15° CAMPIONATO DEL MONDO FEMMINILE: IN UNGHERIA ARGENTO PER L’ITALIA

E con questo fanno 13.
Con il secondo posto ottenuto in Ungheria la nostra nazionale “rosa” di pesca al colpo porta a tredici i podi consecutivi ottenuti nel campionato mondiale di categoria.
Con questo risultato la nostra squadra si pone al vertice del rendimento assoluto ottenuto da una nazionale in una rassegna iiridata.
Un risultato unico , difficilmente eguagliabile dalle avversarie delle nostre ragazze.
La nostra rappresentativa si è presentata a questo campionato del mondo con questa formazione:
Stefania Conforto, Simona Pollastri, Sheila Ricotti, Franca Tagliaferro, Silvina Turrini, Veruska Zanobini con Giampiero Barbetta nel ruolo di C.T. coadiuvato dal vice C.T. Franco Bisi.

Il campionato del mondo femminile di pesca al colpo, giunto alla quindicesima edizione, si è svolto in Unghera a Szolnok, nei giorni 16 e 17 agosto, sul fiume Tisza, con la partecipazione di sedici nazioni.

In questo tratto la larghezza complessiva del campo di gara è compresa tra 65 e 75 metri per una lunghezza di 1200 metri.

La profondità massima è di 4/5 metri al centro con fondo che degrada da 0,50 a 2,5 metri all’appoggio del panchetto a 10 metri per poi diventare 3 metri per la lunghezza massima consentita.
Il tratto è ricco di alborelle , pesci gatto (di piccole dimensioni) breme, gardons e carpe etc.

Tra le notizie avute, i ricordi del campionato svoltosi dieci anni fa e dal sopralluogo effettuato nel primo week end di luglio, lo staff azzurro decide di preparare con estrema cura , la canna roubaisienne e le canne per la pesca delle alborelle, senza tralasciare eventuale pesca all’inglese e bolognese.

Durante i giorni di prova viene provata la pesca all’alborella con risultati discreti, ma con il passare dei giorni si evidenzia che la pesca che potrà portare ad eventuale risultato positivo è quella con roubaisienne sul fondo, ad insidiare i pesci gatto , con pesi compresi tra 2 e 4 grammi.ed innescando bigattini e verd de vase.

In alternativa una pesca a sfiorare il fondo con pesi da 0,50 e 1 grammo con un solo verd de vase innescato con sei sette pezzi di canna per prendere delle bremette.

Con il passare dei giorni di prove, emerge che i settori saranno vinti con pesi compresi tra i 5000 e i 6000 punti ; considerando la media dei pesci gatto di 30 grammi è evidente che bisogna pescare con estrema coordinazione, con grinta, che tutto deve essere approntato nel migliore dei modi , dal diametro dell’elastico all’amo, al filo della lenza etc.

Per la pasturazione viene preparata una pastura (servirà per il fondo iniziale) di terra di somma per la pesca alla breme e terra di riviere per la pesca al pesce gatto, il tutto farcito con bigattini morti , fouilli e ver de vase.

Si arriva al sabato, giorno della prima prova, con le idee chiare e la fiducia di essere protagonisti in questa competizione.

La formazione per il primo giorno di pesca comprende: Simona Pollastri, che pescherà nel settore A riportando un 3° posto con 4460 punti, Franca Tagliaferri nel settore B si classificherà al 7° posto con 4180 punti, Sheila Ricotti nel settore C, che si classificherà al 4° posto con 4470 punti, Stefania Conforto nel settore D, che si classificherà al 2° posto con 5170 punti, e Silvina Turrini nel settore E , che si classificherà al 2° posto con 4900 punti.

La classifica di giornata di questa prima prova vede in testa l’Ungheria con 15 punti , seconda l’Italia con 18, terza l’Inghilterra con 22, quarta la Francia con 22.

Consapevoli che tutto può ancora succedere, visto il basso numero di penalità che dividono le prime quattro classificate di giornata, ma con una aumentata fiducia sulla giusta impostazione della gara, vengono ri-preparate con cura le lenze, viene concordata la condotta di gara, consci anche della forza delle altre nazionali pretendenti al podio, soprattutto su questo tipo di pesca viene confermando la stessa formazione , quindi la debuttante Veruska Zanobini mantiene il ruolo di riserva.

Il sorteggio della seconda prova assegna questi posti gara: nel settore A la Conforto, che si classificherà al 7° posto con 3740 punti, nel settore B Pollastri che si classifica 2° con 6060 punti, nel settore C la Ricotti , che si classificherà al 3° posto con 5860 punti, nel settore D la Tagliaferri, che si classificherà 8° con 3310 punti, nel settore E la Turrini, che vincerà il suo settore , al n. 7 con 5580 punti precedendo l’Ungherese al posto n 16 che si classifica 2° con 5320 punti.

Anche questa seconda prova vede prevalere le padroni di casa ungheresi che chiudono con 101 penalità .

Seconda la Francia con 18, terza l’Inghilterra con 19, la nostra squadra totalizza 21 punti che ci portano al 4 posto di giornata, ma nella classifica assoluta manteniamo il 2 posto con un totale di 39 penalità, 40 punti per la Francia 3°, 4 l’Inghilterra con 41.

Il titolo iridato se lo aggiudica l’Ungheria totalizzando 25 punti , dopo avere dominato meritatamente questa edizione.

Nella classifica individuale quattro le atlete con 3 punti e su tutte l’Inglese Emma Pikering con un totale di 12650 punti.

La nostra Turrini Silvina è quarta con 10480 punti.

E’ stato un ottimo mondiale disputato al massimo delle nostre capacità, un secondo posto che vale moltissimo per tutto il gruppo, soprattutto perché ottenuto con una pesca non del tutto congegnale alle nostre abitudini.

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