CASINI E DELANNOY AL TROFEO “Fouille e Ver de Vase” LAGHI TRE DENARI Roma

Domenica 27 Febbraio l’impianto del Tre Denari, sito alle porte di Roma in località Maccarese, ha ospitato la prima manifestazione patrocinata dalla ditta Italica ed organizzata dalle società romane Il Triotto e GGianty. Nonostante la concomitante apertura della trota ed il tempo inclemente una 30 di coppie hanno accolto con entusiasmo la presenza del campione di Francia Didier Dellanoy e il grande Checco Casini, ospiti d’onore del “padrone di casa” Massimo Ardenti CT della nazionale over 60.

La gara ha avuto un contenuto tecnico importante e prevedeva l’uso esclusivo del fouille, come pasturazione, accompagnato da terre e pastura con innesco il solo ver de vase. Vietata la pasturazione pesante fatta con il lancio a mano, si sono visti solo i cupping-kit sfilare avanti ed indietro per depositare con millimetrica precisione palle di pastura e terra arricchite con le simpatiche larvette rosse.
Le breme, molte di taglia considerevole, che popolano da anni il lago grande e le recenti immissioni delle stesse, con esemplari di pezzatura medio piccola, hanno fatto divertire i partecipanti sin dalle prove del sabato.

Grande curiosità per vedere all’opera il Didier internazionale e l’intramontabile Checco, uno dei più grandi campioni della pesca al colpo nazionale di tutti i tempi, i quali si sono messi a disposizione di tutti rispondendo alle molte domande che gli sono state rivolte con una gentilezza e disponibilità che è pari solo al loro carisma e alla loro classe.

I due, pur non avendo mai visto il lago, ci hanno messo veramente poco ad inquadrare lenze e strategie di pesca ed hanno dato spettacolo vincendo sia la pool del sabato sia la manifestazione della domenica.

Le lenze di Didier non avevano nulla di straordinario se non, in alcuni casi, la presenza della torpille al posto del nostro classico bulk. La cosa che stupisce del francese è la naturalezza con la quale opera su terre e pasture accompagnata dalla precisione e la calma dell’azione di pesca. Ogni gesto è misurato e pulito …. vedendolo fare questa pesca, se la roubaisenne sarà la tecnica regina dei prossimi mondiali ad Ostellato, non posso che pensare che sarà un avversario duro per i nostri campioni.

Didier ha pescato utilizzando dei galleggianti Rivè da lui firmati a forma di ovetto con antenna di vetro e deriva in carbonio, che ritiene i migliori per questo tipo di pesca in acque ferme o lente. La lenza era su un trave del 10 con torpille o bulk staccato 40 cm dall’asola, 2 pallini nel mezzo non troppo piccoli ed un finale di 20 cm legato su un amo 11BN del 18. Le punte erano armate di un elastico dello 0,8 in lattice.

Per l’occasione Didier Delannoy ha presentato una sua linea di pasture prodotta da Rivè che comprende vari tipi molti destinati al gardon ed alla breme.

Il consiglio personale che mi ha dato è “con le breme fai le cose semplici con le lenze, usa pallini piccoli solo quando la situazione di pesca è difficile, ma stai attento alla pasturazione ne poco ne troppo, solo questo è il segreto”

Alla fine si sono divertiti tutti e l’impianto ha regalato una media di più di 20 catture a coppia che, considerando il vento di maestrale che ha spazzato il lago e la pioggia che ha bagnato il finire di gara, ha reso più che soddisfacente il risultato sportivo.

Dopo la gara le premiazioni sosno state effettuate da Massimo Ardenti insieme alla coppia Casini-Dellanoy la quale ha rinunciato al premio vinto.
Un ricco buffet, sul quale si sono tuffati tutti come breme sul fouille, ha chiuso il sipario sulla manifestazione romana.

Un saluto a tutti.

Da Roma, per Match Fishing, Andrea Romanelli.

FILM FOTOGRAFICO DELLA GARA

Foto di gruppo con Luciano il gestore dei laghi Imperiali mister pool master centro con Pistoia

UN CORDIALE SALUTO TRA ARDENTI E DELANNOY

Un altro componente della squadra del Triotto con un giovane GGianty che si sono classificati subito dietro i due campioni

Ardenti ed un commosso Dellanoy

Ardenti e Casini


Due dei portacolori del Triotto prossimi protagonisti dell’A5 30 anni di onorata carriera disonorati con questa foto

Nell’ordine gli amici dell’APO di Firenze e la coppia Casini-Dellanoy

 

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