ITINERARI DI PESCA: BREME TRA LE NUVOLE AL LAGO DEL GRILLO (RM)

Cari amici di Match Fishing, e cari agonisti del centro Italia, è quasi giunta l’ora di affrontare le breme che popolano i bacini Celletti dove si è svolta, Domenica 29 Maggio, la seconda gara valida per il campionato provinciale individuale della provincia di Roma, e di certo non ci faremo trovare impreparati!

Proprio per questo motivo, Mercoledì 25 Maggio, approfittando di una bella giornata e di una pausa dal lavoro, ci siamo recati in un lago privato, dove le breme sembrano aver trovato il loro habitat ideale, per mettere a punto le lenze e le esche che andremo ad usare nelle giornata di Domenica 29 durante la gara.

Arrivati al Lago “Del Grillo”, situato sull’omonima traversa che unisce la Via Salaria con la Via Tiberina all’altezza di Monterotondo, ci siamo sistemati sulla sponda appena al ridosso dell’ingresso ed, una volta sistemata l’attrezzatura, abbiamo iniziato la preparazione delle terre da pastura, e con l’aiuto di due amici, Andrea Cannatà ed Edoardo Petricola, abbiamo agito passandole più volte con un setaccio per eliminare i grumi ed i sassolini presenti all’interno delle stesse, per poi inumidirle e formare alcune palline da lanciare in acqua.

Per questa giornata abbiamo scelto di utilizzare due diversi tipi di terra di somma: la chiara, che ha un elevato potere attirante verso le breme poichè, una volta aver impattato con l’acqua, rilascierà immediatamente una nuvola che intorbidirà l’acqua ed attirerà i nostri amici pesci negli strati superficiali la secoda scelta ricade sulla terra di somma nera, nota per il maggiore peso specifico, adatta a pescare negli strati inferiori dello specchio d’acqua.

All’interno della terra abbiamo inserito una manciata di bigattini morti per arricchire il nostro richiamo, abbiamo scelto i bigattini morti con il metodo di annegamento poichè risulteranno morbidi alla bocca del pesce e scenderanno lentamente verso il fondale per creare una colonna di esche sulla quale andremo a pescare.

Per la giornata abbiamo scelto di insidiare le breme pescando con la tecnica dell’inglese con il pallettone ed una lunga catena di pallini posti sopra l’amo, vista la profondità media di queste acque che si aggira intorno ai 7/8 metri.

Una volta sondato il fondo spostiamo il nodo che farà da fermo fino all’altezza desiderata ed inneschiamo due bigattini morti su di un amo del 16, lanciamo a circa 30 metri da riva e lanciamo le prime 4 palle di terra in modo da formare una forma romboidale intorno al galleggiante.

L’asta del galleggiante viene su, ed ecco la prima breme! La classica “starata” da breme avviene quando il pesce mangia e solleva la nostra piombatura, non è facile da notare, per questo dobbiamo essere molto attenti per non arrivare in ritardo sulla ferrata.

Le catture si susseguono con un buon ritmo, anche grazie alla costanza con cui abbiamo pasturato, le nostre nuvole di terra e le nostre catene di pallini hanno svolto il loro compito con successo, dandoci anche un’ulteriore conferma per quanto riguarda la strategia da adottare in gara.

Una volta ringraziato il gestore del Lago Del Grillo, per la sua ospitalità e cortesia, non ci resta che tornare a casa e aspettare la gara ufficiale di Domenica ai bacini Celletti, che vinca il migliore!

Da Roma per Match Fishing Andrea Tempesta.

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