DIEGO DA SILVA: UN TEMIBILE AGONISTA FRANCESE

L’Equipe de France è pronta per le sfide internazionali


ALESSANDRO SCARPONI CON DIEGO DA SILVA A SPINADESCO 2008


DIEGO DA SILVA UN CAMPIONE DEL CLUB DE FRANCE

La Federazione francese di pesca sportiva al colpo ha ufficializzato, il 20 aprile scorso, i nominativi degli agonisti selezionati per le rappresentative del Club France ai prossimi appuntamenti internazionali che si svolgeranno durante il 2008.

Campionato d’Europa: Diégo DA SILVA – Didier DELANNOY – Jean DESQUE – Benoît PELEGRINO – Stéphane POTTELET – Jérôme VASSEUR

Campionato del mondo in Italia: Fabien CARRARA – Diégo DA SILVA – Didier DELANNOY – Paul-Louis LAFONT – Eric LUBIN – Benoit PELLEGRINO –

Amichevole Francia Italia: Diégo DA SILVA – Alain DEWIMILLE – Stéphane LINDER – Benoit PELLEGRINO – Stéphane POTTELET – Pierre-Louis RENAULT

Capitano: Henri DUROZIER – Accompagnatore: Jean-Pierre MISSERI

Ai mondiali per Nazioni che si svolgeranno a Spinadesco di Cremona in Italia a settembre molta attenzione dovrà essere riservata al Campione di pesca francese Diego Da Silva.

Vediamo allora di conoscerlo meglio:

Chi è Diego Da Silva?:
Vengo da una famiglia di lavoratori e dedico il tempo per la pesca alla domenica.
La passione per la pesca mi è stata trasmessa dal padre che accompagnavo nelle battute di pesca fin da bambino. Ho iniziato le competizioni di pesca all’età di 20 anni in un piccolo club. Ho iniziato con la pesca di stagno e poi in canale con i pescatori come Kopera, Dereude, Faussilon, Bréaut … Ora dopo 30 anni di competizioni ho raggiunto il traguardo più importante della mia carriera di agonista: pescare con la maglia del Club France.
Passo molto tempo con gli amici durante la settimana con i quali vado a pescare per testare esche e luoghi. Pescare in gruppo è formazione e progresso per migliorare le tecniche.
Io sono nel Club France già da diversi anni. Ho vinto il campionato d’Europa nella mia prima partecipazione a Nottingham; sono arrivato 3° a Parigi nel 2001. Ho vinto con il team Draveil 2 il Campionato del Mondo in Repubblica Ceca e Spagna.
Toledo rimane uno tra i più bei ricordi della mia carriera di agonista.
La mia vittoria in Belgio con la nazionale francese è il culmine del lavoro svolto.
Qual è la tua pesca preferita e soprattutto perché?
Mi piace la pesca nei grandi fiumi con i galleggianti a vela.
Uso canne Garbolino per la quale partecipo con consigli per le continue migliorie.
Amo la pesca nel fiume perché riserva sempre delle sorprese con le catture: il grande pesce, la pesca della breme, e soprattutto adesso i barbi.
In quale fiume ti piace maggiormente pescare?
Conosco perfettamente il fiume Marne a Chateau-Thierry perché ci si può pescare tutto l’anno in qualsiasi condizione. Anche nel periodo freddo i pesci si prendono sul fondo che in questo fiume è di 6 metri.
Come riesci a conciliare il lavoro e la pesca?
Io lavoro 35 ore alla settimana e ogni momento libero lo dedico alla pesca anche per la preparazione di linee e canne. Partecipo ad una scuola di pesca per insegnare la pesca ai giovani. A loro insegno le tecniche di pesca e il rispetto per l’ambiente. Prendo la maggioranza delle mie ferie annuali per le gare e per portare in vacanza almeno una settimana all’anno la mia famiglia.
Come vede il futuro dell’agonismo in Francia e nel mondo?
Dato il costo per andare a una competizione di pesca le prospettive non sono molto positive.
La Federazione a mio avviso dovrà concentrarsi per rivitalizzare i club locali di pesca e organizzare competizioni durante tutto l’anno. Penso anche che si potrebbero coinvolgere un maggior numero di giovani ma c’è solo il problema dei costi della pesca (oggi preferiscono stare davanti al computer e passare il tempo con video giochi che rappresentano per loro molto di più di una canna da pesca).
In Inghilterra i campioni di pesca e le competizioni sono riconosciute da parte dei media e da parte dei politici (con decorazioni da parte della Regina vedi quelle ricevute da Alan Scotthorne e Bob Nudd).
I campioni sono ammirati e invidiati da tutti i pescatori e lo dimostra l’iniziativa promossa su e bay in questi giorni dove semplici pescatori vogliono pagare per andare a pescare con le stelle.
Quello che avviene in Inghilterra è ben lontano dallo stato d’animo della Francia.
Per cui la pesca rimane per me un momento da passare prima di tutto con gli amici per divertimento.

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