LA 24 ORE 2010 AL LAGO DELLE QUERCE A FONTI, FABBRI E RUSCELLI

I vari campionati di pesca al colpo nel mese di agosto vanno in vacanza ed i pescatori ne approffittano per rilassarsi al mare o ai monti.

Ma qualcuno si ricorda che le vacanze si possono fare anche ai laghi e quando si parla di lago il connubio con il pesce è immediato, e di conseguenza pesce per un pescatore significa pesca, canne ed esche.

I patiti della lenza anche se in vacanza non mollano mai!

I laghetti privati nel periodo estivo sono strapieni di turisti sicuri di trovare qualche ora di sano divewrtimento con la pesca delle carpe.

Ma ad una tranquilla pescatata di carpe, stando seduti su una comoda poltroncina all’ombra di un salice, c’è chi preferisce esagerare pescandole per 24 ore consecutive in un rally massacrante di tiro alla fune.

Questa pescata per veri patiti della lenza viene organizzata da alcuni anni presso il lago delle querce a Masrola di Borghi in provincia di Forlì Cesena di proprietà di Paolo Pesaresi.

Il lago delle querce è un impianto situato nella valle del fiume Uso e si raggiunge facilmente da Santarcangelo di Romagna.

Il lago è ben curato con un prato inglese tutto attorno e ben si presta ad accogliere le famiglie per scampagnate domenicali.

Nel bacino grande ci sono quintali di carpe e di amur mentre nel laghetto piccolo la specie prevalente è il carassio.

Anche quest’anno, visto il successo riscontrato nelle edizioni degli anni precedenti, è stata organizzata la 24 ore di pesca con il giù le canne alle ore 21 del giorno 16 agosto 2010 e il fine gara alle ore 20 del giorno successivo.

In questa competizione ogni squadra può partecipare con un massimo di 4 componenti, uno per ogni turno di pesca di 6 ore ciascuno, anche se ci sono squadre formate da due o tre pescatori con la conseguenza che le ore di pesca procapite aumentano.

La pescata è massacrante e quindi viene concessa la possibilità, tra i componenti della stessa squadra, di aiutarsi sia per guadinare il pesce sia per pasturare.

A finire nelle nasse dei pescatori sono esclusivamente carpe di ogni taglia e pezzatura catturate con la tecnica della canna fissa della lunghezza massima di 6 metri e della roubaisienne a 13 metri.

Il giudice di gara Paolo Pesaresi, alla fine di ogni turno ha provveduto a pesare il pescato di ciascun concorrente e stilare le classifiche, dopo 24 ore ha decretato la squadra vincitrice dell’edizione 2010.

Ad aggiudicarsi la vittoria sono stati i campioni romagnoli del Team Bellaria Rimini Miramare Hydra Fabbri Marco, Ruscelli Franco, Ruscelli Giorgio e Fonti Davide.

Questi agonisti vincono il trofeo per il secondo anno consecutivo totalizzando 22 penalità e portando alla pesa ben 308,600 chili di pesce.

Al secondo posto assoluto e per il secondo anno consecutivo, si piazza un’altra squadra del Team Bellaria Rimini Miramare Hydra formata da Moretti Fabio, Piastra Roberto, Antolini Andrea e Bernardi Ubaldo anch’essi con 22 penalità ma con piazzamenti di settore meno favorevoli e kg. 309,600 di pesce.

Al terzo posto si piazza la squadra del team Lago delle querce formata da Pesaresi Giorgio, Galbucci Maurizio, Luzi Donato e Mancini Valerio con 27 penalità e kg. 274,400.

Le esche utilizzate dai concorrenti in questa competizione sono state il mangime in pelletts specifico del lago, usato per pasturare e attirare il pesce in zona di pesca, il mais e i lombrichi.

Dopo due giorni di tiro alla fune i vincitori, rappresentati da Giorgio Ruscelli, stremati dal sonno e dalla fatica, hanno ritrovato le ultime energie per rilasciare queste dichiarazioni: “la pescata è stata dura perché una gara del genere si vince facendo il maggior peso assoluto. In competizioni come queste non ci devono essere margini di errore sia nella pasturazione che nell’azione di pesca. Vinciamo per il secondo anno consecutivo questo rally di pesca avendo la convinzione di saper pescare molto bene le carpe di questo lago”.
Conclude Giorgio Ruscelli “stare concentrati sul pesce e con la canna sempre pronta è il segreto per vincere e in 24 ore tutto deve girare per il verso giusto. Il turno della notte è il più difficile perché il sonno annebbia le idee e i riflessi al pescatore. C’è da dire che gare come questa le puoi fare una volta all’anno durante il periodo delle ferie perché la fatica lascia il segno anche per parecchi giorni successivi. Comunque siamo contenti per avere vinto il primo premio in palio composto da una discreta borsa valori”.

Le squadre iscritte a questa edizione 2010 sono state 20 (17 nel 2009 e 16 nel 2008) e tutti i partecipanti hanno pescato in un clima di amicizia e goliardia.

Da segnalare la pescata straordinaria di una giovane ragazza di Cesena, Silvia Cecchi, la quale nel suo turno di pesca di 6 ore ha sbaragliato la concorrenza di affermati pescatori facendo registrare il maggior peso pari a kg. 90,900.

Silvia ha pescato carpe dal primo all’ultimo minuto usando come attrezzatura una canna fissa corta con elastico ammortizzante nel cimino per pescare nel sottoriva innescando sull’amo il chicco di mais giallo.

Silvia ha ricevuto i complimenti di tutti i partecipanti perchè una pescata di questa portata di solito la riesce a fare solo gente navigata e specializzata nella pesca delle carpe.

Un cenno anche a Claudio Masinari arrivato appositamente da Bergamo per partecipare a questa gara.

Il titolare del lago delle Querce Paolo Pesaresi conclude dicendo: “questa gara è una prova di forza tra pescatori e pescatori e tra pescatori e pesci. Una gara della durata di 24 ore la si vince pescando bene ma soprattutto pasturando bene. La carpa è un pesce tranquillo ma tira da matti una volta agganciato all’amo facendo divertire molto e per questo si stanno avvicinando sempre più persone alla pesca sportiva. La ragazza di Cesena Silvia Cecchi ne è l’esempio più ecclatante nel senso che la pesca non deve essere considerato un hobby o uno sport maschile ma può essere praticato da tutti donne comprese. Complessivamente sono stati catturati 47,097 quintali di carpe contro i 34,789 quintali del 2009 e i 36,564 quintali del 2008. Ringrazio tutti i partecipanti invitandoli all’edizione 2011 della 24 ore del lago delle Querce”.

La premiazione dei vincitori della gara di pesca è avvenuta la sera stessa con una cena organizzata dal gestore del lago il quale ha offerto a tutti, pescatori e familiari, porchetta, piadina e ottimo vino sangiovese.

E anche questo è un modo per fare festa ….alla romagnola!

PANORAMICA DEL LAGO

IL MOMENTO DI UNA CATTURA

PER CONSERVARE IL PESCE SERVONO NASSE LARGHE E CAPIENTI

QUANDO SI DICE …UN MASTELLO DI PESCE…

Fabbri Marco, Fonti Davide e Ruscelli Giorgio

I VINCITORI CON ALCUNE CARPE CATTURATE

I CAMPIONI DELL’EDIZIONE 2010 CON PAOLO PESARESI

I 2° CLASSIFICATI

I 3° CLASSIFICATI

SILVIA CECCHI DI CESENA AUTRICE DI UNA SUPER PESCATA

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