SERIE A 2: Grande performances della Società Città del Rubicone Trabucco

Pesca al colpo: Cavo lama 3° prova Serie A2


IL TEAM RUBICONE

Intervista al capitano della squadra Luca Piscaglia sulla due giorni del Cavo lama sul quale la Società romagnola ha ottenuto un ottimo risultato grazie al quale è riuscita a risalire molte posizioni nella classifica progressiva.

D: Allora Piscaglia sul Cavo Lama due prove da incorniciare che fanno bene alla classifica; come avete trovato il Lama dopo le delusioni dei giorni scorsi?
E’ con sollievo che posso affermare, dopo le due prove del nostro campionato, che il Cavo Lama sta tornando lo splendido campo di gara che tutti abbiamo conosciuto.
E’ bastato che il Consorzio di bonifica, che regola le acque del canale, provvedesse ad aumentare il livello dell’acqua che giorno dopo giorno si vedevano i miglioramenti.
Gia nella gara del giovedì si era potuto notare che il pescato stava lentamente crescendo rispetto alle ultime gare e questo faceva ben sperare per il nostro week end.
Al sabato mattina, in gara 2, tutti i garisti si aspettavano dal pesce una maggiore disponibilità a mangiare e invece così non è stato.
C’erano zone dove il pesce ha cominciato ad abboccare subito alle lenze mentre in altre è stato diffidente.
D. come avete impostato la gara voi della Città del Rubicone?
Nella gara del sabato come squadra decidiamo di preparare sia la pesca alla massima lunghezza di roubaisienne per pescare al centro del canale sia la pesca con canna corta a 6/7 pezzi per insidiare i pesci dove il fondale crea uno scalino.
D: come è stata la tua gara?
Il sorteggio mi colloca in un posto di pesca dove vedo pochissime abboccate mentre altri concorrenti catturano pesce con più regolarità. Riesco però a catturare una carpa da mezzo chilo circa che mi rimette in corsa ma i carassi stentano ad entrare in zona pesca.
Decido quindi di provare a 6 pezzi di canna e finalmente riesco a catturare una ventina di carassi che mi faranno fare il terzo di settore. Non male per come si erano messe le cose.
D: e gli altri della tua squadra come sono andati?
Al termine della gara apprendo dal cellulare che anche gli altri hanno ottenuto un buon risultato. Infatti Paolo Barili conquista un bellissimo primo di settore, Claudio Masinari un ottimo secondo di settore e Zavoli Oscar purtroppo non va oltre il settimo di settore dopo avere perso alcune carpe.
Chiudiamo con 13 penalità e facciamo i terzi di giornata.
D: dopo la prova del sabato avete trovato la strada in discesa per la gara del giorno dopo?
Nel viaggio di ritorno da Carpi a Savignano facciamo il punto della situazione e decidiamo di cambiare poche cose. Stessa impostazione di gara, stesse lenze varianti da 1 a 2 grammi e stessa pasturazione.
Per la verità eravamo un pò tesi di fronte alla necessità di mediare il cattivo risultato ottenuto in gara 1 sul canale Brian a Venezia.
La domenica in gara 3 prendo benissimo le prime due ore e stento un pò nella terza ora di gara ma ho la sensazione di essere andato bene perché non ho mai avuto vuoti nelle catture.
Purtroppo altri concorrenti avevano preso meno carassi ma alcune carpe di taglia super che alla pesa fanno la differenza e così anche in gara 3 non vado oltre il terzo di settore.
Purtroppo il jolly delle carpe grosse mi è toccato anche a me ma senza successo.
Il dopo gara è un continuo trillare del telefonino. Arrivano le prime conferme dai pescatori della mia squadra, Barilli vince ancora, Zavoli non ripete gli errori del giorno prima e vince anche lui e purtroppo Masinari nel recuperare una carpa a pochi minuti dalla fine rompe la canna perdendo il pesce che gli avrebbe dato la vittoria ma riesce comunque a chiudere bene con un 4° posto.
D: tutto sommato un ottimo week end in Emilia?
Queste due gare hanno ridato morale alla nostra squadra e adesso guardiamo avanti alle prossime sfide molto impegnative. Dopo tre gare abbiamo risalito molte posizioni in classifica e adesso siamo quinti. Il prossimo appuntamento è sul canale derivatore del fiume Mincio il Fissero Tartaro. Gara difficile perché si pescherà con l’uso obbligatorio ed esclusivo di esche come fouille e ver de vase. Il Fissero è un canale molto bello pieno di pesce ma difficile da pescare. Noi della Rubicone lo ricordiamo amaramente perché l’anno scorso proprio su questo campo di gara si è consumata la nostra retrocessione in A2. Quindi una rivincita per tentare una pronta risalita ai piani alti dell’agonismo nazionale.

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