Trofeo serie A6: Il Lenza Club Brezza bissa il successo del 2015!

Cala il sipario, per l’ultima volta, sul Trofeo di serie A6, almeno nella sua formulazione originaria, giunto al suo epilogo domenica 9 ottobre sulle sponde del lago Mignatta a San Giorgio La Molara.

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Infatti, come ormai tutti sanno, non sarà un arrivederci al prossimo anno ed ai campi che abbiamo tanto amato e a volte criticato, ma un addio definitivo, in vista dell’approdo in A5 con gli amici laziali ed abruzzesi.

E chi lo scrive, lo dice con un pizzico di malinconia, quella malinconia che si prova ogni volta che si giunge al termine di qualcosa che si è vissuto –ed amato- per anni ma che, comunque, lascia spazio alla voglia di confrontarsi con agonisti di altre regioni e su nuovi campi gara.

Vince l’ultimo trofeo di serie A6, bissando il successo dello scorso anno, il Lenza Club Brezza Colmic squadra A, capitanato dall’immarcescibile Clemente Carlino, instancabile trascinatore e formatore di talenti, che insieme a Francesco Sorrentino, Vincenzo Gentile e Maurizio Conte, forma un quartetto veramente formidabile.

Al secondo posto troviamo una società che, sebbene validissima, non era di certo partita con i favori del pronostico e che addirittura, alla vigilia dell’ultima prova era sesta in classifica, autrice, quindi, di una rimonta eccezionale, la CPS Sele Trabucco di Cosimo Paradiso, Nunzio Baldi, Alberto Ferro e Antonio Citro. Bravissimi!

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Infine, terza classificata e sicuramente un po’ delusa dal risultato finale, visto che alla vigilia di San Giorgio si trovava prima in classifica, lo Smal’s Marigliano Tubertini di Pasquale Papilio, Pietro Lonardo, Gianluca Tommaselli e Umberto Di Tella, tutti ottimi garisti che da anni si contendono il podio con i rivali di Brezza. Anche a loro vanno tutti i nostri complimenti per l’ottima annata disputata.

A parere del sottoscritto, quello appena concluso è stato un campionato bellissimo, con tutti i partecipanti veramente agguerriti e di notevole livello tecnico. Un campionato incerto fino alla fine e, quindi, ancora più emozionante. Proprio l’ultima gara di San Giorgio, è stata determinante sia per la vittoria che per le retrocessioni, amarissime, in virtù del passaggio in A5 delle sole prime sei classificate che, di certo, non ha reso merito a squadre blasonate di indubbio valore tecnico, che avrebbero meritato maggior fortuna.

A godere del risultato di San Giorgio è stata sicuramente la Lenza Benevento Tubertini che, vincendo la gara con sole 9 penalità, frutto di un primo, due secondi ed un quarto è riuscita a scavalcare due società che la precedevano giungendo quinta in classifica finale,

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il CPS Sele che piazzandosi seconda con 10 penalità ha fatto suo il secondo gradino del podio finale ed infine, e sicuramente con maggior vantaggio, il Lenza Club Brezza che con 13 penalità non solo si piazza terza in classifica di giornata ma, soprattutto, vince il Trofeo di Serie A6 2016!

E’ facile immaginare, quindi, la tensione nel pregara e la concentrazione durante la prova con le sponde che facevano su e giù per il campo alla ricerca di informazioni sull’andamento della pescata che, almeno a parere del sottoscritto, è stata difficilissima e sicuramente molto tecnica, alla ricerca di carassi quanto mai sospettosi e guardinghi.

Al di là degli aspetti tecnici, mi sembra quanto mai doveroso, citare due cose in particolare: il minuto di raccoglimento prima della gara in memoria delle mamme di Peppe Bosco, Clemente Carlino e Ruggiero Gargiulo, culminato con un sentito e commovente applauso per tutte le mamme, scomparse e in vita, momento veramente toccante, nello scenario, già suggestivo, di San Giorgio e l’impeccabile organizzazione della manifestazione.

La gara di domenica 9 era, in realtà, il recupero della seconda prova che si sarebbe dovuta disputare sulla diga dell’Alento e che per i noti problemi di scarsità di livello dell’acqua, è stata rinviata. Ebbene, i ragazzi del Fishing Club Pontecagnano Colmic si sono recati a San Giorgio sin dal venerdì, per la predisposizione dei box, perfettamente sistemati nonostante la pioggia battente. Ed anche durante la manifestazione, si è vista la mano esperta di Peppe Bosco che, proprio per rendere perfetta l’organizzazione e mettersi a disposizione del Giudice di Gara, Giancarlo Piagnoli, ha preferito non gareggiare, cedendo il posto ad un giovane agonista. Compimenti!

In chiusura mi sembra doveroso citare le prime sei squadre che approdano in A5, cui, credo, debba essere tributato un forte in bocca al lupo per la prossima stagione: Lenza Club Brezza Colmic, sq. A e B, CPS Sele Trabucco, Smal’s Marigliano Tubertini, Lenza Benevento Tubertini e APSD Pietrelcina Hydra.

Per Match Fishing Italia

Michele Lozupone

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Intervista a Clemente Carlino del Lenza Club Brezza Colmic.

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Ciao Clemente, complimenti per questa ennesima vittoria.

Grazie Michele, quest’anno è stata dura, compresa la gara di oggi che è stata molto bella e difficile. Sapevamo che c’era il disturbo dei piccoli pesci gatto, che infestano da qualche periodo il lago, ma avevo molta fiducia nei miei uomini; sapevo che con picchetti non troppo sfavorevoli si poteva tranquillamente portare in porto il risultato. San Giorgio mi piace molto e rende sempre molto bene, a dispetto della posizione geografica.

Come ti è sembrato quest’ultimo campionato di serie A6?

Come ti dicevo prima, il campionato è stato molto bello e tirato, i campi hanno reso veramente tanto, anche se, purtroppo, manca l’Alento. Ho trovato meraviglioso il Liscione dove i carassi hanno sconfitto l’alborella, e, permettimi di dire che noi di Brezza siamo veramente forti con la pesca delle alborelle, ma abbiamo superato anche questo scoglio.

Credo che voi di Brezza abbiate un’organizzazione impeccabile..

La mia società ha la fortuna di annoverare una decina di pescatori di alto livello ed esperienza e con due mostri come Maurizio Conte e Francesco Sorrentino è difficile non imporsi; i giovani seguono in alcuni casi gli esperti, poi ci siamo noi vecchi ed alcuni ragazzi veramente promettenti, un nome su tutti: Vincenzo Auletta! Comunque il campionato è stato molto bello ed avvincente ed il quarto posto della squadra B a un punto dal podio la dice lunga.

Come vedi questo passaggio in A5?

Io credo che si debba guardare al passaggio in A5 sotto due ottiche assolutamente diverse: se si vuole crescere e si vuole migliorare, bisogna fare campionati tecnicamente più all’altezza e l’A5, considerando le distanze dei campi più o meno conosciuti non mi sembra assolutamente proibitivo, speriamo solo che non si inventino campi del Nord snaturando di fatto il senso di un campionato di Centro Sud. Sicuramente ci verrà assegnato un campo e credo che San Giorgio sia un’ottima soluzione. Poi se consideriamo la seconda ottica, quella romantica, quella delle tre Eccellenze è quella che amo di più, ma è un’opinione strettamente personale. Quasi la totalità dei garisti del Sud non sono interessati al CIS o a campionati di qualificazione per i campionati mondiali per club. Io farei le tre Eccellenze, Nord, Centro e Sud con la vincitrice del Trofeo Eccellenza Nord che fa i mondiali, dando la possibilità, alle vincitrici degli altri due, di partecipare a manifestazioni internazionali vestendo la casacca azzurra. Come ciliegina sulla torta si potrebbe lasciare alle società vincitrici di Centro e Sud una finestra per poter accedere al campionato eccellenza Nord avendo di fatto la possibilità di concorrere per la vittoria e partecipare ai mondiali per club.

Prima dicevo della vostra organizzazione impeccabile, che vi ha portato a molte vittorie. A cosa è dovuto il vostro successo?

Per risponderti devo parlare del mio sponsor, la Colmic, che desidero ringraziare. Vedi Michele, in Colmic le sponsorizzazioni sono seguite direttamente da Iacopo Falsini che, con l’aiuto di noi responsabili e rappresentanti, valuta con estrema attenzione chi sponsorizzare. Le società vanno aiutate e supportate tecnicamente. Non amiamo sprechi, ma non ci tiriamo mai indietro quando serve… Diamo alle nostre sponsorizzate quello che realmente serve. Nel mio caso, tratto le società che seguo come se fossero la mia e, non a caso, si è rivinto in A6, nel regionale Campania siamo in testa con tre squadre (I Gabbiani A, il Cavedano Santa Maria A/B) e persino nel campionato di serie C di Caserta siamo in testa con tre squadre. Quindi in definitiva massima attenzione a tutti i livelli.

Quindi voglio ringraziare in primis la Colmic, Iacopo e Gianluca che mi lasciano sempre carta bianca, poi il mio mitico presidente Abramo Piantiloso, che assieme al sottoscritto e al compianto Raffaele Montanaro, è la spina dorsale di Brezza che nasce nel 1980. Abramo ha deciso di abbandonare ed io sinceramente sono addolorato per questa sua decisione che rispetto, spero ci ripensi, poi ovviamente tutti i ragazzi che a volte mi fanno disperare ma che poi immediatamente mi ripagano …. Grazie, dedico questa vittoria a mia madre Teresa che ci ha lasciato un paio di mesi fa, spero sia nella pace dei giusti, grazie a te e ad Alessandro Scarponi mio amico fidato.

Intervista ad Andrea Mantegna dell’Arca Lenza Campobasso Hydra.

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Ciao Andrea, purtroppo siete retrocessi, ma raccontami la gara di oggi.

Allora Michele, stamattina non riuscivo ad entrare in pesca, tant’è che la prima ora avevo solamente tre carassi e due pesci gatto, però dopo a fine gara vedendo le classifiche ho notato che c’è stata una pescosità scarsa che secondo me è stata condizionata dal maltempo. Purtroppo sono stato penalizzato anche dal fatto di aver allamato due amur che mi hanno fatto perdere tempo e non sono riuscito a portarli in nassa e dal fatto che avevo il picchetto pieno di cespugli ed un albero. Però, nonostante tutto, San Giorgio resta sempre uno dei campi gara più belli del Sud Italia

Che impressioni hai di questo campionato di A6?

Il campionato per me è stato  bellissimo e molto competitivo, visto che in ogni gara la classifica progressiva, soprattutto i primi tre posti, cambiavano continuamente. Poi che dire? Campi gara azzeccati alla perfezione, come il lago di Bomba che è uno spettacolo sia a livello di pescosità e sia paesaggistico immerso tra le montagne, soprattutto perché ho combattuto con te per ottenere i migliori piazzamenti, anche se devo accontentarmi del terzo di settore che ho conquistato grazie agli ottimi consigli di un grande amico, anzi un fratello maggiore.

Eh sì, Andrea, è stata una bella battaglia soprattutto la domenica! Ma adesso dimmi cosa ne pensi del passaggio in A5.

Per quando riguarda la scelta da parte della federazione di cambiare per i prossimi anni i trofei di Serie A, cioè di spostare la Campania in A5, credo sia un’ottima scelta, soprattutto per poter dar spazio a nuove conoscenze su altri campi gara. Tuttavia vedo penalizzante, per noi molisani, la permanenza in A6, perché dovremo partecipare con regioni come Sicilia, Calabria e Basilicata molto distanti da noi. Pertanto non condivido questa scelta della federazione.

Ovviamente come ho già detto prima io sono favorevole a questa scelta dell’A5 perché si può acquisire un altro bagaglio di esperienza su nuovi campi gara e avvicinarsi sempre di più a persone esperte di livello nazionale.

C’è qualcuno che vuoi ringraziare?

Ringrazio te Michele, per avermi concesso per la prima volta un’intervista su questo fantastico portale web che ci tiene aggiornati su ogni cosa, ma soprattutto colgo l’occasione di ringraziare i miei compagni che hanno fatto questa esperienza in A6 e i soci che mi hanno dato una mano per poter organizzare al meglio la prova che si è svolta al lago del Liscione.

Voglio ringraziare anche l’azienda HYDRA per averci dato, tramite l’amico Massimiliano Corbo, la sponsorizzazione di società.

Intervista a Pasquale Papilio dello Smal’s Marigliano Tubertini.

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Ciao Pasquale, faccio anche a te la stessa domanda degli altri. Che ne pensi di questo campionato di A6?

Ciao Michele, bhè che dire? E’ stato davvero un campionato avvincente, come forse non si vedeva da tanti anni, anche se qualche errore nella scelta delle date è stato commesso, forse prima di decidere le date andavano consultate le società organizzatrici per evitare che si scegliessero periodi sbagliati com’è successo per la Diga dell’Alento. Ma la mia non è una critica, ma solo un’osservazione da fare per i prossimi anni, perchè credo che il gruppo di lavoro negli ultimi anni abbia lavorato bene.

Diamo l’addio all’A6 e dall’anno prossimo, tranne che per la vincitrice che andrà a disputare il C.I.S., si andrà in A5. Personalmente credo che chi avrà la possibilità di partecipare sicuramente si divertirà visto che i valori tecnici in campo non mancheranno.

Quanto alla mia squadra, posso dirti che venivamo dal weekend di Bomba dove avevamo ottenuto 2 ottimi risultati, sia con la prima che con la seconda squadra, specie la domenica, per cui, ad una sola gara dal termine ed essendo primi in classifica, seppur con una sola penalità di vantaggio sulla seconda, ci siamo detti “ragazzi proviamoci”, e, devo dire la verità, eravamo uniti e compatti forse come non mai e convinti di poter raggiungere la tanto sospirata vittoria finale, visto che si tratta del sesto anno consecutivo che chiudiamo sempre tra il secondo ed il terzo posto.

Com’è andata oggi?

Come sai, San Giorgio La Molara è un campo gara molto tecnico e di non facile approccio, per il quale c’è bisogno di una miriade di visioni con l’interpretazione che spesso, nell’arco della gara, cambia continuamente mettendo a dura prova gli agonisti. Infatti, nonostante il lago si sia presentato in splendida forma, nonostante le copiose piogge dei giorni precedenti, all’inizio i pesci non sono entrati subito in pastura, con la complicazione dei tantissimi pesci gatto. Comunque è stata una gara molto bella e tirata fino alla fine.

Anche a te chiedo se vuoi ringraziare qualcno.

Sì Michele, vorrei ringraziare il nostro sponsor Tubertini, con il quale abbiamo da anni uno stupendo rapporto ed il nostro negozio di appoggio Pesca In gestito da Umberto di Tella. In ultimo permettimi di ringraziare coloro che mi hanno accompagnato per l’intera annata agonistica, in primis i miei amici inseparabili di avventura, Pietro Lonardo e Gianluca Tommaselli con i quali ho intrapreso ben 21 anni fà questo cammino che ci ha portato in giro per l’Italia ed a calcare tanti campi gara. Insieme abbiamo davvero condiviso e vissuto emozioni uniche che difficilmente cancellerò dalla mente ed Umberto di Tella, che a suon di grandissimi risultati, ci ha accompagnato in questi ultimi anni. Mi dispiace che, per una sola penalità, non riesca a vincere la classifica individuale. Infine un caloroso ringraziamento va fatto anche alla squadra B, per l’ottimo risultato raggiunto. Grazie, quindi, a Vincenzo Campana, Carmine Panico, Vincenzo Feleppa e Tiberio Grella.

Intervista a Nunzio Baldi del CPS Sele Trabucco.

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Allora Nunzio, non eravate partiti proprio bene, ma avete fatto una rimonta eccezionale! Davvero complimenti!

Ti ringrazio, Michele, effettivamente eravamo partiti con 28 penalità a San Giorgio, ma poi siamo riusciti a recuperare facendo due ottime prove a Bomba ed infine, un’altra bella prova proprio oggi a San Giorgio, dove chiudiamo secondi di giornata e secondi in classifica finale.

Cosa ne pensi della gara di oggi?

E’ stata una gara molto tecnica ed impegnativa. Io ho avuto la fortuna di prendere 2 amur che mi hanno fatto vincere il mio settore, ma devo fare i complimenti agli altri componenti della mia società perché hanno tenuto un’ottima condotta di gara.

L’anno prossimo si va in A5, cosa ne pensi?

Forse vado controcorrente ma, personalmente, non condivido la scelta della Federazione che, credo, porterà non pochi inconvenienti, specialmente per noi un po’ in avanti con l’età. Sinceramente io, quasi alla soglia dei 60 anni e qualche altro amico anche più grande di me, difficilmente saremo in A5 l’anno prossimo. Alla nostra età non possiamo più permetterci trasferte lontano da casa per troppi giorni. Una cosa è andare all’Alento, a San Giorgio o al Liscione, una cosa è andare a Corbara o all’Ufente, sperando che questi siano i campi più lontani. Preferisco i campi gara che frequentiamo tutto l’anno e che non ci obbligano a lunghi viaggi e a spese suppletive. Inoltre non conosciamo questi campi gara e non avremo la possibilità di recarci spesso per conoscerli meglio. Non vogliamo andare su campi gara sconosciuti ed essere la Cenerentola dell’A5. Ecco, credo che questo passaggio in A5 ci porterà solo problemi. Ripeto, io avrei lasciato le cose come stavano, ma questo è un parere strettamente personale. Comunque, vedremo quali saranno i campi gara.

Va bene Nunzio, per fortuna c’è qualche mese di tempo per pensarci. Vuoi ringraziare qualcuno, al termine di questo campionato?

Certamente Michele, vorrei ringraziare i miei compagni di squadra, la mia società e l’azienda Trabucco che ci sostiene e supporta in ogni competizione.

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Premiazione

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Podio

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img-20161013-wa0014Smal’s Marigliano Tubertini

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Fishing Club Pontecagnano Soc. organizzatrice

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