QUALCHE ORA DI PALESTRA….

Domenica dopo ferragosto… è da un po’ che non pesco e ho proprio voglia di “sgranchire un po’ le braccia” ma… dove andare?

E’ da un po’ di tempo che mi ispira il lago di Montedoglio.  Non è distante da casa mia e non ci ho mai pescato.. in più potrei fare qualche lancio all’inglese, non sono granchè in questa tecnica e praticarla un po’ non mi farebbe male… in più la mia dolce metà potrebbe prendere il sole in un posto davvero bello dal punto di vista paesaggistico…

Parto da casa in tarda mattinata e supero il passo del Viamaggio che sono ormai le 11, il sole è alto in cielo ed il lago sotto è di un azzurro intenso davvero stupendo.

Ho preso informazioni con un paio di telefonate e decido di andare a Madonnuccia dove c’è il cosiddetto imbarcadero.

Per raggiungere il lago bisogna fare una camminata di circa 150 metri e decido di ridurre al minimo l’attrezzatura.

Comincio a pescare a circa 40 metri di distanza… la ruggine addosso in effetti c’è, infatti le prime palle di pastura cadono su una superficie pari alla metà del lago…

Dopo un quarto d’ora circa riesco a regolare il mirino della fionda e cominciano le prime affondate.

Sbaglio le prime 10 (ammappete, la ruggine era davvero parecchia) ma una volta aggiustate un paio di cose sulla lenza i pesci cominciano a finire in nassa uno dopo l’altro.

Si tratta principalmente di gardon di un etto circa, intervallati da qualche bremetta e qualche scardola. Attacco anche due pesci discreti ma purtroppo uno lo slamo e uno mi rompe il terminale. In più per ben due volte tornando a riva col pesce il mio gardon subisce l’attacco di qualche predatore.

Il primo molla quasi subito mentre il secondo (presumo un grosso luccio) tira come un osesso… riesco a tenerlo agganciato qualche minuto ma alla fine molla ed io mi ritrovo con attaccato all’amo un gardon tutto tagliuzzato.

Nel frattempo che pesco e visto che prendo parecchio pesce la mente comincia a fantasticare e sogno un bel campo gara da infinite sfide all’inglese dal coefficiente di difficoltà davvero notevole in un luogo davvero sublime.

E poi penso che questo angolo di Italia è davvero un’ottima palestra per la pesca all’inglese o per la pesca dei gardon, pesce che all’estero si trova spesso ma in Italia sembra latitare…

Sono arrivato sul luogo di pesca molto tardi, calcolando anche la pausa pranzo non ho pescato moltissimo ma il tempo è stato sufficiente per fare una bella nassa di argentei pesciolini pronti per la foto di rito prima di essere rilasciati.

Uno spot per la pesca all’inglese davvero fantastico e consigliato a chiunque voglia fare qualche ora… di palestra.

Da Sansepolcro per Match Fishing

Luca Caslini

UN PO’ DI STRADA A PIEDI NON PUO’ FAR MALE… A PATTO DI RIDURRE ALL’OSSO L’ATTREZZATURA

cartina montedoglio parcheggio auto (FILEminimizer)

LE PRIME FIONDATE… BEN PRESTO LE PRIME FERRATE

fionda (FILEminimizer)

ferrata (FILEminimizer)

TANTI GARDON, ALCUNI PIU’ PICCOLI, ALTRI PIU’ BELLOCCI

gardon 1 (FILEminimizer)

gardon 2 (FILEminimizer)

ANCHE QUALCHE SCARDOLA E QUALCHE BREMETTA IN MEZZO AI TANTI GARDON

scardola (FILEminimizer)

E ALLA FINE UNA BELLA NASSA DI ARGENTEI PESCIOLINI… OTTIMO RISULTATO IN POCHE ORE “DI PALESTRA”

copertina (FILEminimizer)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *