LENZA MARCHE 1960 – COLMIC REGINA DELLE MARCHE

Sabato 3 e Domenica 4 Settembre in doppio turno a Fossombrone (PU), nel bellissimo campo gara “Le Canoe“ sulle sponde del fiume Metauro si è concluso il campionato di Serie B Marche.

Un fiume in ottima forma, con prevalente pesca al cavedano, ha visto primeggiare nelle due giornate di gara le due formazioni del GPS Mondolfo Tubertini.

Grandi conoscitori di questo campo gara, concludono con 9 penalità la squadra B e con 11 penalità la squadra A, a pari merito con la formazione del US Tolentino 79.

Nonostante la grandissima prova delle prime tre squadre classificate, la Lenza Marche 1960 Colmic ha ottenuto il titolo di campione Regionale 2017 con notevole margine di vantaggio sulle avversarie, che in ordine di podio sono: l‘ US Tolentino 79 e la squadra A del GPS Mondolfo.

La gara ha evidenziato l’ottima organizzazione della società ASD Pescatori Fermignano COLMIC, con direttore di gara Michele Paoloni e giudice di gara Fiorenzo Berti.

Sul campo gara la soddisfazione dei componenti la squadra della Lenza Marche 1960 era visibilissima nel volto di Moreno Luchetti, che ha voluto subito ringraziare i compagni di squadra e tutti i soci.

In qualità di vicepresidente della società ha poi ringraziato tutti gli sponsor iniziando da quello tecnico: la COLMIC, con i quali sono molto orgogliosi di poter collaborare e di poter reclamizzarne il marchio, l’Armeria Romagnoli di Tentella Maurizio, che li ha supportati nell’intero arco della stagione, e la ditta Soccorso Stradale 2S di Sandro Svampa.

Per MATCH FISHING, Luigi Belli

classifica individuale e settori reg colpo 2017

classifica individuale e settori reg colpo 2017

LA PAROLA AL CAMPIONE REGIONALE INDIVIDUALE:

FABIO SIROLESI DELLA LENZA MARCHE 1960 COLMIC

Complimenti Fabio, dopo un individuale nel 2014 in serie A4 ti rivediamo sul gradino del podio individuale più alto anche in questo campionato di Serie B Marche.

Grazie per i complimenti. Vincere fa sempre piacere ma, anche se questa è una categoria minore, qui non ti regala niente nessuno. Ci sono ottimi pescatori e le gare vanno vinte, quindi cerco di interpretarle tutte allo stesso modo, indipendentemente dalla categoria.

Quest’anno hai cambiato società e sponsor, come ti sei trovato?

La COLMIC è stata sempre un mio pallino. Ho sempre apprezzato i suoi prodotti, con cui mi trovo molto bene. Per quanto riguarda la società penso di aver scelto bene, confermando tutto ciò di positivo che qui avevo intravisto al momento della scelta.

Sono molto contento di far parte di questo gruppo e in particolar modo della squadra che mi ha aiutato a vincere a squadre e individualmente questo campionato. Ho avuto compagni meravigliosi con i quali ho condiviso e valutato molte strategie.

Senza mancare di rispetto a nessuno, in questa squadra vorrei evidenziare il grande campionato di Emanuele Moretti, sempre molto preparato e attivo all’interno del gruppo. Solo la malasorte gli ha negato i piazzamenti che meritava.

Raccontaci brevemente le gare e i piazzamenti che hai ottenuto in questo campionato.

Siamo partiti da Fiastra, campo gara a noi amico dove i giorni precedenti la gara avevamo inquadrato molto bene la pesca.

Abbiamo ottenuto ottimi risultati nelle gare di prova. Purtroppo i giorni precedenti la gara una perturbazione meteoreologica ci ha addirittura portato la neve, cambiando totalmente il comportamento dei pesci e riducendo la loro attività. Sono uscito comunque da Fiastra con un primo.

Il secondo campo gara è stato Le Grazie, che conosco molto bene e dove so per esperienza che se fai bene l’alborella non esci mai dal podio. Qui ho fatto terzo.

Il Tevere a Umbertide lo adoro, penso sia uno dei campi gara più belli dove mi piace pescare di più. Qui ho pescato con lenze in sospensione con le quali ho preso meravigliosi cavedani. Anche qui ho ottenuto un bel primo.

Quarta tappa quella di Ponte Nina dove, piazzamento a parte (6,5), devo evidenziare alcune noti dolenti. La pescosità nel tempo è diminuita notevolmente e a qualcuno hanno rotto il vetro della macchina nel parcheggio, per rubare poi pochissime cose lasciate in auto. Non si possono fare gare in questi posti se l’organizzazione non garantisce la buona riuscita della cosa.

Da anni questo sito è in mano a bracconieri e ladruncoli. Così non va bene, devi essere fortunato e sperare che non tocchi a te.

Assurdo! Comunque in questo campo gara non ho mai avuto modo di provare e in base alle mie conoscenze la pesca era sui gardon e non sui pesci grossi, che poi invece sono usciti falsando le classifiche.

Quinta e ultima prova sul fiume Metauro a Fossombrone in doppio turno. Posto meraviglioso con pesca ai cavedani oltre le aspettative.

Qui ottengo un bel secondo pescando i cavedani con lenze leggerissime, innescando all’inizio caster per superare il fastidio dei piccoli pesci, per poi innescare i bigattini con il passare del tempo. Bel campo gara davvero.

Ora non posso congedarti se non chiedendoti a chi vanno ringraziamenti.

Te lo avrei chiesto io perchè ci tengo molto a ringraziare diverse persone, iniziando (non per ordine di importanza in quanto pongo tutti sullo stesso livello) con la Società che mi ha accolto con molto entusiasmo in tutti i suoi soci, con la mia squadra composta da ragazzi fantastici e per finire un ringraziamento personale e particolare va al negozio Armeria Romagnoli di Tentella, che nella persona di Maurizio ci ha supportato in tutto non facendoci mancare nulla.

Grazie Fabio.

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