Al Fishing Club Pontecagnano la prima prova del Trofeo Campania

Con sole 9 penalità, frutto di un primo (Leonida Goglia), un secondo (Patrizio Volpe) e due terzi di settore (Antonio Nigro e Gianluca Guarracino) la Squadra A del Fishing Club Pontecagnano si aggiudica la prima prova del campionato regionale Campania, svoltasi in data 28.4.2024 sulle sponde del lago Mignatta. Con solo una penalità in più i Pescatori Irpini salgono sul secondo gradino del podio, mentre gli Amici Valle dell’Irno, con 13 penalità si attestano in terza posizione.

C’era un po’ di timore prima della gara, per come avrebbe risposto il lago ad una manifestazione di 60 agonisti, dopo un lungo periodo di riposo, ma la semina di carpe e carassi dei giorni precedenti faceva ben sperare. Ed infatti il Mignatta, sebbene non in misura eclatante, ha fatto registrare buoni pesi, con l’assoluto di oltre 16000 punti e pochi cappotti, probabilmente determinati da picchetti poco favorevoli. A parere del sottoscritto, come sempre, chi ha saputo interpretare al meglio le condizioni del lago e la pescata, è riuscito a trarre maggior frutto. Questo non vuol dire che chi ha presentato la nassa vuota alla pesa non ha saputo ben interpretare la gara o il campo gara, essendo evidente che, in particolare nella Seconda Zona, quella che solitamente consentiva maggiori catture, la pescata è stata molto difficile ed i pesci probabilmente assenti in molti picchetti. Purtuttavia, il lago ha dato evidenti segni di risveglio, con ampi margini di miglioramento, anche in previsione di ulteriori ripopolamenti già in animo presso la locale sede Fipsas.

Quanto alla pescata, al di là delle bandierine che hanno avuto gioco facile (come spesso capita in tutte le manifestazioni agonistiche), è apparso evidente che per avere la meglio sui sospettosissimi carassi, che ormai hanno raggiunto pesi ragguardevoli e, spesso, abbondantemente sopra il chilo, bisognava utilizzare tutte le astuzie possibili, senza tralasciare nulla. Anche le carpe di nuova immissione hanno avuto notevolissima rilevanza, trattandosi di pesci dai 3/4 etti fino al chilo e mezzo, per cui molti agonisti si sono dedicati precipuamente a tale pesca, così come le breme che variano dai 100 grammi ad esemplari che superano abbondantemente il chilo.

Probabilmente la difficoltà si è manifestata anche in questo, nel capire come e cosa fare per portare a guadino gli esemplari migliori. Complimenti, quindi, ai vincitori, ma anche al Giudice di Gara, l’instancabile Giancarlo Piagnoli, che ha saputo risolvere non pochi problemi di interpretazione del regolamento ed al Fishing Club Benevento che ha organizzato egregiamente la manifestazione.

Per Match Fishing Italia

Michele Lozupone

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