CANNE E LENZE PRONTE PER L’USO

LEZIONE DI PESCA: PER VIVERE IL PIU’ BEL FILM SULLA NATURA E SULL’AMICIZIA

E’ NECESSARIO PREPARARE CON CURA LE ATTREZZATURE

In questi mesi freddi dell’inverno, dove i campionati di pesca sono fermi, il garista dedica un po’ del suo tempo libero alla sistemazione delle attrezzature per essere pronto alla ripresa dell’attività.
Le canne in carbonio vanno lavate bene con acqua tiepida e sapone poi, una volta asciutte, vanno ripassate con un panno pulito imbevuto di teflon liquido ottimo per rivitalizzare il carbonio e difenderlo dall’usura.
Lo stesso trattamento deve essere riservato ai mulinelli i quali vanno tenuti a bagno in acqua tiepida e sapone per un’ora e risciacquati sotto l’acqua corrente.
Una volta asciutti vanno soffiati con l’aria del compressore per togliere le ultime particelle di umidità. Il mulinello non deve essere oliato all’esterno perché si rischia di sporcare il filo con sostanze grasse. Solo all’interno si può spruzzare qualche goccia di olio meccanico che lubrifica senza lasciare fuoriuscire sostanze oleose.
Anche il filo da pesca avvolto nella bobina del mulinello, per poterlo fare durare nel tempo, deve essere lavato e ripulito. Questa operazione è indispensabile e per farla il filo deve essere travasato da una bobina piena ad un’altra vuota facendo passare il filo tra un panno inumidito con un normale sapone sgrassante lavapiatti stringendo il panno e quindi il filo tra i polpastrelli del dito indice e pollice.
Un’altra importante operazione è quella della preparazione dei fili terminali, ovvero spezzoni di filo con amo già legato e pronto all’uso.
Ci sono in commercio apposite scatole di legno porta finali ma chi avesse tempo può anche costruirsela come meglio crede.
Il paniere è la cassaforte del pescatore dove sono conservati tutti gli accessori indispensabili per praticare questo sport. Se ne manca qualcuno è meglio correre ai ripari da un negoziante anche se sarebbe opportuno aspettare le novità che saranno presentate alla fiera che quest’anno si svolge a Bologna all’inizio di febbraio.
Nel paniere trovano posto le lenze specifiche costruite in base ai posti dove si deve andare a pescare durante l’anno.
La costruzione delle lenze comporta molto tempo perché ogni posto da pesca richiede montature con fili, galleggianti e piombature diversificati.
Per andare a pesca è necessario avere sempre la pastura che và utilizzata in ogni situazione di pesca.
La pastura è importante perché richiama e trattiene i pesci nel raggio di azione.
Le pasture sono un’insieme di sfarinati aggregati, in dosi ben definite, il cui composto varia in base al tipo di pesce che si intende insidiare.
Per esempio in acque marine si usano pasture dal sapore salato a base di formaggio e farina di pesce mentre nelle acque interne si utilizzano pasture dolci a base di pane, biscotti e pastoncino giallo.
Ad ogni pastura, per renderla più attirante e stimolante, occorre sempre aggiunge qualcosa di integrativo migliorando i prodotti messi in commercio dalle ditte specializzate.
Alcuni integratori possono essere ad esempio l’olio per la pesca delle breme, il brasem per la pesca del carassio, il tortato di mais per la pesca della carpa, la canapa o la farina di crisalide per la pesca del cavedano e del barbo e tante altre sostanze odoranti che rendono il profumo di una pastura veramente gradevole sia all’uomo sia al pesce stesso.
Un’altra avvertenza si deve riservare al controllo della nassa dove mettere il pesce catturato: questo accessorio deve essere allungato e va controllato nella parte finale. Questa operazione si rende necessaria per individuare eventuali falle nelle maglie della rete che farebbero uscire il pesce una volta catturato.
Un’occhiata è d’obbligo anche agli stivali al fine di verificare eventuali usure o forature.
Insomma un bel lavoro che richiede anche giorni e giorni di tempo e che come sempre accade sono giorni che il pescatore passa in solitudine chiuso nel garage di casa dove a correre è solo la fantasia.
Una lenza usata, ripresa in mano, fa correre la mente verso i ricordi di una bella pescata o di una meritata vittoria in una gara di pesca.
Ecco la pesca è anche tutto questo in attesa di affrontare albe e di rivivere da protagonisti il più bel film sulla natura e sull’amicizia ….. la pesca!.

SCARPONI CARASSIO ANITA 5-11-07
UN BEL PESCE DI CANALE

SCARPONI ANITA 5-11-07 a
ALESSANDRO SCARPONI CON UN AMPIO BOTTINO DI CATTURE

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