CIS COLPO, CONCLUSA LA PRIMA PROVA AL CANALE 8000

Si è da poco conclusa la prima prova delle finali del Campionato Italiano per società di pesca al colpo.

Alla prova c’erano non solo le migliori squadre d’Italia ma soprattutto il campo di gara che era sotto esame visto che è la prima volta che il CIS gareggia in queste acque. Beh, che dire, la fortuna non è certo stata amica visto che nei due giorni di prove ufficiali il vento ha soffiato incessantemente non permettendo di pescare regolarmente ed una ondata di freddo anomala ha imbiancato le montagne circostanti. Nonostante tutto questo che poteva far presagire il fallimento totale la gara si è svolta regolarmente almeno in buona parte del campo gara, peccato per gli ultimi due settori della zona D dove invece ha latitato con l’80% di buste bianche. Se paragonato al primo settore dove con 7 kg si finisce all’ultima posizione del settore la parola che viene in mente è “peccato”.

Per quanto riguarda la classifica vince la prova la Pescatori Padovani Tubertini con 10,5 penalità, le stesse dell’Oltrarno Colmic squadra B che però deve accontentarsi del secondo posto per via dei differenti piazzamenti. Terza piazza del podio per la Ravanelli Trabucco con 13.

Domani si ripete, con la speranza che la bella giornata odierna e la pasturazione possa portare qualche cattura anche nei due settori più sfortunati.

 

1 Prova CIS canale 8000

3 pensieri riguardo “CIS COLPO, CONCLUSA LA PRIMA PROVA AL CANALE 8000

  • 4 Ottobre 2025 in 22:16
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    Ma le carpe valevano 500 gr ? Ogni mese si cambia

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  • 5 Ottobre 2025 in 06:07
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    Un evidente caso di scelta funzionale ad interessi che vanno oltre la scelta di un campo di gara idoneo alla finale di un campionato italiano……di fronte a una scelta simile le illazioni sulle capacità o peggio ancora sulla buona fede dei responsabili federali non possono che venire meno……il mondo agonistico e’ devastato da regole che cambiano senza reali motivi ,da scenari banali ….l assenza di impianti dedicati esclusivamente alle gare,i costi che lievitano ogni hanno,l assenza di pubblico che interessi veri sponsor investitori,ma da ultimo non per importanza,l assenza di partecipazione degli atleti e di una critica documentata e costruttiva in un settore dominato da pochezza culturale e scarsezza di proposte…..purtroppo l agonia continua e le terapie esistenti sono letali……

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  • 5 Ottobre 2025 in 13:16
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    Promozionale della mia provincia x la promozione al regionale a fine campionato sono state ripescate oltre alla quindicesima regionale dello stesso anno con promozione in A2 ripescate alla 14/15 squadra ma non c’è nessuno delle alte sfere che proponga qualcosa per vedere qualche cambiamento.
    Però mettono regole che rompono solo le palle per stancare e per non aver nessuna voglia di andare a pescare in categorie più alte una volta molto ambite!
    Un esempio banale è la premiazione a squadre ideata solo per le grosse società che si possono permettere bravi agonisti sponsorizzati di tutto e le premiazioni vanno alla loro società e io nel mio piccolo la penso una grande paraculata perché io che spendo soldi se faccio un risultato non prendo neanche un euro di soddisfazione! E non è sicuramente per i soldi che dico questo.
    Quindi la mia squadra di AMICI per l’ennesima volta rifiuterà la promozione

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