ECCELLENZA SUD GIR. A: IL SAN MARZANO METTE IL SIGILLO SUL CAMPIONATO

Sabato 1 settembre e Domenica 2 sul invaso della diga del Locone in provincia di Foggia si sono svolte le due ultime prove del campionato Eccellenza Sud girone A.

Poche le sorprese in testa alla classifica infatti vincono i bravissimi ragazzi di San Marzano che sono sempre stati in testa meritatamente e con ampio margine fin dalla prima prova.

Antonio Tammaro, Enrico Agovino, Luigi Vuolo e Giovanni Abbate questi i loro nomi che hanno nella forza del gruppo e nella volontà ferrea di allenarsi sempre in tutte le stagioni ed in tutte le tecniche di pesca il loro segreto; tra di loro non c’è chi eccelle sugli altri ma hanno una regolarità impressionante e sarà veramente dura in futuro poter competere con loro…

il san marzano campione dell’eccellenza sud A

Sul podio al secondo posto invece una sorpresa un altro giovane sodalizio unica società della provincia di Napoli…Smal’s di Marigliano del fortissimo capitano Pasquale Papilio, coudiuvato dagli applicatissimi Pietro Lonardo, Aniello Piccolo, Gianluca Tommaselli e Ettore Scala.

Sul podio Il Cavedano San Prisco di Peppe Zurrillo, Giovanni Ricciardi, Ciro Vettone e uno strepitoso Michelangelo Tedeschi che vince anche la classifica di rendimento individuale di solo mezzo punto su Vincenzo Gentile del lenza Club Brezza che per un soffio non bissa il successo dell’anno scorso.

Questo ultimo week end sul lago pugliese non si era presentato nel migliore dei modi, il livello dell’acqua basso consentiva si una bella sponda comodissima e accessibile, ma offriva una pescata veramente povera, la settimana prima si era svolto un memorial dove alla fine le buste vuote erano prevalse.

Quindi ci si preparava in qualche modo ad una gara all’insegna dello scappottare specie nelle prime due zone a monte, qualche pesce in più si è catturato nella terza e quarta zona .

La tecnica usata è quella della pesca all’inglese galleggianti da 25 o 30 grammi lanciati sui 50 metri su un fondo che variava dai 5 ai 6 metri d’acqua, le specie da prendere erano carpotte, carassi belli e qualche scardola.

La domenica invece le cose sono andate decisamente meglio, e lo si sapeva, infatti l’abbondante pasturazione del giorno prima aveva fatto avvicinare i pesci a tiro di pastura…quindi molto importante era beccare un picchetto, diciamo, pasturato bene ed infatti così è stato, figurarsi chi prende in sorte il segmento dove al sabato c’era un assente…

Ora non ci resta che aspettare il campionato prossimo, la formula che si adotterà visto che si sente parlare di nuovi format, con accorpamenti diversi da quelli attuali.

La sensazione è che in giro ci sia molta confusione, si parla di mancanza assoluta di attività di base dei campionati delle regioni di Molise e Puglia, quando poi nella realtà le cose sono assolutamente diverse e abbiamo notizia che in Molise hanno già svolto qualche prova di regionale mentre in Puglia il regionale inizia domenica prossima su un totale di quattro prove.

Infatti siamo tutti rimasti sorpresi la domenica antecedente le gare di Eccellenza mentre si svolgeva un Memorial con 80 concorrenti dei quali una ventina erano campani ma gli altri erano sicuramente pugliesi con squadre nuove e con società che per la prima volta non erano solo le solite foggiane ma anche di altre province come Bari.

La cosa che però fa cadere le braccia e che negli ambienti federali dicono che delle attività di base pugliesi non ci sia traccia, questo ovviamente determina prese di posizioni che non sono più giustificabili alla luce di quello che abbiamo sentito.

Possibile che una mail da Foggia o Bari non riesca ad arrivare a Roma? Siamo sinceramente perplessi!! Ultima considerazione che va sottolineata ma che credo sia di un importanza unica è la procedura della pesatura a fine di ogni gara; il più delle volte è approssimativa, con bilancine scadenti che danno pesi assurdi, senza retine pesa pesci nè un treppiedi stabile (San Giorgio docet).

Si ha il ragionevole dubbio che tante volte i pesi vengono falsati in modo ingiusto, basterebbe usare degli attrezzi omologati per essere precisi e spazzare ogni remora.

Diamo la parola ora a qualche protagonista con la promessa di redigere un articolo prossimo per dare voce a tutti i vincitori.

Per Match Fishing, dall’Eccellenza sud A, Clemente Carlino.

Pasquale Papilio Smal’s Marigliano(Na)

“Non ce lo aspettavamo!! Diciamo la verità, credo che sia giunto il momento di dire che non siamo solo una rivelazione o solamente dei bravi ragazzi, sono anni che ci applichiamo che ci alleniamo e che studiamo accuratamente gara per gara con impostazioni comuni tenendo sempre bene in mente i nostri limiti ed approcciandoci a tutte le tecniche con umiltà prendendo spunti da chi è più esperto di noi.

Abbiamo fatto un campionato regolarissimo e credo che con un po di convinzione in più potevamo tentare il colpaccio visto che poi siamo arrivati solo a sei punti dai primi che avevano un vantaggio che credevamo incolmabile.

Portare una società della provincia di Napoli a queste livelli nel settore acque interne mi inorgoglisce abbiamo giovani che stanno crescendo e cresciamo anche di numero e sono molto soddisfatto.

Voglio aggiungere una nota non per essere polemico ma per dare il mio contributo, credo che i week end in questo campi non devono essere svolti specie se poi nella gara del Sabato ci sono degli assenti la pasturazione del giorno prima è troppa influente e avvantaggia tantissimo chi ha beccato un picchetto sapientemente alimentato …

Se proprio si devono svolgere week end si scelgano altro posti”.

Umberto Di Tella Lenza Club Brezza

“Mamma mia che campionato!! Non riusciamo proprio a beccarne una. Un quartetto come il nostro con esperienza, palamares ed anche buone disponibilità si classifica solo al 9° posto della generale, qualcosa non va e va rivisto.

Io per esempio sabato ho avuto tantissime difficoltà a racimolare un paio di pescetti le ho provate tutte e sinceramente non credo di essere l’ultimo arrivato nella pesca all’inglese, eppure ho faticato molto, oggi qualche pesce l’ho preso ma si ha sempre quel restrogusto amaro di non riuscire a mettere a frutto i tanti anni di gare ed anche di buoni risultati.

Evidentemente forse questo non basta più.

Sicuramente per non riuscire a vincere qualche problema in seno alla squadra esiste, forse peschiamo poco e lo facciamo poco assieme, la pesca è uno sport come tanti altri e ci si allena sempre, o magari pecchiamo di umiltà non lo so dire, le squadre mi sembrano ben assortite e nonostante tutto giovani come Maurizio e Gennaro Conte stanno crescendo in maniera esponenziale, anche lo stesso Vincenzo Gentile si sta affermando ad ottimi livelli.

Speriamo l’anno prossimo di fare meglio e di riuscire ad essere un pò più compatti e affiatati.

Complimenti vivissimi ai vincitori.

Giovanni Ricciardi Il Cavedano San Prisco (Ce)

Mi complimento innanzitutto con i vincitori, hanno meritato la vittoria finale; con Michelangelo Tedeschi che ha vinto la classifica di rendimento e poi anche con la mia squadra che è riuscita raggiungere il podio, ovviamente sono rammaricato per la retrocessione della seconda squadra; è stato un campionato in chiaro scuro con la discutibile resa di quasi tutti i campi gara Locone compreso..ma se questo passa il convento ci si deve adeguare, in verità sono molto preoccupato per il futuro di questo campionato ne ho già sentite di tutti i colori, ci avevano detto che in Puglia non c’erano campionati qualificanti, ed invece ho saputo che i campionati regionali qui li fanno in questo periodo perchè i campi gara danno più regolarità.

Invece in giro si parlava già di apparentamenti con altre regioni una squadra di là…tre di qua ….cinque sotto ….sei sopra…Roma ha deciso … e altre cose già abbondantemente sentite.

La mia opinione e che sembra si faccia il possibile per farci “rompere le balle” e mollare tutto, a volte sembra si voglia sacrificare una regione come la Campania che dovrebbe invece essere premiata, sono sincero …personalmente deciderò se continuare o smettere dalle decisioni che si prenderanno e come me siamo in tanti ad esser esausti..ti ringrazio per avermi dato voce ma erano cose che volevo dire e che ho detto”.

Antonio Tammaro San Marzano ( Sa)

“Finalmente ci siamo riusciti abbiamo vinto e meritatamente!!! Questo è il frutto del nostro impegno della nostra voglia di stare assieme e di confrontarci, siamo una quartetto molto unito e ci piace andare a provare i campi sempre assieme confrontando le nostre esperienze, usiamo la stasssa impostazione di gara, gli stessi materiali e le stesse pasture e questo evidentemente paga, non è certamente facile imporsi su squadroni storici con campioni che hanno vinto tutto e forse per questo si sentono un po appagati, noi abbiamo fame di vittorie e non abbiamo certo intenzione di fermarci qua.

Cerchiamo in tutti i modi di raffinare le nostre tecniche con l’aiuto di amici pescatori di tutta Italia con cui ci teniamo costantemente in contatto.

Tu mi conosci perfettamente e sai quante volte ti ho rotto le scatole per informarmi su tecniche e attrezzature e come anche gli altri.

Certo ora ci aspettano le gare del campionato italiano per società, e sinceramente mi sento anche un pochino emozionato ma è un sogno che si avvera.

Lasciami ringraziare a nome mio e dei miei compagni tutti quelli che ci hanno rilasciato tanti attestati di stima…speriamo di fare sempre meglio grazie a tutti”.

canne pronte all’uso

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *