REGIONALI EMILIA ROMAGNA: TUTTE IN PESCA LE LENZE EMILIANE ROMAGNOLE

Domenica 11 settembre ore 6.30, ci ritroviamo a Crevalcore per la 4 prova del regionale est; il canale acque alte ci attende per una pescata inusuale.

Dopo una miriade di gare utilizzando unicamente il “lungo bastone” come si usa dire, eccoci in un canalino tipico della bassa con una pescata particolare!

Dalle prove antecedenti si era capito che la classica peschetta con i cannini, utilissima negli anni passati, non era vincente, infatti quest’ anno troppo piccole ed incostanti si riunivano a tiro di una 2 metri i branchi di piccolissime carpette.

Unica possibilità quindi per una pescata regolare, rimane l’approccio alla sponda opposta, soprattutto con l’inglese ma per gli amanti ha trovato posto anche la bolognese e la 11 mt fissa, chiaro che queste ultime sono relegate a comparse.

Nelle ultime pool effettuate abbiamo preso dai 2 ai 4 kg per vincere i settori, chiaramente una gara da 200 persone è molto più invasiva per rumore e per ridotta metratura dei picchetti e quindi ci si aspettava, come in effetti si è rivelato, una pescosità di circa 2 kg per piazzarsi in tanti settori.

Nota dolente, lo spostamento della 3° zona durante il picchettamento del mattino, nulla di grave per carità, ma di certo non ha fatto piacere a chi aveva effettuato le prove in altro loco.

Finalmente abbiamo avuto la possibilità di utilizzare le vecchie 3 pezzi, lasciate in soffitta per qualche tempo, quindi pasturazione pesante sulla tre quarti e pescata classica a cannetta, questa sembrava essere l’impostazione dei più.

Durante la gara molti concorrenti, soprattutto la 2 e 3 ora hanno trovato i carassi ben piantati sulla pasturata iniziale, risalendo quindi alcune posizioni o rinsaldando quelle ottenute fino a quel momento.

Alimentazione con pochi bachi incollati e soprattutto mais sfuso a fionda per tenere in movimento i pochi carassietti decisi ad abboccare, carassi mediamente piccoli, 70/80g di media con qualche esemplare più dignitoso e qualche carpetta che ha mosso le bilance dei concorrenti.

Vince meritatamente la prova la squadra della Camaldoli Maver con 8 penalità forte di due primi, seguita dalla squadra B della Crevalcorese Sarfix, sempre a 8 punti che le permettono di rinsaldare la propria posizione al 2° posto in classifica generale con 52 punti, preceduta dalla mia squadra E team Sarfix a 44, dopo i 14 punti ottenuti oggi, prestazione senza infamia e senza lode dovuta anche ad un esterno non troppo favorevole, ed è così che con un bel 1° di Mirko Govi, il 3° di Rodolfi, il 6° di Pignatti ed il mio 4°, finalmente aspettiamo l’ultima prova con un po’ di tranquillità consci che i campi di gara che ci attendono tutto hanno tranne la fama di regolarità!!!!

Speriamo bene!!
Saluti da Crevalcore

Per Match Fishing Mauro Felicani Team Sarfix Crevalcore

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Camaldoli Maver B

Team-Sarfix-B

Il-Castello-Maver

PANORAMICA DEL CAMPO GARA IN QUARTA ZONA

ANDREA FACIBENI CITTA’ DEL RUBICONE 2° DI SETTORE

Il commento di Andrea Facibeni: Quest’anno a differenza dell’anno passato non sono riuscito ad andare in acque alte per le prove, causa lavoro e impegni familiari, quindi ho deciso di rifare quello che avevo fatto l’anno scorso.

Sabato pomeriggio ho montato 4 inglesi nel garage e domenica mattina convinto della mia pesca, dopo un leggero fondo iniziale a pastura, ho impugnato l’ anglosassone e dopo una serie di lanci per riprendere la mano mi sono infilato e ho iniziato le catture.

La lenza era la solita molto ben appoggiato galleggiante da 10 gr amo del 14 innescando 3-4 bigatti cercando di far cadere il tutto il più vicino alla riva opposta.

Nella prima ora ero in svantaggio rispetto al concorrente numero 8 poi nella seconda ora ho recuperato, durante la terza ora i pesci mi erano entrati clamorosamente, grazie ad un suggerimento “rubato “ al mio vicino al quale avevano detto di forzare con il bigatto a fionda tanto che potevo catturare i pesci anche lontano dalle canne !

Dagli spondisti mi veniva detto di essere nettamente in vantaggio quindi ho abbassato un po’ la concentrazione, ma nella pesca non si può mai dire e occorre rimanere concentrato fino al termine, infatti un concorrente infila una bella regina e una serie di carassi che risulteranno sufficienti per lasciarmi l’amaro in bocca !

Nonostante tutto però come l’anno scorso mi sono divertito tantissimo in un canale che viene sminuito e criticato, ma dove a mio parere la pesca è varia e molto tecnica soprattutto nelle zone dove c’è pesca sull’altra riva, perché vi assicuro che far cadere il galleggiante e i relativi 3-4 mt di lenza vicino alle canne è molto difficile!

UNA BELLA POSTAZIONE DI PESCA ADATTA PER L’USO DEI CANNINI