SERIE A2: LA 4° PROVA DEL FISSERO

QUARTA PROVA A2 SUL FISSERO, IL VENETO AVANZA

Sotto un sole cocente che rimbalzando sul cemento delle sponde del canale Fissero-Tartaro ha messo a dura prova la resistenza fisica dei duecento concorrenti si è svolta in data 27 giugno 2010 la quarta prova del trofeo di serie A2.

Ad inizio settimana settimana il  livello dell’acqua del canale era salito fino al limite delle piastre di cemento facendo spaventare pescatori ed organizzatori.

Il bel tempo degli ultimi giorni ha sistemato le cose e  il canale si è presentato ai pescatori nella giornata di domenica nelle condizioni ideali per una gara.

Non si può dire altrettanto della pescosità che essendo stata molto scarsa ha permesso a chi avuto la fortuna (o bravura) di attaccare un pesce discreto di ottenere un piazzamento sicuro.

La partenza della gara è stata affrontata più o meno nella stessa maniera da tutti i concorrenti.

Fondo iniziale a 13 metri non abbondante ed inizio pescando sopra le scodellate di terra e fuilles alla ricerca delle bremette che, come provato nei giorni antecedenti la gara, sono andate costantemente calando.

Dopo la prima ora è arrivato il momento delle scelte.

Alcuni concorrenti hanno continuato ad insistere a 13 metri con fuilles e ver de vase nella speranza di ottenere un ritmo di catture sufficiente a garantirgli un piazzamento. Altri concorrenti si sono portati nel sottoriva:

chi aveva la fortuna di avere delle erbe all’altezza dei sei pezzi di rubasienne ha potuto insidiare le bremette che vi si sono rifugiate, gli altri hanno pescato le numerose micro bremes da 5 grammi di media  con i cannini da tre metri o con la punta delle rubasienne. Ognuno di questi tipi di pesca ha regalato soddisfazioni a chi ha saputo sfruttare al meglio il picchetto leggendo bene le varie situazioni che si sono presentate.

C’è stata anche un’altra alternativa di pesca che richiedeva molto coraggio:

la pesca del siluro, pesce molto presente in questo canale.

Un concorrente molto vicino al mio picchetto ha deciso di affrontare questo tipo di pesca in maniera molto estrema.

Così dopo la prima ora di gara ha montato una linea con un filo dello 0,45 diretto ed un amo del 2/0 innescando sette otto grossi lombrichi.

A fine gara presenta alla pesa ben quattro siluri per un peso complessivo di quasi 15 kg, con due pesci slamati ed addirittura una linea spezzata, il che la dice lunga sulle dimensioni di alcuni esemplari che nuotano nelle acque del canale.

La classifica di giornata vede trionfare ancora una volta la Lenza Emiliana tubertini con 10,5 penalità, seguita dai ragazzi del G.P.S. La Valle Milo con 12 e dall’ASD G.P.O. Imolese Tubertini con 14 penalità.

La classifica progressiva, come promesso, comincia a delinearsi in maniera netta con i ragazzi della Lenza Emiliana squadra A che conducono con sole 56,5 penalità, che se non è un punteggio da marziani poco ci manca.

Seguono un gruppetto di  sei squadre racchiuse in tre penalità con i team veneti Pescatori Padovani Tubertini  ed L.S. Team Sandonà che avanzano minacciosamente piazzandosi rispettivamente al terzo e quarto posto dietro la S.P.S. Bagnacavallese Colmic.

INTERVISTA A FRULLONI GIOVANNI DELLA S.P.S. BAGNACAVALLESE COLMIC, 1° DI SETTORE

Allora Giovanni, dicci qualcosa della tua pescata.
“Sono partito come tutti a 13 metri appoggiato poco, a sfiorare il fondo e subito ho aggangiato e guadinato un bel siluro da circa un chilo che mi ha spianato la strada.

Poi ho preso 4 o 5 bremette da un etto circa e quando la pesca e’ calata mi sono accorciato pescando a sette pezzi dove ho preso una bella scardola e qualche pescetto. Porto alla pesa circa 1.800 grammi che mi valgono la vittoria del settore”.

INTERVISTA A ANTOLINI ANDREA DELL’A.P.S.D. BELLARIA RIMINI MIRAMARE HYDRA 1°ASSOLUTO CON 14.840 PUNTI

Andrea, ho visto che sei stato l’unico a far fatica a sollevare la nassa, cosa hai combinato?
La partenza è stata la stessa di tutti gli altri a 13 metri di rubasienne per prendere qualche placchettina.

Dopo mezz’ora mi sono accorciato e sono riuscito a prendere 2 o 3 carassietti vicno alle erbe.

Poi fuori col bigatto in colla a cercare i siluri visto che ieri ne avevo presi 3 o 4 ci ho riprovato. Oggi ne ho attaccati sei e cavati 4 e uno addirittura mi ha spezzato la canna.

Ti ho visto combattere in modo molto vigoroso con quei pesci, che lenza hai usato?
Avevo una lenza madre dello 0,45 con un amo del 2/0 e setto otto veronesi innescati. Come elastico ho usato un 1,8 pieno sdoppiato.

Una pesca molto coraggiosa, diciamo da uno o dieci. Eri cosi’ sicuro della tua scelta?
Sicuro sicuro no, ma ieri ho visto che appena tiravi qualcosa in acqua di pesante facendo la botta arrivavano i siluri.

Oggi ho buttato tantissima ghiaia e tanti bigatti, più botta facevo e più arrivavano.

Poi una volta che erano a tiro di rubasienne si attaccavano da soli, come la pesca “del nonno”.

Alla fine hai avuto ragione. Complimenti per questa scelta.
Grazie.

Ora tutti in vacanza!

Il prossimo appuntamento è per settembre a Ostellato, dove dopo il relax delle meritate ferie torneremo allo stress delle competizioni con le breme ancora una volta a farla da padrone.

In bocca al lupo a tutti e buone vacanze.

CLASSIFICA Trofeo di Serie A2 2010 – 4^ prova FISSERO

LENZA EMILIANA 1° CLASSIFICATA

LA VALLE 2° CLASSIFICATA

GPO IMOLESE 3° CLASSIFICATA

PANORAMICA DEL CAMPO GARA A GAROLDA (FISSERO)

Antolini Andrea A.P.S.D. Bellaria – Rimini Miramare Hydra con la super pescata di siluri kg.14,840

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