INTERNATIONAL FEEDER: LA PAROLA AI PROTAGONISTI

A margine della gara di Umbertide alla quale match fishing è stato presente con Alessandro Scarponi in veste di pescatore e Natascia Baroni in veste di spettatrice e fotografa ufficiale, abbiamo raccolto alcuni commenti dei concorrenti che sono riusciti a conquistare un posto di prestigio in classifica finale.

Abbiamo ascoltato in ordine Longo Patrizio della Blue Marlin di Roma, primo assoluto con il suo compagno di coppia Balduini Andrea, Gregorio Giovannoni, secondo assoluto con il compagno Nicola Bernasconi e Angelo De Pascalis terzo assoluto con il fratello Massimiliano.

PATRIZIO LONGO

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Longo Patrizio è un giovane di Roma di 25 anni e da soli tre anni si dedica anima e corpo a questa tecnica di pesca tanto da essere molto attivo per la sua divulgazione con l’organizzazione di molteplici iniziative.

Patrizio, come purtroppo succede a molti giovani italiani in questo periodo, è disoccupato ma nonostante questa condizione di precarietà non ha rinunciato a partecipare a questa avventura sul Tevere ad Umbertide e ha fatto bene visto che alla fine lo ha vinto da grande protagonista.

Allora Patrizio una gara la vostra di tiro alla fune, raccontaci la tua pescata del sabato e quella della domenica…
Si grazie Alessandro devo dire che in effetti tra pesce guadinato e pesce perso abbiamo ancora le canne roventi e siamo molto contenti della nostra prestazione che ci ha permesso in due giorni di portare alla pesa oltre 64 chili di pescato.

Voglio ringraziare il mio compagno di squadra Andrea Balduini che ha pescato alla grande e non si è mai rilassato un attimo durante le cinque ore di ciascuna gara.

LONGO E BALDUINI CON LA GROSSA CARPA
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Dove avete pescato al sabato da fare oltre 40 chili di carpe?
Siamo capitati in carpina bassa primi del campo gara e così abbiamo sfruttato al meglio il picchetto.

Avete fatto una pescata a senso unico sulle carpe oppure vi siete adeguati durante la gara?
Beh devo dire che in questo fiume dove sono presenti diverse specie di pesci abbiamo deciso, come fan tutti di partire a centro fiume sui cavedani per vedere cosa succedeva e poi passare alla pesca delle carpe.

Due pescate diverse per tecnica e per pasturazione, giusto?
Si in effetti per i cavedani abbiamo dato dei bigattini incollati, caster, canapa poi solo canapa e mais e abbiamo utilizzato un feeder GRIP MESCH della Drennan da 30 grammi e per innesco abbiamo messo un caster e un bigattino pinky.
Il terminale lo abbiamo fatto da 70 cm. con del filo dello 0,16 e li ci abbiamo fatto un’ora e mezzo di gara ma poi sono entrati i pescetti e così abbiamo deciso di andare dall’altra parte del fiume con la tecnica del method.

Avevi preparato il terreno dall’altra parte?
Si avevamo fatto un fondo iniziale con un mix di pastura composta da 50% di F1 chiara e 50% di Tiger Fish integrata di canapa e mais. Per innesco abbiamo messo due bigattini rossi stirati. Terminale trecciato dello 0,14 e un amo serie PR 39 del n° 14.

Dunque 42 chili sono molti ma per avere un’idea quanti pesci sono usciti?
Credo che il mio compagno Andrea abbia preso 18 pesci mentre io ne ho agganciati 15 ma guadinati solo 9.

Bene invece in gara 2?
oggi siamo capitati nel tratto detto FILI – TEDESCHI MORTI nel settore B e abbiamo deciso di partire direttamente a method  feeder per cercare di fare il colpaccio. Sapevamo che altre coppie molto brave come i De Pascalis e Govi Mirco, che non a caso sono nel giro della nazionale, avevano un primo e potevano diventare avversari temibili con cui competere e così abbiamo tentato le carpe fin da subito e ci è andata bene, d’altra parte chi non risica non rosica.
Abbiamo utilizzato gli stessi prodotti del sabato e l’unica variante sono state le esche che abbiamo girato più volte per cercare di stimolare il pesce.

Dove avete trovato il pesce nella seconda manche?
Siccome avevamo visto che le carpe tendevano a rifugiarsi sotto la sponda opposta noi abbiamo deciso di pescarle a 50 cm dalla riva e devo dire che siamo riusciti a catturare una carpa enorme che ha davvero stupito noi per primi da quanto era enorme.
Bene allora complimenti per questa vittoria e per avere iscritto il vostro nome sull’albo d’oro di questa competizione.
PATRIZIO LONGO E ANDREA BALDUINI
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PATRIZIO LONGO
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ANDREA BALDUINI
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E adesso passiamo al più giovane dei concorrenti, una promessa del feeder fishing, un ragazzo di 16 anni, che nella vita prima di pescare pensa a studiare, un ragazzo che abita più sul fiume che a casa sua tant’è che ogni momento libero che ha a disposizione prende lo scooter e si catapulta lungo il suo fiume.

Parliamo di Gregorio Giovannoni il “Principe del Tevere” detto Greg, conosce ogni tratto del fiume e con la canna in mano è quasi imbattibile grazie anche agli insegnamenti dei suoi maestri Angelo e Massimiliano De Pascalis.
Pesca da tre anni e alla sua prima apparizione nel campionato italiano individuale di feeder fishing vanta la qualificazione alla fase finale.

GREGORIO GIOVANNONI
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Sentiamo come ha condotto la sua prestazione ….
In gara 1 al sabato ho pescato in carpina bassa nell’ultimo settore tecnico dove insieme al mio compagno Nicola Bernasconi abbiamo vinto con circa 26000 punti di carpe.

GREGORIO E NICOLA
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Ho pescato a method nella parte opposta del fiume dove sono riuscito a catturare 4 carpe mentre Nicola è stato bravo a catturare 6 carpe sempre a method sulla parte opposta del fiume.
Io in mulinello ho caricato del filo dello 0,28 e sul method per finale ho messo un filo trecciato dello 0,6.
Io mi trovo molto bene con gli ami della Preston serie PR 39 nella misura del 14 e per innesco ho girato mais colorato e tre bigattini rossi.
Penso che la differenza l’abbia fatta la pastura e su questo fiume io mi trovo molto bene con un mix di Natural Sonubaits e F1 (50% – 50%).

GREGORIO GIOVANNONI
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Invece in gara due sono capitato nel tratto sotto il campo sportivo nel settore D e ancora abbiamo vinto con oltre 20000 punti.
Ho impostato la pesca a centro fiume dove ho deciso di partire con il pellett feeder da 25 grammi caricato di bigattini incollati e innescavo sempre dei bigattini vivi. Li ho preso due carpe, sono anche uscito dall’altra parte del fiume ma non ho trovato pesce così sono rientrato e ho preso altri due cavedani.
Il mio compagno Nicola invece ha sempre pescato a method ed è stato bravo a catturare 3 carpe. Lui ha fatto una pastura come la mia con l’aggiunta di krill e Tiger Fish.
Sono molto contento di questo successo che ci porta sul podio degli assoluti. Una bella soddisfazione raccolta sul mio Tevere che ancora una volta non mi ha tradito.

GREGORIO NEL RECUPERO DELLA CARPA
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GREGORIO GIOVANNONI E NICOLA BERNASCONI
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Per completare questo giro di interviste abbiamo sentito Angelo De Pascalis il quale chiude al terzo posto assoluto in coppia con il fratello Massimiliano.

ANGELO DE PASCALIS

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Due primi in due gare ancora una volta una pescata da grandi campioni del feeder fishing…
Si devo dire che pescare in queste acque è sempre una gran bella soddisfazione. Il Tevere è un gran bel fiume e non a caso lo abbiamo scelto alcune volte per manifestazioni a marchio Preston.

Raccontaci le vostre due gare…
In gara 1 abbiamo pescato in carpina alta vincendo con meno di 10000 punti mentre oggi siamo capitati al campo sportivo e grazie ad una bella serie di carpe portate a guadino da Massimiliano abbiamo vinto con 18000 punti.

Pare che il Tevere ti si addica particolarmente…
Si mi piace molto pescare qui ad Umbertide e l’anno scorso nella prima edizione dell’International sono arrivato primo assoluto individuale.

MAX DE PASCALIS
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Mi pare che anche tuo fratello non scherzi affatto in fatto di compatibilità con il fiume…
Si è vero Massimiliano è stato davvero spettacolare e ancora una volta nella pesca delle carpe ha dimostrato di avere una marcia in più tant’è che oggi in un picchetto uguale io faccio sui 3000 punti con una sola carpa mentre lui ne totalizza circa 15000 con dentro 7 carpe con due slamate e 3 carassi.

Come avete impostato la vostra gara?
Tutta a method, dovevamo fare una gara d’attacco per insidiare i primi assoluti dopo gara 1, i ragazzi di Roma che avevano realizzato un peso notevole e così ci siamo detti che serviva una gara di peso per poi sperare in un passo falso dei nostri contendenti. Sul piano sportivo invece hanno dimostrato di saperci fare visto che anche in gara 2 hanno fatto fuochi d’artificio tanto da meritare il successo finale.

MASSIMILIANO E ANGELO DE PASCALIS 3° ASSOLUTI (1+1) CON KG. 28,140

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Tu e Massimiliano cosa avete usato?
abbiamo usato pellet e vermi e per pastura abbiamo fatto un taglio in parti uguali tra Natural della Sonubaits e F1 per innesco due orsetti. Ho usato un method feeder della Korum da 30 grammi.

MAX DE PASCALIS
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A TUTTA CARPA
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Bene Angelo ancora complimenti per questa bella vittoria che si aggiunge alle tante altre che hai messo nella tua personale bacheca.

E ANCORA A TUTTO MAX

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ANCORA ANGELO DE PASCALIS
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TRA FRATELLI CI SI AIUTA SEMPRE
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ANGELO DE PASCALIS

 

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MASSIMILIANO DE PASCALIS
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ANGELO E MASSIMILIANO DE PASCALIS

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Per chiudere due parole con l’organizzatore di questo evento, Sandro Zucchini, il quale ha così commentato nel discorso di chiusura della manifestazione…
“sono molto contento che tutto sia andato per il verso giusto ed ho respirato un clima tra tutti i partecipanti come desideravo fatto di correttezza sportiva, amicizia, e allegria. Questo genere di competizioni devono essere vissute come una festa e non con la cattiveria agonistica che magari è richiesta in altre competizioni dove si deve fare i conti con le classifiche.
Il fiume ha risposto molto bene anche se ci sono picchetti più favorevoli e altri meno e la soddisfazione dei pescatori arrivati anche da centinaia di km di distanza per pescare qui ci ripaga di tutti gli sforzi che durante l’anno facciamo per far trovare ai pescatori un ambiente accogliente e pescoso. Poi può succeder che arriva un temporale a guastare la festa come è successo anche l’anno scorso con il match fishing cup.

SANDRO ZUCCHINI

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Oggi il fiume è stato spettacolare, come sempre unico nel suo genere con tanti cavedani, barbi e carpe che ci fanno divertire sempre.
Sono molto soddisfatto perché nonostante il periodo coincidente con le ferie non sono mancati personaggi di qualità che sono nel giro della nazionale e registriamo anche un aumento di partecipanti rispetto alla passata edizione. Abbiamo avuto anche pescatori che hanno iniziato a pescare a feeder da poco e questo è la conferma che questa tecnica sta crescendo.
Infine voglio ringraziare Alessandro, Luca e Natascia di Match Fishing per l’impegno che mettete durante l’anno per la divulgazione di questo sport.

A tutti un arrivederci al prossimo anno e per gli amanti della pesca al colpo all’International del prossimo fine settimana. Ah non posso dimenticare il match fishing Cup del 20 ottobre con due gare a feeder e al colpo in programma. Siete tutti invitati find’ora. Ciao a tutti.

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