C.I.S. FEEDER 2014: L’APO FIRENZE CONQUISTA LA VETTA DELLA CLASSIFICA

Terminata da poco la seconda giornata di questo primo weekend del Campionato Italiano per Squadre di Società di pesca a Feeder, una giornata nata all’insegna del maltempo con tanta pioggia e vento, che sicuramente non ha agevolato il compito dei concorrenti, anche se il pesce ha comunque risposto, soprattutto sulla linea lunga quella a pochi metri dalla sponda opposta, anche oggi i pesci di taglia si sono rilevati fondamentali per raggiungere le prime posizioni del settore.

Class. C.I.S. Feeder 2014 dopo 2 prove

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Per stabilire la squadra vincitrice di questa prima edizione del CIS Feeder bisognerà attendere il 25-26 ottobre, quando si svolgeranno le due ultime prove di questo avvincente campionato nello splendido scenario del Fiume Mincio a Peschiera.

Per il momento guida la classifica dopo due prove l’ASD A.P.O (Preston La Pèche) con 21 penalità, segue con un distacco di sole tre penalità la Lenza Emiliana (Tubertini) ed a 25 penalità la nuova formazione della Bellaria Miramare Rimini (Maver), la sfida per la conquista di questo ambito titolo rimane apertissima.

ASD A.P.O (Preston La Pèche)
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Lenza Emiliana (Tubertini)
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Rimini Bellaria Miramare (Maver)
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Come già anticipato rispetto a ieri la media del pescato è salita sensibilmente, basta pensare all’assoluto di giornata fatto registrare dal bravissimo Marco Mazzetti che ha superato i ventuno chili di breme e carassi.

MARCO MAZZETTI

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Ma come ha pescato il bolognese della Castelmaggiore Maver, primo anche nella classifica di rendimento 2013 del settore feeder, ce lo facciamo spiegare direttamente dall’interessato….

“Sono capitato al numero 5 del settore E nella seconda zona, ho deciso di impostare la gara su due linee una lunga sui 67 metri a un paio di metri dalla riva opposta, dove avevo un fondo pulito, con bigattini incollati e pastura a base di farina di pesce e canapa della Maver e una a 48 metri con pastura, caster e lombrichi tagliati, ho deciso di partire su quest’ultima linea di pesca. Dopo una ventina di minuti il numero 3 del mio settore prende un pesce circa sulla trequarti del canale, decido quindi di fare qualche lancio a intervalli di 3-4 minuti per fare un poco di fondo sulla linea lunga che avevo programmato, al mio quarto lancio prendo un carassio sui 300 grammi.
Dopo una decina di minuti una breme da 1 chilogrammo, pesco per tutta la gara su questa distanza prendendo circa una ventina di breme di taglia mista con alcune anche superiori ai 2 kg e 3 carassi che mi fanno vincere il settore con più di 21 kg.
Ho pescato con 40 grammi come pasturatore un cage modificato con una guaina autorestringente che lo ricopriva per disperdere meno pastura possibile ed essere più precisi un terminale del diametro del 16 un amo del 14 e un fiocco di 4 bigattini bianchi a penzoloni alternato a 3 vermi e un caster.
Nella gara di ieri ho fatto un terzo di settore dietro a Maurizio Maggiali del team LBFItalia e Claudio Giaconi della Lenza Emiliana che hanno fatto una bella pescata. Io l’ho impostata a 45 metri dove ho preso qualche breme ma la pescosità nel mio picchetto non mi concedeva di fare meglio del terzo posto. Questo campionato italiano al suo battesimo mi è piaciuto molto e la larga partecipazione lo ha dimostrato anche se il campo di gara in questo inizio di stagione non si è rivelato uniforme. Comunque va bene così, l’importante era partire. Ora ci aspetta Peschiera e visto la classifica corta devo penso proprio che tutto ancora possa succedere”.

Dopo il commento di Marco Mazzetti, diamo ora la parola a Patrizio Longo, uno dei quattro della squadra che ha letteralmente dominato la seconda prova con 5 penalità.

Patrizio, romano di residenza, pesca a Firenze con la società A.P.O. Preston La Pèche e con lui in squadra troviamo anche Andrea Arduini, Michele Batignani e il nostro collaboratore Andrea “cana” Canaccini.

PATRIZIO LONGO

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“Abbiamo affrontato questo primo CIS Feeder preparandoci bene, tra prove e gare sono stati quattro giorni molto intensi abbiamo avuto qualche difficoltà all’inizio perché pensavamo di fare la gara su vermi e caster e alla fine si è rivelata che non era quella. Abbiamo dato pastura molto scarica, con morto e poco bigattini incollato e per innesco il classico bigattini alternando i colori, mentre il verme non ci ha reso minimamente.

Due gare fotocopia anche se il nostro Canaccini nella prima prova è capitato in un picchetto difficile dove pesce proprio non ce n’era e infatti chiude 10 di settore ma poi si riscatta da grande pescatore qual’è con un bel primo di settore in gara 2.

Dando pastura scarica avevamo notato che il pesce comunque rimaneva sulla pastura e così abbiamo optato di pescare in questa maniera.

La nostra strategia di gara è stata questa , partenza sulla tre quarti di canale per cercare di prendere quei pochi pesci per poi dopo un’ora e mezzo allungarci sotto canna dall’altra parte del canale. 

Abbiamo usato dei feeder da 40 grammi e se si alzava il vento anche da 50 grammi.

La pastura usata è stata la F1 nella misura di 75% e la Krill nella misura del 25% per stare leggeri leggeri.

Il primo giorno di gara ho preso una carpa di oltre 6 kg, e altri 7-8 pesci comunque tutte breme di taglia, in gara 2 invece ho attaccato una carpa sui 10 kg che mi ha rotto ma altre due carpe sui 4 kg le ho catturate e delle breme da 7-8 etti in su.

Come terminale ho utilizzato il 13 della Preston, amo n° 18 della serie 1130 Katana poi quando ho visto che le carpe entravano in pastura ho montato del 15 e ho allungato il terminale perchè i pesci erano meno diffidenti a mangiare.

Sul campo di gara devo spendere sempre le belle parole anche se il pesce in questo periodo ha iniziato la frega e ha così condizionato la regolarità della pescata.

Ostellato comunque ha sempre il suo fascino perché è un campo gara mai uguale, le regole cambiano da ora a ora da giorno a giorno, bello nulla da dire.  

Voglio ringraziare i miei compagni di squadra perché oltre ad essere dei bravi pescatori sono persone stupende con i quali è facile fare gruppo.

Ringrazio voi tutti di match fishing e arrivederci a peschiera a fine ottobre”.

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Con due primi di settore Manuel marchese, agonista che non ha certo bisogno di presentazioni perché oltre a vestire i colori gialloneri della ditta Tubertini ha nell’armadio anche alcune maglie azzurre della nazionale di feeder.

Manuel con i sui compagni di squadra A forti della loro esperienza ha saputo gestire queste due prime prove e chiude in seconda posizione assoluta dietro solo ai bravi agonisti dell’Apo Firenze.

Come ha pescato Manuel ce lo ha raccontato al nostro microfono..

MANUEL MARCHESE

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“il canale ieri non era troppo pescoso, mentre oggi lo abbiamo trovato un pochino meglio , le nostre due gare le abbiamo impostate insieme ai ragazzi della società e siccome era più di un mese che provavo il canale avevo capito che serviva fare una pesca molto lunga e inneschi molto grossi dandogli poca roba, Secondo me la chiave della pescata è stata questa.

La nostra strategia, che poi penso fosse quella di tutti era quella di fare metà gara a 60 metri per poi passare il resto della gara contro le canne.

Ho preferito utilizzare fili e mi grossi per essere sicuro che una volta allamato un bel pesce non ci fosse il rischio di slamatura ma anche perché con un innesco di 7-8 bigattini serviva un amo generoso almeno del 10.

In gara 1 ho dato pochissima roba, addirittura ho fatto dei lanci anche solo con il pasturatore scarico, perché le mangiate erano veramente rade, in gara 2 invece mi sono trovato meglio con vermi e caster e a chiudere un tappo di pastura.

Sono uscite delle belle breme, alcune anche piccoline e qualche carassio e personalmente in gara 2 ho preso anche un siluro che non serviva per vincere.

Sono contento del bel gruppo della Lenza Emiliana perché insieme ci divertiamo e peschiamo e questi sono i veri valori di questo sport.

Adesso mettiamo in archivio Ostellato e a ottobre penseremo al Mincio di Peschiera, anche se prima ci sono tante gare di feeder tra club azzurro, e altro, per il Mincio, dove le condizioni sono completamente diverse da quelle di un canale come Ostellato, credo che la pesca si orienterà sulle grosse carpe presenti”.

 

Al termine di questa carrellata di commenti pubblichiamo quello di Federico Cirilli, appartenente alla società Fishing Club Morrovalle MAVER di Macerata ma che per il CIS Feeder pesca con il Bellaria Rimini  Miramare MAVER in squadra con Roberto Battellini, Domenico Nizzoli e Pier Paolo Marini, anche loro impegnati nel colpo con altre società.
Federico oltre che essere un bravo collaboratore di Match Fishing è anche un ottimo agonista e se pensiamo che si è buttato in questa tecnica solo poche settimane fa,  il progresso vista la classifica, è stato davvero notevole.  Frutto di capacità di apprendimento o di smisurata passione? conoscendolo credo siano vere entrambe le cose. Ma sentiamo il suo commento sulla due giorni di Ostellato.

FEDERICO CIRILLI

Federico Cirilli

“Ciao Ale, grazie per i complimenti sei troppo gentile.

Che dire…,  sai oggi come oggi non credo ci sia più gente che va a far gare “tanto per partecipare”, quindi anche noi ci siamo preparati e per quanto poca sia la nostra esperienza di feeder (quasi zero), abbiamo studiato la strategia migliore per affrontare queste due prime prove di CIS a Ostellato.

Da qui, poi trovarsi a vincere diversi settori, fare svariati buoni piazzamenti e leggere nella classifica progressiva “terzi”, credimi, in tutta sincerità, non ce l’’aspettavamo proprio, tanta è stata la soddisfazione, quanto lo stupore.

Entrando nell’’aspetto tecnico della gara, come immagino tante altre squadre… dopo le prove abbiamo deciso di credere nelle due linee di pesca sui 45/50mt e sul filo delle canne dalla parte opposta. Durante la gara abbiamo fatto ruotare molto gli inneschi ed abbiamo usato delle pasture Maver a base di pesce, condite con: lombrichi sminuzzati, casters, bigattini morti ed incollati.

Peschiera,… Peschiera è lontana sia come distanza che come periodo, quindi cercheremo conciliando gli impegni con i nostri campionati di Pesca al Colpo, di andare a provare per capire o inventarsi qualcosa per le ultime due prove.

Concludo dedicando questo bellissimo week end, pieno di inaspettate soddisfazioni: da parte mia, di Battellini, di Marini e del grande Nizzoli, alle tre nostre società di appartenenza (Bellaria Rimini Miramare, Il Gambero Milords e la Fishing Club Morrovalle) che da subito insieme alla Maver hanno creduto in noi e ci hanno dato la possibilità di partecipare a questo Campionato Italiano.

Ho trovato un bell’ambiente con tanti concorrenti e la voglia di divertirsi, in oltre è stato un piacere vedere molti grandi della pesca al colpo (vedi il nostro Nizzo) che, con la loro grande esperienza si sono messi in gioco anche in questa bella specialità…. bello davvero…
Bello come sempre il campo gara di Ostellato e ottima l’organizzazione del Team Master Trabucco.
Ci vedremo a Peschiera ora per un po’ di mesi mi dedicherò principalmente al “colpo”.
Un saluto agli amici lettori di Match Fishing”.

 

SCATTI AL TERMINE DI GARA 2

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Il commento dopo gara 1

Si è appena conclusa la prima prova del Campionato Italiano per Squadre di Società di Feeder, che si è svolta sul Circondariale Valle Lepri di Ostellato, e noi di Match Fishing siamo già in grado di pubblicare la classifica parziale di questa esntusiasmante competezione, che al suo primo anno ha visto la partecipazione di 47 squadre, a dimostrazione dell’enorme successo che questa tecnica sta riscuotendo.

Naturalmente nelle prossime ore sarà disponibile una cronaca dettagliata di questa due giorni di Feeder Fishing.

Nel frattempo abbiamo raggiunto Alessandro che con la sua squadra e nelle prime posizioni, il quale ci ha riferito di un campo gara ancora non in grandissima forma, molto dismogeneo (perfino il Campione Italiano Angelo De Pascalis, in un piccheto sfortunato, ha pagato dazio con la settima posizione), e dove le catture di taglia hanno fatto la differenza, sono state catturate infatti carpe over size ed alcuni siluri, qualcuno oltre i dieci chilogrammi.

Come potrete notare dalla classifica sopra esposta si preannuncia una lotta agguerritissima, con tutte le squadre favorite staccate di pochissime penalità.

ECCO ALCUNE SQUADRE PROTAGONISTE DI QUESTO 1° CIS FEEDER

SALICETA PIANETA PESCA 1° CLASSIFICATA IN GARA 1
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BORGHETTO 2° CLASSIFICATA IN GARA 1
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RIMINI BELLARIA MIRAMARE 3 ° CLASSIFICATA IN GARA 1
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ALTRE SQUADRE PROTAGONISTE DI QUESTO C.I.S. FEEDER

Futura 2000 Colmic
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Minerva Rossoblù Team Bazza
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Umbertide Feeder Team
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Alto Panaro B
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Alto Panaro A
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Lenza Club Mogliano
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Pescatori Padovani
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Lenza Emiliana C
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Lenza Romagnola
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Sharck A
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Sharck B
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Dama
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Cannisti Castelmaggiore
CASTELMAGGIORE

Lenza Club Ravenna
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Longobardi A
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Longobardi B
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Lenza Emiliana B
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Team LBF Italia A
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G.P.O. Imolese A
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Lenza Mantovana B
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Lenza Mantovana A
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