MONDIALE FEEDER : PERMANE IL DOMINIO UNGHERESE , LA LENZA EMILIANA SI DIFENDE

Concluso da poche ore questo mondiale feeder 2025 tenutosi in Serbia ed il dominio dei Team ungheresi di ieri si è confermato anche oggi con i magiari che piazzano due squadre sui primi due gradini del podio.

Il team Maros-WalterLand Feeder Team vince la competizione con 32 penalità seguito dal MOHOSZ – Carp Zoom – Molnársziget SHE Feeder Team con 39. Poi il vuoto e per arrivare al terzo posto bisogna scendere fino ai 53 punti dei moldavi del CNPF Moldova.

Gli Italiani della Lenza Emiliana Tubertini concludono al nono posto con 63 penalità, un discreto mondiale se si considera la classifica cortissima e se si pensa che gli ungheresi hanno fatto praticamente un altro sport.

Per quanto riguarda la pescata anche oggi giornata decisamente ventosa, seppur leggermente meno rispetto a ieri, ma competizione ancora più difficile visto che la pesca è andata ulteriormente in evoluzione.

Nel settore A per la Lenza Emiliana ha pescato Raggi che ha dovuto affrontare una pescata a 75 metri con poche mangiate di pesci importanti che gli sono valsi il secondo posto. nel settore B Gatti è capitato in un picchetto complicato con un muro d’erba davanti a sè dovendo pescare corto a provare a difendersi portando a casa un buon sesto. Settore C con Casilli che ha vinto il settore pescando corto sui 12 metri. Sinibaldi ha affrontato un inizio gara davvero complicato coi pesci che non ne volevano sapere di collaborare visto anche che è capitato in una parte del settore dove era difficile difendersi, riesce comunque a portare a casa un 7 di settore andando a 60 metri nella seconda parte di gara e premendo sull’acceleratore. Infine Mario Casale che nel settore E (settore dove la Lenza non era in pesca a testimonianza della difficoltà di affrontare un mondiale dove le varie zone hanno approcci differenti) totalizza 12 penalità anche a causa dei gobie che non gli hanno permesso di pescare come voleva.

Settimana davvero difficile che però si conclude con la consapevolezza di avere un team molto valido e che con un pizzico di qualcosa in più poteva sicuramente ambire al podio.

Ci si riproverà in futuro, bravi ai ragazzi della Lenza Emiliana Tubertini ma soprattutto bravissimi agli Ungheresi che hanno veramente dominato facendo il vuoto dietro di sè.