3° TROFEO FOUILLE E VER DE VASE: VINCONO PIZZONI Moreno / BARTOLINI Paolo CORMORANO COLMIC

29 Gennaio 2013 Redazione Match Fishing 564 Views 0 Commenti

Il bel complesso dei laghi Tre Denari di Maccarese, vicino Roma, è stato il teatro della terza edizione del trofeo fouille e ver de vase.

Questa manifestazione è stata magnificamente organizzata da Massimo Ardenti, attuale CT della nazionale italiana di pesca al colpo categoria MASTER e Walter De Luca che si sono dimostrati anche degli ottimi padroni di casa riservando una calorosa accoglienza a tutti i partecipanti “vicini e lontani”.

Infatti a questa manifestazione hanno partecipato non solo pescatori locali ma anche campioni provenienti da tutta Italia ed anche dall’estero.

Evito volutamente di citare i nomi dei campioni presenti per evitare di dimenticarne qualcuno visto che ne erano presenti davvero moltissimi e grazie alla presenza di questi personaggi si è potuto pescare, gareggiare ed avere anche informazioni e assistenza tecnica sull’utilizzo di queste esche.

Infatti come si può dedurre dal nome il regolamento della gara prevedeva esclusivamente l’utilizzo del fouille per la pasturazione e del ver de vase per l’innesco con pasturazione che doveva essere effettuata obbligatoriamente mediante l’utilizzo del cupping kit.

Questo particolare regolamento ha permesso anche agli agonisti del centro Italia di prendere maggiore confidenza con queste esche che sono sempre più importanti nei nostri campi gara visto il continuo aumento della presenza di breme.

Massimo Ardenti e Walter De Luca, ottimi conoscitori di questo lago ed eccellenti pescatori, non si sono limitati all’organizzazione della parte agonistica ma hanno anche dispensato consigli a tutti durante la gara.

Non solo. Hanno anche organizzato in maniera eccellente tutto il contorno a base di buffet, cene, rinfreschi, il tutto condito con grande amicizia e divertimento.

Personalmente ho avuto l’onore di poter partecipare a questa competizione e devo dire che per tre giorni mi sono davvero sentito parte di un gruppo fantastico.

L’accoglienza ed il calore di questa parte della nostra penisola non ha davvero paragoni.

Per quanto riguarda invece la parte piscatoria la gara si è svolta in due prove, una al sabato pomeriggio ed una la domenica mattina con l’inversione dei picchetti al fine di rendere il più possibile equilibrata la gara.

Le 50 coppie al via nella gara di sabato si sono sicuramente divertite poichè nella maggior parte delle zone la pescosità è stata buona anche se disturbata da un fastidioso vento gelido di tramontana.

L’assoluto di giornata in gara 1 è stato conquistato dalla coppia RUFINI Luca / BOTTEGONI Damiano della GOLDEN FISH TUBERTINI che con kg. 9,770 di pescato (composto da alcuni pesci di taglia e moltissime plaquette) sono riusciti a superare tutti i contendenti.

Complice un brusco abbassamento delle temperature nella notte tra sabato e domenica gara due ha purtroppo dovuto registrare anche un brusco abbassamento delle catture con alcuni cappotti e con classifiche di settore determinate spesso dalla cattura di un pesce di taglia che nella maggior parte dei casi poteva garantire un piazzamento.

Ma nella pesca difficilmente le vittorie arrivano per caso e gara due è stata vinta con merito dalla coppia di casa PASQUALI Fernando / MASSETTI Alessandro BLUE MARLIN TUBERTINI con kg. 2,280 che ha saputo interpretare al meglio una pesca molto difficile.

Nonostante l’importanza della gara e della premiazione la competizione si è svolta in un bellissimo clima di amicizia che ci ha davvero lasciato un bel ricordo di questa due giorni romana.

Grazie a due penalità vince questa terza edizione del trofeo fuilles e ver de vase la coppia PIZZONI Moreno / BARTOLINI Paolo – CORMORANO COLMIC con punti 7000 battendo per differenza peso la coppia seconda classificata anch’essa con 2 penalità la coppia STELLA Silvio / FRITTELLI Simone del Foligno con 1321 punti.

Gli altri piazzamenti assoluti sono stati conquistati da:
3° coppia class. RUFINI Luca / BOTTEGONI Damiano – GOLDEN FISH TUBERTINI penalità 3,5 e punti 9771
4° coppia class. VENTURI Marco / MURACCINI Manuel coppia mista penalità 4,5 e punti 1141
5° coppia class. MICHELI Rosa / GAROSI Daniele coppia mista penalità 5 e punti 2480

Cala così il sipario su quello che si candida a diventare un appuntamento fisso dell’agonismo invernale, un trofeo che permette di abbinare competizione, tecnica, agonismo e grande amicizia.

Io e Alessandro Scarponi ringraziamo gli amici romani che ci hanno sopportato e che ci hanno fatto davvero sentire come a casa.

Ovviamente una citazione agli sponsor di questa manifestazione non poteva non essere fatta visto i numerosi premi messi in palio.

Dunque premi prestigiosi in prodotti alimentari per le prime tre coppie di settore (formaggi ai terzi, capocollo ai secondi e prosciutti ai primi e attrezzi da pesca per le coppie assolute con panieri Rivè canne bolognesi offerte dal negozio La Pechè di Checco Casini di Firenze e accessori offerti dalla ditta Milo.

Ma come si è articolata la pescata durante la due giorni?

Presto detto; la tecnica obbligatoria nell’uso della roubaisienne ha portato i concorrenti a cercare pesce sulla linea dei 13 metri con lenze variabili tra il mezzo grammo e i tre grammi.

Il vento ha spinto in superficie e di conseguenza ha creato un rigiro di correnti sul fondale che in alcuni tratti del lago si è reso necessario utilizzare lenze fino a tre grammi.

Una profondità di 2,80 metri circa ha portato tutti a scodellare terra e fouillis della dimensione di albicocche e in gara due c’è stato chi, vedendo una assenza di mangiate diffuse, ha pensato di sbichierare tre ciliegie di pastura e una di terra senza fouillis.

Poi con il solo intento di depistare gli avversari si è continuato a scodellare ma nella copetta non c’era nulla.

Infatti con poca pesca era inutile scaricare molta roba con il rischio di uccidere il picchetto e così infatti è stato in gara due per diverse coppie di pescatori avendo alla fine ragione visto le catture realizzate.

Va anche detto che quei pesci catturati sono usciti sia al sabato che alla domenica negli stessi picchetti a dimostrazione che il freddo ha bloccato il pesce in branchi e bravo e fortunato chi gli è capitato sopra.

Noi di Match Fishing e Fishing Tv diamo a tutti un caloroso arrivederci al prossimo anno, nella certezza che un evento così bello lo ritroveremo ancora più partecipato.

clicca sulla foto per vedere l’intervista di Alessandro Scarponi a Massimo Ardenti