VAN DEN EYNDE 2011: IL GIORNO DOPO….

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La 3° edizione del Memorial Marcel Van Den Eynde è già alle spalle ma vista l’importanza dell’evento non possiamo archiviarlo senza avere prima ascoltato la voce di chi ha partecipato.

Vogliamo quindi parlare di pesca con i protagonisti, agonisti provenienti da diverse regioni italiane e anche dall’estero, una marea umana formata da agonisti famosi e non che per un giorno si sono trovati fianco a fianco in un qualche settore a sfidarsi con la canna in mano.

Le società legate al marchio Tubertini c’erano quasi tutte ma non solo, anche quelle sponsorizzate da altre aziende del settore hanno onorato con la loro presenza la festa della pesca al colpo.

Una bella gara, al di là di qualche scompenso organizzativo, che apre di fatto la stagione agonistica dell’anno 2011 così come l’Italian Master la chiuderà a metà novembre.

Match Fishing, vi propone le seguenti interviste:

GLAUCO TUBERTINI

Sono con Glauco Tubertini l’artefice di questa bellissima iniziativa il trofeo in memoria di Marcel Van den Eynde che arriva quest’anno alla terza edizione.

Nelle prime due il trofeo ha preso l’autostrada direzione Firenze e finalmente quest’anno si ferma a Bologna. Intanto complimenti perché l’organizzazione è stata veramente eccellente ho visto tante persone veramente contente di aver partecipato ad una gara di levatura internazionale.

Voi come azienda avete sicuramente fatto di più di quello che abitualmente si deve fare per una gara e quindi complimenti anche per questo: Glauco ci vuoi fare un commento a caldo?

La migliore riuscita di questo evento è stato reso possibile grazie all’organizzazione stata curata da 3 società sponsorizzate da Tubertini, la Pesca sport Ferrara, Pesca Sport Dario e GPO Imolese e in più i ragazzi della Lenza Emiliana che hanno aiutato queste tre società nelle varie incombenze.

Gli iscritti alla gara in totale sono stati 1.020 collocati su tre campi di gara, Ostellato Vecchio, Ostellato Covato e Medelana.

Abbiamo cercato di collocare le 200 persone, che la prossima domenica faranno l’Eccellenza, nelle zone predisposte per l’Eccellenza stessa; così abbiamo fatto per quanto riguarda l’Eccellenza centro mentre tutti gli altri li abbiamo sistemati nei posti rimanenti; abbiamo fatto anche una zona riservata ai ragazzi e una riservata agli individuali.

Lo scopo di questo evento è per ricordare l’amico Marcel scomparso prematuramente.

Con lui collaboravamo sul piano commerciale e continuiamo tutt’ora con la distribuzione in Italia delle varie pasture ga gara.

Marcel io lo conoscevo fin da quando ero bambino il quale frequentava spesso casa mia tanto che poi eravamo diventati amici di famiglia.

Dunque noi ci teniamo a ricordarlo e questo evento così partecipato ci convince a riperlo anche in futuro.

Devo dire che tutti i pescatori hanno svolto la gara consapevoli che fosse un Memorial e alla fine non ci sono state discussioni e fare reclami nonostante abbia visto pesci sconfinare.

E’ mancato solo un po’ il tempo, nonostante la giornata di sole, questo vento fastidioso ha reso difficile l’azione di pesca.

Il canale sta cominciando piano piano a risvegliarsi e speriamo che questi cormorani non abbiano fatto danni alla fauna ittica per cui credo che sia necessario non abbassare la guardia ed intraprendere iniziative per evitare che con l’arrivo del prossimo inverno facciano altri danni seri.

Ringrazio te Scarponi per avere tenuto alto nel’opinione pubblica il problema cormorani e speriamo che le istituzioni, a partire da quelle locali, comincino a muoversi per evitare appunto che facciano danni irreversibili al sistema.

Serve un controllo sul numero per capire quanti sono e come agiscono anche se nel periodo estivo se ne troveranno pochi ma è molto importante attivarsi tutti per evitare che  Ostellato facesse la fine del Po a Torino o del Ticino a Pavia.

Comunque il Circondariale è stato un canale sicuramente anomalo rispetto a come lo abbiamo visto negli ultimi due o tre anni infatti la pescosità si è cominciata a vedere soprattutto all’ultima ora di gara.

Probabilmente il pesce risente ancora dell’acqua fredda e per questo la breme risponde più lentamente alle pasturazioni rispetto alle condizioni normali dell’acqua.

Io sono convinto che ci vuole ancora una settimana di tempo e vedrete che appena il tempo si mette a posto la pesca ne beneficierà.

D’altra parte l’acqua nel canale è talmente bassa che con un pò di caldo la temperatura si alzerà portando quindi la  pescosità su livelli ottimali.

Infatti già oggi i cappotti sono stati di meno rispetto alle settimane passate e questo significa che ad Ostellato una ripresa c’è.

Forse si prendeva troppo prima quando per vincere servivano 15 o 20 chili di pesce mentre una pescata da 5 o 6 chili sarebbe una cosa normale.

Speriamo che il canale si rimetta a posto al più presto perché Ostellato è il motore della pesca in Italia, con pesci che fanno divertire e che troviamo in tutta Europa.

Anzi mi sento di dire che nelle varie gare, dai campionati provinciali alle gare private e via via consentirei la liberizzazione dell’uso del fouille, magari solo un ottavo di litro perchè la breme dobbiamo imparare a pescarla con l’esca che preferisce.

Non è neanche una questione di spesa perchè con 10 euro puoi prendere il tuo ottavino di fouille e una bustina di ver de vase però questo ti consentirebbe di regolarizzare il campo di gara e di prendere qualche pesce in più rispetto a quando questa esca non c’era.

MASSIMO VEZZALINI

MASSIMO VEZZALINI CON LORENZO GORI ASD NOI YUKI

Il Van den Eynde è stata la gara di apertura della stagione agonistica in un Circondariale diverso dagli anni passati, pieno di incognite, ma comunque qualche pesce si è preso.

Tu Massimo chiudi la gara con un secondo di settore nonostante il vento che ha disturbato la gara.

Ci vuoi raccontare la tua gara?

Io ho pescato ad Ostellato vecchio verso l’ottavo km proprio dove avevo provato il giorno prima e contrariamente alle prove dove i pesci sulla roubasienne non mangiavano io ci ho pescato una mezz’oretta prendendo qualche pesciolino con la roubasienne ma poi l’ho fatta all’inglese chiudendo con 8 breme.

A 10 minuti dalla fine un concorrente a me vicino ha preso anche un carassio, ma ci sta perchè anche questo pesce ha le pinne, e così faccio il secondo di settore.

La pesca è stata abbastanza bella, ho fatto una linea di pesca al centro canale con una ventina di grammi con l’acqua che si muoveva un po’ per via del vento che disturbava tutti.

Per me è stata una bellissima gara perché sono riuscito a allamare una decina di pesci ma ne ho portati a casa solo 8.

La pesca è molto bella su pesci difficili da capire ma dopo le prove avevamo capito come pescarli tanto che come squadra siamo andati bene totalizzando un primo di settore con Lorenzo Gori, due secondi, che sono diventati secondi negli ultimi dieci minuti perché dovevano essere due primi, e un quinto di settore.

Quindi chiudiamo la gara con 10 punti e non ci lamentiamo, noi siamo soddisfatti e volevo fare i complimenti alla Tubertini per l’ottima organizzazione della gara perché gestire mille persone non è facile.

Come hai impostato i tuoi fondi di pasturazione?.

Ho fatto il fondo a roubasienne e visto che c’era in vento l’ho fatto a 11 metri mentre gli altri l’hanno fatto a 13 metri. Infatti di fianco a me non riuscivano a pescare perchè gli volava via la canna.

Ho aspettato l’ultima ora perché di solito le breme entrano l’ultima ora di gara, ormai le conosciamo fanno così, prendi poco per due ore poi vedi le più mangiate l’ultima ora.

Di 10 pesci che ho allamato all’inglese 6 li ho pescati all’ultima ora.

Che esca hai usato?

Solo tre quattro fili di verdevase, erano pesciolini piccoli, io speravo di prendere quelle li.. sul galleggiante…cercando di pasturare sul galleggiante preciso comunque sono contento …

Con quanto chiudi la tua gara?

Faccio poco più di un chilo con 8 pesci.

ANDREA BONI

Andrea Boni è un altro campione che oggi insieme a tanti altri ha calcato gli argini del Po di Volano a Medelana, un canale diverso dal Circondariale perché negli ultimi giorni, a parte la corrente impetuosa che non ha fatto pescare, ha però sempre regalato dei pesci. Intanto complimenti per il piazzamento nel settore perché non era facile oggi..

Ti ringrazio per i complimenti ma ti rassicuro è stata dura con quelle condizioni del canale.

La condizione dell’acqua purtroppo è stata condizionata dalle forti piogge dei giorni precedenti  e quindi non era pensabile pescare con poco piombo in lenza.

A differenza di Ostellato oggettivamente qui a Medelana è uscito qualche pesce in più, non tantissimo, perché le condizioni erano veramente ostiche; io ho impostato la gara con 6 pezzi di canna e un galleggiante di 20 grammi a vela, vi rendete conto? 20 grammi a sei pezzi di canna!  Ho fatto un fondo di terra e pastura a 6 pezzi perché con quella corrente non aveva senso pasturare al largo.

L’acqua andava veramente forte e i pesci non sarebbero mai entrati in pastura e allora a metà gara mi sono fermato, mi sono guardato attorno ed ho deciso di montare una lenza da tre grammi e pescare a tre pezzi e mezzo di punta scodellando solo della terra con del fouille e lì ho cominciato a prendere qualche pescetto che mi ha consentito di fare il secondo.

Pescando tra i sassi la pesca è stata un pò rognosa perché il pesce era difficile allamarlo perché con il vento molto forte ti impediva di guidare la lenza come si voleva e pescare bene.

Comunque hai ottenuto un buon risultato e avevi avuto notizie che il pesce sotto i piedi mangiava?

Le notizie non è che le abbia avute proprio perché ieri mi sono rifiutato di pescare viste le condizioni atmosferiche e del fiume di oggi l’informazione l’ho carpita a metà gara al vicino di picchetto che ha cominciato a prendere qualche pesciotto sotto e mi ha convinto a fermarmi quei 5 minuti che erano necessari per montare la lenza, sondare e cominciare a pescare corto.

Capacità di adattamento quindi per inventarsi la pescata giusta al momento giusto….

Si quello che ho messo in campo è stato un adattamento forzato dettato dalle condizioni del momento e molte volte guardare i nostri vicini di picchetto può essere di aiuto, oggi per me lo è stato.

Come hai fatto la pasturazione?

Ho buttato solo terra e fouille ed innescato tre o quattro fili di ver de vase, il pesce non era molto grosso, ho preso una ventina di pezzi ed ho fatto 2,2 kg.

Come squadra siamo andati bene totalizzando 6 penalità che ci danno la vittoria e di questo ovviamente siamo molto felici perchè dopo due anni consecutivi che il trofeo andava in Toscana quest’anno rimane in Emilia in casa della Lenza Emiliana una bella soddisfazione. Fondamentalmente uno quando vince una gara è sempre molto contento però penso che le persone più contente in questo momento siano la proprietà della Tubertini che ci hanno messo del tempo, dei soldi, della passione come tutte le volte e regalargli questa vittoria è più importante di aver vinto la gara. Abbiamo  chiuso il 2010 con la vittoria dell’Italian Master con la squadra A e ci aggiudichaimo il Van Den Eynde adesso con la squadra B.

Adesso abbiamo cominciato col piede giusto speriamo di continuare così.

SIMONE CARRARO

Simone Carraro è stato un grande protagonista ancora una volta in una gara sui canali del ferrarese  aggiudicandosi il settore.

Un Medelana Simone molto difficile diciamo la verità però hai inquadrato la pesca e sei riuscito ancora una volta a primeggiare raccontaci un pò la tua gara:

Ma guarda oggi ho pescato al picchetto A 4 nel primo settore di gara quindi ero nel settore di testa e la pescata è stata nel sottoriva impostata con una punta da 4 pezzi con uno skipper da 3 grammi.

La corrente era davvero impressionante e non si poteva fare altra pesca che quella anche se ho provato a pescare a 7 pezzi con 20 30 grammi.

Nel sottoriva ho preso una quindicina di bremettine da 40 grammi circa mentre fuori sono riuscito a prendere 5 o 6 pesci un pò più belli.

Ho buttato un composto formato da pastura Turbo 50% e 50% di Secret con un pò di terra di fondo quella del sacchetto verde di Van Den Eynde e per alimentare durante la gara ho preparato del classico pongo fatto con la terra di somma.

In queste condizioni con l’acqua che andava molto ho utilizzato un filo un po’ più grosso in modo da evitare problemi. L’innesco predominante è stato il ver de vase con l’aggiunta di un bigattino morto.

Il pescato è stato basso perché ho vinto con un paio di chili di pesce però bene o male tutta la zona è stata così viste le condizioni molto molto particolari.

Comunque chiudete l’anno con la vittoria dell’Italian Master e aprite il 2011 con un’altra vittoria anche se con la squadra B comunque della lenza Emiliana dopo 2 anni consecutivi che il trofeo andava in Toscana una bella soddisfazione per questo successo…

Si bene o male l’Emiliana ha vinto con la seconda squadra e sono contentissimo per questo e speriamo che sia di buon auspicio per le prossime gare visto che domenica siamo ancora qua a fare l’Eccellenza.

Tubertini ha dimostrato grande generosità nell’organizzazione di questa gara facendo trovare sul picchetto un presente per ogni concorrente, una iniziativa lodevole….

Si la mia azienda è da ammirare perché ha fatto questa gara qua omaggiando tutti con un secchio di pastura e terra a tutti concorrenti.

Un regalo molto oneroso ma era giusto fare di questa gara la più bella in assoluto per il bene della  pesca italiana.

Queste gare aperte a tutti compreso gente dall’estero non capita tutti i giorni vederle e potervi partecipare è sempre una festa.

GINO GOVI


Gino Govi dell’Amo Santarcangiolese Colmic oggi ha pescato a Ostellato Covato.

Un canale difficile nonostante qualche lento segno di ripresa si è verificato nelle ultime giornate, allora Gino raccontaci la tua gara.

La mia gara oggi non è stata delle migliori perché c’era pochissima pescosità ed è vissuta su episodi tipo un pesce, due pesci e quindi non una gran gara sicuramente.

Il tempo ancora incide perché abbiamo visto i giorni scorsi con il caldo il canale sembrava fosse rinato mentre stamattina c’era molto freddo e sicuramente stiamo pagando il ritardo della primavera.

Dove sei stato sorteggiato come zona?

Ero in zona C dopo il recinto degli animali.

La pescosità è stata all’inglese o a roubasienne?

La pescata l’ho fatta a roubasienne prendendo qualche pesce sporadico senza una logica perchè qualcuno con l’inglese ha preso un pesce e qualcun altro no.

Quindi siamo ancora a livello di lotteria?

Non la chiamerei lotteria perchè ripeto il tempo incide, però abbiamo l’Eccellenza nord fra una settimana e speriamo che le cose vadano diversamente.

In ogni caso bisogna dare merito ai vincitori e io sono fiducioso che per l’Eccellenza le cose miglioreranno in coincidenza con l’aumento delle temperature.

Io credo che la scarsa pescosità dipenda dal ritardo della stagione perchè nella gara di giovedì quando la temperatura ha viaggiato per 3 o 4 giorni attorno ai 13 14 gradi,  il canale ha risposto bene e ci siamo divertiti.

Ho visto che con le breme sta prendendo piede sempre più il fouille e il ver de vase esca principe per questo pesce. Come vedi l’idea di allargare l’uso di questa esca anche nei campionati minori?

Chiaramente se tu mi chiedi questa cosa non vorrei sembrare di parte però ti posso dire che pescando delle breme il fouille è un’esca determinante in assoluto; poi possiamo discutere le quantità, le diverse gare, anche la mala informazione da parte di certi agonisti di categorie inferiori ma quando si va sui campi di gara dove la popolazione ittica oltre il 90% è rappresentata da breme non si può non usare un po’ di fouille e verdevas ma a prescindere dal fatto che io lo fornisca.

Ad Ostellato e sul Fissero come a Medelana se non hai il fouille certe pescate non le puoi fare.

Tu quest’anno hai addosso una nuova giacca, sei passato con l’Amo Santarcangiolese Colmic una società importante in Romagna che da sempre calca i campi di gara più importanti partecipando ai campionati nazionali. Un pronostico per la stagione agonistica che sta per partire.

Il pronostico secondo me vede ai vertici sempre le solite 3 squadre; Lenza Emiliana, Oltrarno e Ravanelli.

Dopo tutte le altre sono squadre che si possono togliere delle bellissime soddisfazioni però io le ritengo le tre squadre più forti in questo momento visto il parco dei campioni che vantano nelle loro fila. Poi ci sono le squadre uno scalino subito sotto che possono dire la loro come è stato nel 2010 con la Castelmaggiore Hydra la quale è andata a vincere meritatamente lo scudetto.

In bocca al lupo per la tua imminente stagione agonistica soprattutto con la nuova maglia dell’Amo Santarcangiolese.

Speriamo di fare bene, è stato un cambio doloroso per me dopo 20 anni di Gatto Azzurro però l’ho fatto con lo spirito di fare bene. So di militare in una società di ragazzi che vogliono cavarsi delle soddisfazioni e ci proveremo.

LUIGINO SORTI


Luigi Sorti oggi ha partecipato al Van den Eynde ed ha pescato in zona Covato.

Una gara difficile viste le condizioni ambientali in una Ostellato un pò troppo martoriata, una volta il pesce che non mangia, una volta piove, una volta tira il vento, insomma sembra che la stagione sia partita col freno a mano tirato a una settimana dall’Eccellenza Nord.

E’ vero tutto l’inverno è stato molto pesante quindi ci auguriamo tutti quanti che si stabilizzi il prima possibile ed esca un pò di sole e si alzino un pò le temperature perché apparentemente sembra che sia solo l’eccessivo freddo la causa che blocca i pesci.

Sembra che la prossima settimana qui ci sia il sole non con delle temperature alte ma quanto meno che non scendano sotto lo zero termico magari ci aiuta ad alzare la pescosità.

Oggi rispetto alla settimana scorsa si sono visti più pesci di diversa taglia anche se siamo molto lontani dalla forma dell’Ostellato dell’anno scorso dello stesso periodo.

La gara di oggi, viste le condizioni difficili, come l’hai impostata a roubasienne o canna inglese?

Io in particolar modo l’ho impostata con la roubasienne anche se avevo preparato l’inglese e pur avendoci fatto il fondo a metà canale non ho avuto modo di poter pescarci perché ieri quel poco tempo che ci ho pescato con l’acqua correva molto non avevo preso nulla quindi ho desistito.

Probabilmente non mi sono preparato al meglio infatti nel mio settore ha vinto molto meritatamente Ferruccio Gabba pescando all’inglese il quale ha preso un numero di pesci uguale però di taglia molto più grossa; lui fa 2,6 kg io faccio 1,3 kg ero nel settore con lui ma mi piazzo solo al quarto posto perché poi mi battono due avversari che hanno preso molto meno pesce di me ma hanno preso ciascuno un pesce di oltre 1 kg a testa.

Sono molto contento del mio esordio anche se devo rivedere alcune cose per prepararmi meglio sulla pesca all’inglese.

Tu peschi nel team Ravanelli Trabucco come sponsor che pasture hai usato per questo canale?

Per questo canale Roberto quest’anno ha preparato una nuova pastura XP3000 di colore brown che con l’aggiunta di un pò di colorante nero per inscurirla abbiamo riscontrato che va molto bene.

Ci auguriamo che funzioni bene perché durante le prove nel periodo invernale ha dato ottime risposte.

Io ho intervistato alcune persone e vi mettono insieme all’Emiliana e all’Oltrarno nel trio delle squadre favorite per la stagione che si sta aprendo: come vi state preparando voi del team Ravanelli?

Siamo carichi abbiamo voglia di prenderci una bella rivincita, l’anno scorso purtroppo è andata male ci fa piacere che ci considerino ancora all’altezza dei grandi campioni come Tubertini e Colmic che sono sicuramente agguerriti e speriamo anche noi di fare la nostra parte meglio dell’anno scorso.

In bocca al lupo per l’imminente stagione.

JACOPO FALSINI


Jacopo Falsini al Van den Eynde anche lui con l’Oltrarno grande protagonista dopo 2 annate da marziani un attimo di tregua e di rilassamento.

Noi ci abbiamo provato lo stesso non è che cerchiamo di fare sconti però è stata una bella gara una manifestazione organizzata benissimo.

Quando siamo arrivati sul canale abbiamo visto un colpo d’occhio bellissimo con tutte le bandiere e il kit secchio e pastura, complimenti alla ditta Tubertini ha fatto un evento in grande stile.

La pesca purtroppo rispetto agli anni passati è indietro e comunque la gara è stata bella per chi ha saputo interpretarne bene la condotta prendendo qualche pesce.

I picchetti contano e non contano c’era anche la possibilità di avere in alternativa la pesca all’inglese che a me piace perché ti offre delle opzioni in più rispetto a dover pescare soltanto a 13 metri.

Come l’hai impostata la tua gara oggi visto il tanto vento che c’era ancora il canale ancora molto indietro?

Ho fatto un fondo con una decina di palle di terra e 6 palle di pastura sulla roubasienne, non grossissime, e davo 3 o 4 scodellatine con terra un pò più concentrata; poi ho fatto una quindicina di palle sull’inglese.

Con la roubasienne ho attaccato 2 pesci ma li ho persi entrambi, poi ho lisciato una mangiata e poi sono uscito con l’inglese dove ho pescato 2,5 ore. Ho preso 13 pesci ed ho fatto quei 2500 punti necessari per vincere.

Come squadra chiudiamo con 8 penalità e ci classifichiamo al terzo posto dopo due anni da quattro penalità, ma era un altro Ostellato.

Siete sempre lì insomma, il popolo della lenza vi da come favoriti per il prossimo campionato italiano..

bene o male anche l’anno scorso eravamo tra quelle favorite ma poi ha vinto la Castelmaggiore. Ecco io farei rientrare anche loro fra le candidate a poter salire sui gradini più alti del podio. Poi non dimentichiamoci delle seconde squadre che possono dire la loro come è stato oggi per la Lenza Emiliana nel Van den Eynde.

Poi la Ravanelli si è rinforzata con l’arrivo di Bosi ma ne usciranno anche altre.

Siete pronti per la partenza?

Si siamo pronti, non vediamo l’ora di iniziare, sempre con agonismo nelle tre ore ma con amicizia dopo la gara.

In bocca al lupo per la tua imminente gara che sta per partire.

QUALCHE SCATTO FOTOGRAFICO

SCORCIO DI COVATO

RUDY FRIGIERI

PRIMI SETTORI ALLA TRAVA

MAURO BELLONI

MAURIZIO TAROZZI

MARCO DEL FRATE

IL PODIO DEI RAGAZZI

CARLETTO GOZZI

FRANZO ZUCCHI

FRANCESCO MINGHELLI

FERRUCCIO GABBA

FABIO TESCONI

ERCOLE BOLOGNA

ANDREA MARTELLI

ALEX-FERRI

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