CANALE NAVIGABILE SPINADESCO: CONOSCIAMOLO MEGLIO!

CANALE NAVIGABILE SPINADESCO: CONOSCIAMOLO MEGLIO!


CAMPO GARA SPINADESCO


CAMPO GARA NAVIGABILE SPINADESCO


CAMPO GARA SPINADESCO


CAMPO GARA NAVIGABILE SPINADESCO


SPINADESCO LAVORI


SPINADESCO MAPPA


SPINADESCO MAPPA

CANALE NAVIGABILE SPINADESCO (CR)
ALCUNI CENNI PER CONOSCERLO MEGLIO

Il canale di Spinadesco è stato costruito fra il 1966 e il 1968 con sponde e banchina in cemento armato.
E’ largo 40 metri ed ha una profondità di circa 4 metri nella parte centrale.
Il canale collega le aree metropolitane della Lombardia con il mare Adriatico.
Per tanti anni è stato punto di concentramento dell’agonismo del nord Italia, con centinaia di agonisti che ogni fine settimana partecipavano a gare di pesca al colpo.
Ma negli ultimi anni la pesca è diventata difficile e i pesci non hanno riscontrato l’habitat ideale per deporre le uova a causa delle alte fluttuazioni del livello dell’acqua.
Il colpevole principale pare siano state le paratie che collegano il canale al fiume Po, a causa delle quali, una volta aperte, condizionavano il livello dell’acqua generando occasionalmente cattive condizioni ambientali sia per i pesci che per i pescatori.
La banca è in calcestruzzo allineato e tutti i pescatori devono posizionarsi sulla terra livellata nella parte superiore della banca in modo da pescare sopra il livello d’acqua.
La banca in cemento trasmette le vibrazioni e il rumore nell’acqua tanto da impaurire i pesci mentre nella parte centrale del canale si riscontra una ragionevole quiete, salvo il passaggio di imbarcazioni che modificano l’equilibrio ambientale.
Quindi il fattore rumore rimane una variabile difficile da valutare.
Il canale ha una parte inferiore limacciosa da 8 metri dalla banca verso il centro del canale.
Le distanze di pesca sono abitualmente scelte dove finisce lo scivolo ed inizia la piana del fondale verso il centro.
Le tattiche di pesca si evolvono a secondo dei casi preferendo in ogni modo la distanza massima con la roubaisienne o sulla sponda opposta la canna inglese con pesanti waggler.
Gli obiettivi di pesca sono principalmente il carassio, con esemplari da 3 etti fino a superare il chilogrammo, l’abramide di diverse pezzature, la carpa e l’aspio.
I metodi di pesca prevedono in caso di pesca all’inglese wagglers da 8 a 12 grammi mentre in caso di pesca a roubaisienne sono da preferire lenze con galleggianti nella gamma da 2 grammi a mezzo grammo.

Alessandro Scarponi

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