1 TROFEO LENZA ASTIGIANA WINTER FISHING GAME : LONGOBARDI SUGLI SCUDI IN UNA BELLISSIMA FESTA

Tutto perfetto. Difficile da dire, visto che la perfezione non è umana, ma con la tara delle umane imperfezioni possiamo fare questa affermazione.

La soddisfazione maggiore è stata quella di essere riusciti a trasmettere a tutti i partecipanti (che hanno incorporato perfettamente) il vero spirito della manifestazione ovvero vedere all’opera tanti campioni che si sfidavano senza esclusione di colpi ma con un clima di lealtà ed amicizia che solo i veri Campioni con la C maiuscola sanno mettere in campo in queste sfide.

Partiamo dalla fine… la gloriosa Longobardi Milo con 12 penalità mette il suo sigillo su questa prima edizione (grazie soprattutto all’utilizzo delle nuove roubasienne Redvolution 2024, come mi ha giustamente fatto notare l’amico Milo 🙂 )  davanti ai ragazzi della Sommesi Hydra ed alla Lenza Emiliana Tubertini, rispettivamente seconda e terza entrambe con 13 penalità. I “padroni di casa” della lenza Astigiana Tubertini devono accontentarsi della medaglia di legno, per un soffio giù dal podio. Sono andate a premio anche la F.lli Campana Trabucco (quinta) , il Team Romagna Tubertini (sesto), l’Amo e Lenza Colmic (settima) ed i Pescatori Padovani Tubertini (ottavo posto per i ragazzi del campione del Mondo Umberto Ballabeni).

La pescata che nei giorni scorsi aveva visto la cattura di tantissimi pesci alla lunghezza minima consentita di 8 metri ha subito un cambiamento drastico, vuoi per la pressione di pesca ma probabilmente per il freddo incredibile della notte antecedente la competizione. Così i pesci sono diventati estremamente sospettosi e si sono spostati sulla linea lunga degli 11 e successivamente 13 metri. Chi ha capito in anticipo rispetto agli avversari questo cambio di rotta è riuscito ad avere la meglio piazzandosi nel proprio settore.

C’è stato anche chi, con incredibile intuito viste le temperature artiche, ha capito che nella seconda parte di gara c’erano pesci che stazionavano a mezz’acqua e questo glia ha permesso di riuscire a catturare dei pesci anche quando la pescata sul fondo è andata calando.

Le esche maggiormente utilizzate non sono esistite visto che alcuni hanno vinto con i classici 3 bigattini, chi con un solo bigattino su un amo di piccole dimensioni, chi con il mais e chi con il “puccio”, il bigattino contornato di colla consentito in questa manifestazione.

Ottima la risposta del lago che nonostante le temperature polari ha garantito una buona pescosità in quasi tutte le zone del campo gara, impianto promosso a pieni voti anche da chi ci pescava per la prima volta.

La formula della gara a squadre con settori da 10 concorrenti ed una griglia preparata appositamente per l’occasione garantiva a tutte le squadre dei picchetti buoni ed altri meno buoni così da livellare al massimo le possibilità di vittoria per tutti. Questa formula è piaciuta moltissimo e se ci sarà modo di organizzare nuovamente l’evento sarà ripetuta in futuro.

Al termine della gara un bellissimo clima ha dato il “rompete le righe” a tutti i partecipanti che tra abbracci e sorrisi si sono dati appuntamento alla prossima edizione.

Un doveroso ringraziamento alla Lenza Astigiana e su tutti Mauro Gentile e Massimo Testa ed anche ai padroni di casa della Frascarolo Milo che insieme a Sergio, gestore dell’impianto, hanno garantito una accoglienza assolutamente perfetta, ma soprattutto un super ringraziamento alla Bridgestone che con il suo supporto ha reso possibile questa grande festa della pesca.

 

 

 

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