che è la zona che normalmente scelgo perchè ho sempre pescato qui e sono partito con una canna da 2,50 con 4 × 14 per poi andare sulla 2,25 con 4 × 12, ho provato a un certo punto anche con la 2 m con 4 × 10 che andava molto bene come numero di catture però la taglia era decisamente più piccola.
Ma quanti pesci hai fatto?
Io per darti l’idea finisco la pescata con 690 pesci che facevano circa la media di 10 g l’uno e faccio 6,570 posizionandomi secondo assoluto ed è stata una pescata veramente meravigliosa.
Voi della Pasquino avete nelle corde la pesca ai piccoli pesci e avete dominato in Italia negli anni dell’alborella..
E’ vero è una pesca che ci si addice molto e che ci riesce bene come tanto tempo fa e per l’occasione abbiamo spolverato alcuni tra i più forti alborellisti che la scuola Pasquino ha prodotto, ovvero il nostro presidente ormai non più in carica, ma ancora eticamente presidente Mauro Passeri e Giovanni Grisenti e Fabrizio Bellei, insomma tutti quei ragazzi di un tempo che hanno fatto la storia della Pesca dell’Alborella e con questi canini sono stati veramente incredibili.
Un grande risultato di squadra in tutti i sensi dunque…
Infatti per noi tre squadre viaggiano all’unisono condividendo tutto e ieri vinciamo anche la gara con la squadra C che fa cinque punti.
In Lama come ti ho detto abbiamo impostato praticamente tutti la pescata con le canne fisse e e ci ha dato ragione perché comunque di primi e di secondi ne abbiamo portati a casa diversi, dove vedi un secondo, un terzo è perché ci sono state prese delle Carpe perché ovviamente l’altra alternativa in Lama era quella della Pesca a quattro – cinque e sei pezzi andando a tentare dei carassi e delle carpe più grosse.
Noi abbiamo pensato di puntare più su una pescata di regolarità con le cannine fisse e ci ha dato ragione.
Secondo te le esche sono determinati per il buon risultato? sembra una domanda sciocca ma vorrei che mi spiegassi le vostre scelte..
Hai toccato un tasto importante, le esche sono sempre determinanti, anzi fondamentali, e come sai Obiettivo Pesca ce le ha fornite per tutta l’arco della competizione, ovviamente non solo alla Pasquino, ma a tutte le altre squadre ed erano sempre di ottima qualità sia con i vermi da taglio che con i ballottini, insomma tutte le esche che giuste che servivano per pescare.
La Pasquino è legata al marchio Colmic , un brand che viaggia da decenni al top per l’agonismo..
Ti ringrazio per questa sottolineatura, infatti vorrei ringraziare il nostro sponsor Colmic che ci ha fornito dei materiali eccezionali come le canne fisse da velocità le Emperor Superior canne che hanno spopolato sull’argine della lama.
Noi della Pasquino avevamo tutti una distesa di Emperor superior sulle rastrelliere, perché sono canne che non costano una follia e sono veramente molto belle.
Nelle lenze che galleggi avete usato?
Come galleggianti abbiamo usato sia il velox che è un galleggiantino di Colmic diciamo più un galleggiante normale da mettere sulle canne fisse ma soprattutto abbiamo usato l’alborella che è la classica pennetta che a noi tanto piace. Come abbiamo utilizzato l’N1000 nella misura del 18 e del 20 a seconda se si voleva innescare un ballottino o un bigattino vecchio.
Come pastura abbiamo utilizzato questo mix : 3 kg di impressiv mix e 1 kg di MB 300 setacciata, tutto questo ci serviva per creare un po’ di nuvoletta mentre che andava in pesca la nostra esca e richiamare i pesciolini. Ovviamente si creava la nuvola vicino alla nassa e gli si pescava davanti per andare a cercare i pesciolotti un po’ più di taglia.
Per chiudere questa chiacchierata chi volete ringraziare al termine di questa annata?
Una menzione particolare la riserviamo alla società, che ringraziamo tutti di cuore per l’appoggio che ci è stato dato soprattutto in queste gare, sia quella della Fiuma che quella della Lama, perché tutti avevamo uno o due sponde e le sponde sono importanti come chi pesca. Il successo di squadra è anche questo!
Grazie a voi di Match Fishing perchè siete sempre disponibili a raccontare l’agonismo a tutti i livelli, grazie anche a voi per tutto quello che fate per dare visibilità a questa nostra passione.
Grazie a voi e ancora complimenti per questo successo e ci vediamo all’Italian Master per le premiazioni del vostro regionale e insieme al regionale est
Classifica completa 5ª Prova Girone A – 28.09.2025




