LAGO CERULLI (TE): BENTORNATO!!!!!

Un grande, impegnativo lavoro, è stato fatto, per riconsegnare l’invaso di Cerulli all’agonismo alieutico teramano; gli uomini della LENZA CLUB VALVIBRATA NERETO si sono prodigati per aiutare il lago, vero “monumento storico” della pesca al colpo Vibratiana, zona completamente sprovvista di veri e propri campi di gara, che ha dovuto a malincuore “chiudersi” alla pesca nei laghetti dopo la “morte agonistica” di alcuni bacini molto grandi e capienti come Campotosto, Talvacchia e il fiume Tronto.

Il lago di Cerulli, pur con i suoi limiti derivanti dalle scarse dimensioni (è un lago creato circa 70 anni fa per irrigare i campi di proprietà del Barone Sanità), dal bracconaggio diffuso, dall’accesso alle sponde e quindi ai box gara non agevole (materiale e attrezzatura portate “a spalla”), ha rappresentato per trent’ anni un punto di riferimento imprescindibile per le gare nel Teramano; ha inoltre fatto da “balia” ad alcuni agonisti che successivamente si sono affermati a livello di Eccellenza e Campionati Italiani ma che proprio nelle “sue” acque hanno imparato a pescare e iniziato la loro “escalation” fino ai vertici del Circuito Nazionale.

La LENZA CLUB VALVIBRATA NERETO, forte del suo (quasi) mezzo secolo di storia (fu fondata nel 1964 ed insignita nel 2012 con la Stella d’Oro del C.O.N.I. al Merito Sportivo n.d.r.) e della coesione tra i suoi iscritti, ha avviato una totale ristrutturazione dell’invaso, con un nuovo scivolo carrabile in cemento armato per il deflusso delle acque in caso di forti piogge, una nuova recinzione fatta con pali in cemento e una robusta rete verde, nuove e confortevoli sponde realizzate con ausilio di mezzi meccanici. Si è così recuperato uno spazio tale da accogliere anche 70-75 concorrenti. Tanto c’è ancora da fare per rendere il lago comodo e pescoso; l’accesso con l’auto per il trasporto dell’attrezzatura è possibile in entrambe le sponde e insieme alla strada d’accesso deve essere preparata con materiali inerti di stabilizzazione e ghiaia.

Tutto è stato possibile anche grazie alla collaborazione della Proprietà dell’invaso e l’affittuario dei terreni circostanti. (il mitico sig. Dante Pancottini che ha “regalato” lo spazio giusto per transitare con le auto sottraendo terreno alle colture) Anche la pescosità dovrebbe migliorare e tutti i soci, insieme ad altri amici stanno provvedendo con periodiche immissioni di carpette e carassi catturati negli stagni limitrofi che andranno ad aiutare i numerosi pesci già presenti nel lago a renderlo ancora più divertente ed omogeneo. Attualmente le specie ittiche presenti sono nell’ordine: alborelle, gardon, carassi, carpe, pesci gatto nostrani, qualche amur e pochi bass.

Contiamo, nell’arco di un tempo ragionevole, di riportare la pescosità ai livelli di un tempo, dove il Lago di Cerulli era il fiore all’occhiello della nostra Provincia. Dimenticavo, il lavoro è stato fatto da alcuni soci della Lenza Club pertanto il mio personale ringraziamento va a: Ragnoli Andrea – Crispino Fabrizio – D’Eugenio Marco – Di Domenico Albano – Lelii Emilio – Cianci Martino – Marconi Stefano – Antonini Gianluca – Iustini Vincenzo – Cistola Giovanni – Alesiani Francesco – Bracalè Davide.
Da Teramo, per MATCH FISHING JURY IANNI

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