CASTELLI ROMANI CUP FEEDER: VINCONO ANCORA DI VERONICA E MASSUCCI (CANNISTI PRIMA PORTA)

La Castelli Romani Cup è una delle competizioni in laghetto più importanti dello stivale che si svolge puntuale ogni anno da 7 anni con un format nuovo ogni edizione. Quest’anno ha assunto una struttura più importante, a coppie con 3 gare di qualifica ed una di finale.

Vi hanno preso parte 20 coppie provenienti dalle squadre più importanti del centro e tra le più forti del panorama italiano fisheries, Cannisti Prima Porta, Team LBF Centro, The Specialist, Tevere Roma Feeder e Club Fario che annoverano 2 ori e un argento nella Coppa Italia Fisheries.

GARA 1: La prima gara di selezione si è svolta al Lago Manzolini, un lago che alcuni amano ed altri detestano per via del fatto che all’avvicinarsi del freddo la pesca vira dalle carpe alle bremette, pesca che in genere i pescatori di laghetto trovano ostica; si tratta di vincere un settore con pesi che vanno dai 6/7 kg in alcune zone ai 13/14 in altre fatti di pesci dagli 80 ai 120 grammi.

Dalle prove dei giorni precedenti è sembrato però che l’attività delle carpe non fosse cessata e che queste ancora rispondessero, infatti il giorno della gara, a settore unico e a peso, quasi tutti hanno impostato la loro pescata verso le carpe sulla linea dei 30 metri, massima distanza consentita dal regolamento. Il settore unico ha consentito una picchettatura sull’intera superficie del lago che è molto irregolare con concorrenti divisi in vari settori del perimetro.

Alla fine della gara il risultato vede prevalere la coppia Di Veronica/Massucci (Cannisti Prima Porta) con un peso di 65,740 kg, seconda classificata la coppia Venzi/Rossi (Team LBF Centro) con 40,050 kg, terza la coppia Giovannangeli/La Rosa (Team LBF Centro) con 35,610 kg di sole carpe di taglia media dagli 800 al kg e 200 salvo per la coppia Venzi Rossi che cattura 6 pesci da 5 kg. La pescosità è stata in media di 21 kg per coppia.

GARA 2: La seconda prova vede protagonista il Mezzaluna, il lago che sarà anche della finale; è il più omogeneo in termini di catture, carassi dai 200 ai 400 grammi e carpotte dai 500 ai 2 kg in numero minore. La gara qui si imposta a prendere tutto, carassi in primis e carpotte. C’è anche la pesca corta che sebbene produca pesci più grossi incide meno sul risultato finale.

Data la pesca a pesci di taglia medio/piccola la “finesse” è stata la chiave di volta, la pesca è stata tra i 20 e i 30 metri quasi per tutti con pasture scariche. 5 ore di gara vedono per la seconda volta aggiudicarsi la vittoria la coppia Di Veronica/Massucci (Cannisti Prima Porta) che pesano 38,490 kg, seconda la coppia Diamanti/Milillo (Cannisti Prima Porta) con 26,030 kg, terzi Turchi/Turchi (Cannisti Prima Porta) con 25,540 kg tutti con una pescata mista carassi/carpe. La pesa media a coppia è stata di 15 kg.

GARA 3: La gara 3 è la gara decisiva, delle 20 coppie infatti ne vanno in finale 8 e classifica generale alla mano tranne le prime 3 posizioni le altre sono tutte da decidere con la quinta e dodicesima coppia distanti pochi kg l’una dall’altra. Il Lago Tre Denari è il campo di gara, nel quale la pesca è a carassi e carpe, i primi di una taglia compresa tra i 500 e i 700 grammi e le carpe da 1 a 3 kg con in mezzo pesci di taglia sino ai 10 kg comodi che lo rendono il lago più incerto dal punto di vista dell’esito finale. I concorrenti hanno impostato la pescata su una linea lunga ed una corta per i pesci di taglia, qui il regolamento consente di pescare fino a 45 metri.

Chi ha pescato lungo ed è riuscito ad avere continuità di catture ha portato alla pesa un buon numero di pesci mentre chi ha scelto di pescare sotto è stato premiato solo in alcuni picchetti in cui sono usciti pesci anche molto grossi che hanno spostato l’ago della bilancia verso l’alto. Al suono del gong per la terza volta vince la coppia Di Veronica/Massucci (Cannisti Prima Porta) con 65,030 kg, secondi Venzi/Rossi (Team LBF Centro) con 49,280 kg, terzi Diamanti/Milillo (Cannisti Prima Porta) con 47,660 kg; tutte le coppie hanno avuto carassi e carpe inclusi pesci di taglia. La pesa media per coppia è stata di 31 kg.

FINALE: Siamo giunti alla finale del Mezzaluna, un lago tecnico, che i concorrenti hanno affrontato già nelle qualifiche. Causa le prime freddate la pesca in prova è risultata più scarsa con pesi anche bassi e approcci con finali davvero sottili ed ami piccoli. Alcuni picchetti rendono di più, due in particolare molto famosi l’11 e il 12, la cosiddetta “radica” che tutti speravano di prendere al mattino. La finale è stata una gara molto dura, incerta fino all’ultimo, con un buon seguito di visitatori e alcune coppie con degli spondisti che segnavano i pesci.

Al termine delle 3 ore i picchetti sulla radica non smentivano le previsioni con gli spondisti a segnalare un numero di pesci presi dalle due coppie Diamanti/Milillo e Giovannangeli/La Rosa equivalenti con carassi e poche carpe.

La coppia invece che ha dominato le qualifiche Di Veronica/Massucci sembrava in difficoltà con pochi pesci portati a guadino. Le ultime due ore passano tra notizie e contabilità di catture in calo ovunque con pescatori quasi fermi tranne la coppia Di Veronica/Massucci che inizia una rimonta davvero bella con pesci continui seppur lenti fino alla fine.

Al segnale di fine gara pare che il numero di pesci delle tre coppie fosse pressoché identico con un finale al cardiopalma che solo la pesatura ci potrà rivelare.

Alla fine di una pesa seguitissima ed emozionante la rimonta della coppia Di Veronica/Massucci riesce; si aggiudicano il trofeo con 24,670 kg prevalendo sulla coppia Milillo/Diamanti con 22,840 kg e La Rosa/Giovannangeli con 19,080 kg. Nonostante le condizioni la pescosità media è stata elevata, circa 17 kg.

La Castelli Romani Cup è sempre una gara attesa ed una manifestazione in continua crescita sponsorizzata dalle aziende Sensas, Milo, Matrix, dal negozio Carphunther, dalle aziende Basta Debiti, Professioni Integrate e Porchetta Leoni. Appuntamento al prossimo anno!

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