L’INCREDIBILE STORIA DI MAURO SALVATORI, CAMPIONE ITALIANO DI PESCA IN FIUME

La passione, quante volte ci siamo ripetuti che è la passione per il nostro amatissimo sport a farci fare cose incredibili?

Beh, allora vi piacerà questa storia…

Mauro Salvatori, romagnolo di Riccione partecipa venerdì e sabato al campionato Italiano di Canna da Natante. Finisce quarto ma veramente per poco non riesce a piazzarsi primo, costretto a fare il secondo di barca per pochissimo peso, poche decine di grammi e avrebbe indossato la maglia azzurra.

Sabato al termine della gara Mauro prende la sua auto e torna a casa, nemmeno il tempo di scaricare le attrezzature da mare la ricarica con le attrezzature per il fiume, canne, bigattini e stivaloni ed eccolo presente domenica mattina al raduno del campionato Italiano di pesca in Fiume.

Teatro della kermesse il Bidente, che garantisce sempre una altissima pescosità. Prima manche al mattino e la fortuna pare non sorridere a Mauro a cui capita in sorte il numero 10, che nella pesca in fiume significa scegliere per ultimo il proprio posto gara. Mauro capito a Cusercoli a valle dello striscio detto “il somarino” e sfrutta al meglio un posto favorevole lasciato libero da un altro concorrente che non conosceva bene questo tratto di fiume. Con una serie infinita di barbi e cavedani ed il peso di 22kg Mauro vince il settore e si prepara per la manche del pomeriggio.

Anche il pomeriggio sul Bidente ma in un’altra zona Mauro (che questa volta viene sorteggiato sesto) mette in nassa ancora 17 kg di barbi e cavedani riuscendo a primeggiare al cospetto di tanti fortissimi agonisti specialisti in questo tipo di pesca.

Così con due primi di settore ed un peso di quasi 40 kg Mauro Salvatori si aggiudica il titolo di CAMPIONE D’ITALIA 2019 DI PESCA IN FIUME, davanti ad Augusto Leoni ed Atos Tempesti giunti rispettivamente secondo e terzo.

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