UN BRIAN VINCENTE PER LE AQUILE IN SERIE A2

I COMMENTI AL CAMPIONATO DI SERIE A2

Si è finalmente svolta la prima prova dell’Eccellenza -girone 2. Il canale veneto è certamente oggi uno dei più importanti campi gara italiani per mettere a frutto la tecnica di pesca all’inglese e delle canne fisse.
Accompagnati da una temperatura non propriamente primaverile, il canale ha offerto una buona pescosità anche se, alla luce delle prove effettuate nei giorni precedenti, si era ben capito che ci sarebbero state alcune zone molto più difficili di altre.
La pesca all’inglese credo l’abbia fatta da padrona, con settori vinti tra i 5 ed i 6kg e con un assoluto di gara vicino ai 10.000 punti di un ottimo Marcellan.
Il canale veneto, oggi molto più in auge dei rinomati Ostellato, Destra Reno, ed Anita, ha una sponda opposta in gran parte bordata di canne palustri, ideale per l’habitat di scardole e carassi, nell’immeditato sottosponda invece è possibile “salvare” la gara con le canne fisse pescando alborelle e triotti.
Ho impostato la mia gara preparando cinque canne inglesi, con pesi dai 14 ai 22 gr., senza bagnare un grammo di pastura ma incollando circa 700-800 gr. di bigattini accompagnati da mezzo kg di ghiaia di media dimensione. Dopo le prove di venerdì e sabato ho ritenuto che sarebbe stato più opportuno concentrare un elevato numero di esche in un raggio limitato, facendo molta attenzione nell’utilizzo della fionda e cercando di ottenere buoni risultati soprattutto in termini di precisione.
Sono in prima zona, al picchetto G6, alla mia destra Alberto Neri, grande esperienza e molti anni di Club Azzurro sulle spalle, uno che preferiresti non avere nel tuo settore. Qualche lancio con 14 gr. a pochi metri dalle cannette senza alcun risultato e poi dopo 20 minuti e fino a fine gara 22Nella sempre suggestiva cornice del Canale Brian gr., sul primo gradino e ben appoggiato.
La lenza prevedeva sopra la girella 6 pallini del nr. 8 a 10 cm di distanza uno dall’altro, terminali fluor carbon del 14,8 e amo della serie 11 nr. 12. Alternando i classici inneschi iniziano ad abboccare i carassi, è una bella gara fra me e Neri, un testa a testa fino alla fine quando negli ultimi 25/30 minuti un amo del nr. 22 serie 26 ed un terminale dello 0,10 mi consente di guadinare 4 carassi di taglia che mi permettono di vincere il settore portando alla pesa quasi 5500 gr. contro i 4020 di Alberto giunto secondo. I miei complimenti agli amici delle “Aquile” che si aggiudicano la prova con un exploit di sole 7,5 penalità e alla società Cannisti Sandonatesi per l’ottima organizzazione della manifestazione. Buona prova del Team Bazza che con 13, 14 e 15 penalità piazza le squadre A, B e C rispettivamente al 4°, 6° e 10° posto.

La squadra del GPS Santarcangelo Trabucco in questa prova ha conquistato, grazie ai 17 punti realizzati, una un ottimo piazzamento in classifica generale collocandosi nelle prime 20 posizioni su 80 squadre partecipanti.
Quest’anno la squadra del GPS Trabucco si è rinnovata per metà; al fianco di Brolli Mauro e Scarponi Alessandro, sono subentrati Zavoli Oscar proveniente dalla squadra GPS del Regionale 2003 e il neo acquisto, il bravissimo Merli Luca, proveniente dalla Valmarecchia.
La prova dei garisti GPS poteva andare ancora meglio se Scarponi non perdeva durante l’azione di recupero un grosso carassio grazie al quale avrebbe tranquillamente raggiunto la terza posizione di settore.
Grande la prestazione di Merli e Brolli che con un primo e un secondo di settore hanno dimostrato che quest’anno con loro non si scherza.
Complimenti alla squadra GPS.

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