ANDREA FINI: ECCO COME SONO RIUSCITO A FARE DUE PRIMI A MEDELANA

Finalmente abbiamo la possibilità di ascoltare il commento del campione Andrea Fini capace di illuminare d’immenso la due giorni di Medelana nell’ambito delle selezioni del Club Azzurro.
Allora Andrea ti vedo con una faccia un pò stravolta come se tifosse passato sopra un camion a rimorchio di breme.
Scherzi a parte iniziamo con il farti un grande applauso a nome di tutti gli sportivi che ti stimano e che sanno quanto faticosa sia una manifestazione come questa e soprattutto di quattro ore e con tanto pesce da fare.
Complimenti davvero!
Allora Andrea una gran bella pescata che ti ha portato due primi, segno di grande forza ma anche di alto spessore tecnico.
Se hai rimasto un pò di energie te la senti di raccontare agli amici di Match Fishing come hai condotto le due gare?

Inizio con il dire che quattro ore su questo campo di gara, con questa pescosità, sono state molto dure, sia a livello tecnico che fisico, perchè la pesca è stata tantissima ed è andata a crescere nei giorni.
Il sabato mi è toccato un picchetto non buono perchè ero al n° 2 del settore terminale però c’era pescosità in tutto il settore.
Diciamo che la pesca più che altro era quasi da fermo perchè i pesci stavano solo sulla roba e c’erano dei bei pesci ma occorreva pasturare molto per prenderli.

Ho visto i pesi realizzati e devo dire che hai fatto quasi mezzo quintale di breme in due giorni, pesi da carpodromo più che da pesce bianco, non trovi?
Adesso tutti sono curiosi di sapere come hai pescato, ci puoi svelare alcuni segreti?
Si, nella prima manche del sabato l’acqua era quasi ferma ed io ho pescato con galleggianti da 6 massimo 8 grammi, appoggiato 10 centimetri e fermo sulla roba. Ho buttato la nostra terra nera, stavolta non chiara, perchè avevamo visto con gli altri della mia società, Premoli, Reverberi, Schiesaro e De Gioia che i pesci grossi rispondevano meglio sulla roba scura anzichè quella chiara. Nella roba chiara entravano i pesciolini più piccoli.

Allora abbiamo buttato la roba scura che andava molto bene.

La terra scura l’abbiamo fatta molto impongata con dentro diverso fouille, ed è stata una questione di quantità in rapporto a quanta terra mettevi, perchè se mettevi 10 litri di terra non potevi buttare 0,50 di fouille perchè non si sarebbe visto neanche.
Se avessimo avuto 5 o 6 litri di terra allora avremmo messo 0,50 di fouille ma con 10 litri abbiamo caricato di più ma con terra molto impongata perchè altrimenti si perdeva e il pesciolino arrivava.
Il pesce ha risposto bene ma non voleva la pastura e ho notato la differenza tra ieri e oggi che ieri ho dato la roba a scodella mentre oggi soprattutto nella parte finale di gara l’ultima ora e mezza se si dava la roba a mano il pesce rispondeva meglio.
Non so forse per il fatto che molto pesce era stato preso di sabato alla domenica era più cattivo e quindi buttando a mano si metteva più in circolo il pesce grazie al rumore della boccia in acqua.
Poi che dire, abbiamo usato degli ami del K128 del 14 e del 12 con 6 o 7 ver de vase innescati e secondo me occorreva avere la testa li e sbagliare il meno possibile. La gara è stata quella.
Se uno sbaglia il meno possibile alla fine farà sempre premiato.
Perchè se guardi i pesi è vero che c’è tanta gente che ha fatto 18 o 20 chili ma si è perso anche per soli 20 grammi sicchè anche un piccolo pesce poteva farti scalare posizioni in classifica.

In quattro ore hai utilizzato tutti i 20 litri di roba oppure ne hai rimasta?
La pasturazione in questo tipo di canale è una componente molto importante, quando il pesce calava o sbagliavi le mangiate era il momento di riprendere la pasturazione e così facendo i pesci rientravano subito.

Bene una bell’inizio di stagione direi anche se siete da sempre abituati a calcare podi su podi sui diversi campi di gara e allora la domanda che ti fò, come dite voi toscani, come giudiche questo canale Po di Volano?
Sono tre-quattro anni che lo frequento e devo dire che mi ha sempre dato delle belle soddisfazioni, due anni fa sempre nel club azzurro ho fatto sempre due primi ed ho capito che con il fouille e del ver de vase il campo di gara diventa lineare per tutti, picchetto più o picchetto meno, però abbastanza lineare, invece quando sipesca a bigatti e pastura non è lineare come sempre, il fouille e il ver de vase non solo qui a Medelana ma anche ad Ostellato riallinea i pescatori.

Come giudichi il format del Club Azzurro? lo ritieni valido per la formazione mentale dell’agonista che mira alla maglia azzurra oppure lo ritieni un campionato fine a se stesso che non ha nessun valore formativo?
No io credo che il Club Azzurro sia utile per tutti non solo a livello tecnico ma anche a livello mentale e di esperienza per tutti.
Secondo me la federazione in questo momento sta facendo la scelta giusta con la scelta tecnica dei cinque e con le persone che ci sono dentro si può dire quello che si vuole ma questi al momento sono i migliori in Italia.
Tu puoi parlare quanto vuoi ma la verità sta nello scritto, e le parole volano, è la verità, è il rendimento di ciascuno che parla e se questi cinque azzurri sono in nazionale è perchè da anni sono sempre nelle prime posizioni delle classifiche di rendimento.
Secondo me il Club Azzurro serve per migliorare dei pescatori che stanno crescendo, infatti se vedi ci sono tanti giovani che stanno facendo molto bene che vogliono anche loro entrare in nazionale.
Le selezioni del Club azzurro sono dure ma chi vuole arrivare in nazionale deve avere conquistato sul campo il merito e la nazionale credetemi, e ve lo dico io che la maglia la sto vestendo da qualche anno, è una esperienza bellissima che auguro a tutti un giorno di poterla provare.

Tu la maglia azzurra la stai vestendo da cinque anni, ci puoi dire quali sono le prossime scadenze con la nazionale?
Si questo sarà un anno importante, visto il mondiale che si farà ad Ostellato, speriamo che la situazione migliori perchè altrimenti ci sarà da preoccuparsi, avremo l’Europeo, la gara del centenario di Paioli e l’incontro Italia Belgio.

Beh allora visto che quest’anno il mondiale ce l’avremo in casa iniziamo fin d’ora a gridare forza Italia e forza Fini perchè la nazionale ha bisogno di gente che sa lottare e vincere come sai fare tu.
Complimenti ancora e in bocca al lupo per i prossimi eventi agonistici.

Speriamo, in bocca al lupo a tutti.

FINI DURANTE LE PROVE NEL MONDIALE DI SPAGNA DEL 2010

FINI IN NAZIONALE 2009 (OLANDA)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *