La finale del campionato italiano fisheries nel lago Overfish di Teramo è stata la giusta cornice per l’assegnazione di un titolo prestigioso che viene insegiuito da centinaia di pescatori a partire dalle selettive provinciali.
Un percorso ad ostacoli che rimane tale fino alla fine con la doppia gara di finale dove chi vince lo fa con merito pescando pesci per l’intera durata dei due match.
Organizzazione perfetta a partire dalle gare di allenamento del giovedì, con la rinomata ospitalità del padrone di casa Fabio Santori che ha reso questa finale uno spettacolo degno di una finale.
Due gare dure che hanno visto salire sul podio con due penalità tre concorrenti Roberto Rossetti, Simone Vignati e Lorenzo Montagna ma a salire sul gradino più alto del podio è stato il campione della società Lo Svasso Stella Marina Maver con oltre 103 chili mentre gli altri pesi si fermano a 96 e 84 chili.
Complimenti ai finalisti ed in particolare al neo campione italiano Roberto Rossetti.
Questo il commento dei protagonisti, tratto dai profili FB di Roberto Rossetti, Simone Vignati Team LBFItalia e Lorenzo Montagna Il Vairone Tubertini:
Rossetti:
“Ragazzi volevo esprimere un ringraziamento a tutte le persone che mi sono state vicine in questa fantastica esperienza appena terminata.
Questo risultato l’ ho inseguito nei miei tre tentativi e relativi accessi alla finale del campionato fisheries, la prima finale ai laghi Segugio dove mi piazzo quinto (con sistema di classifica solo a peso) il secondo tentativo ai Laghi di Faldo dove finalmente salgo sul podio come terzo classificato, un emozione enorme, e poi finalmente quest’ anno, riesco a salire sul podio più alto, completando finalmente la ricerca della vetta più alta in classifica. Voglio fare i miei complimenti all organizzatore Fabio Sartori, la sua società e i giudici di gara che sono riusciti a creare l umore giusto per affrontare con estrema tranquillità l’intera manifestazione, un lago bellissimo, molto tecnico che mi ha fatto scoprire nuovi modi di presentazione dell’ esca e nella preparazione dei prodotti da utilizzare come pasturazione. Ovviamente ho avuto dei compagni d avventura che mi hanno aiutato a raggiungere il risultato. Affrontare un lago del genere per la prima volta sarebbe stato impossibile senza una collaborazione.
Mi scuso della tartiva pubblicazione ma da.ieri che sono impegnato a rispondere alle decine di messaggi e telefonate che ho ricevuto e gradito moltissimo
Un Salutone a tutti e alla prossima avventura”
Vignati:
“Un sogno che si ripete, Grazie mille a tutti i ragazzi che hanno partecipato alla finale, un grazie a
Fabio Santori per l’organizzazione e al mio socio
Gabriele Brullo che mi ha sopportato questi 4giorni, insultandomi ripetutamente!!!”
Montagna:
“Contentissimo per questo podio agguato con gli artigli in extremis grazie a un lavoro pazzesco di
Antonio Lestart che ha letto alla perfezione la gara del sabato e difeso con le unghie (anche un po’ di fortuna) la pescata della domenica… abbiamo fatto un lavoro di squadra pazzesco, avere una sponda che fa la differenza ti fa sedere sul panchetto leggermente più libero di testa, le canne ieri e oggi pesavano come macigni, ogni pesce che prendevo sembra sempre di essere sotto, sempre a rincorrere, bravissimi tutti i 40 ragazzi, peccato per chi non è venuto, si è perso veramente una bell’esperienza… il lago è molto tecnico, 4 sponde e almeno 2-3 pescate differenti, faceva tanta differenza la presentazione e l’esca stessa… grazie anche a chi ha organizzato perché veramente è stato tutto molto bello”.
