CAMP. PROVINCIALE INDIVIDUALE FORLI CESENA

12 luglio 2009: Novi di Modena

SUL CAVO LAMA: UNA PESCA TECNICA
PER LENZE DI QUALITA’

Finalmente il Cavo Lama merita un voto di sufficienza per come ha saputo mostrarsi ai 49 agonisti saliti dalla Romagna per la disputa della terza prova del campionato provinciale individuale.
Per la verità la parte del leone, se così si può dire, l’ha fatta il tempo capace di regalare finalmente una domenica normale dopo mesi di avverse condizioni atmosferiche che hanno condizionato negativamente lo svolgimento di diverse competizioni di pesca al colpo.
La settimana che si chiudeva con domenica 12 luglio per la verità era stata toccata ancora una volta da forti temporali un po’ in tutta la bassa pianura padana e solo un miracolo ha evitato un altro calvario per coloro che amano e praticano questo sport.
La pesca d’altra parte la si ama per le forti emozioni che sa trasmettere attraverso il diretto contatto con la natura, fatta di acqua, sole, aria e pesci.
Infatti nelle prime ore del sabato pomeriggio, antecedente la competizione dei romagnoli, dal mare è arrivata come d’incanto una leggera e fresca brezza che oltre ad aver spazzato via ogni residua nuvola è riuscita a colorare miracolosamente il cielo di un azzurro terso e reso sublime la permanenza lungo il canale.
Alcuni pescatori, approfittando di questa paradisiaca condizione, si fermavano sulle rive del canale addirittura fino alle ore 20 del sabato sera, come nel caso di Mauro Brolli e Alessandro Scarponi, i quali dovevano perfezionare gli ultimi dettagli alle proprie lenze in previsione della competizione del giorno dopo.
In prova il Cavo Lama ha dato tanto pesce anche se occorreva insidiarlo con lenze adeguate e soprattutto apportando i necessari correttivi ogni qualvolta le condizioni dell’acqua si alteravano.
Ci sono momenti in cui il movimento dell’acqua è minimo e altri in cui la spinta è notevole mossa dalla pressione che le idrovore del Consorzio di bonifica provocano per irrigare i campi.
Sono queste alterazioni improvvise gli elementi di difficoltà che gli agonisti devono interpretare e gestire per assicurarsi una pescata efficace che tradotta significa il maggior numero di catture di pesci.
Ma anche le carpe e i carassi inevitabilmente risentono di questi svarioni idroambientali tanto che il loro atteggiamento si modifica lasciando esterefatti i pescatori che all’improvviso si ritrovano nella condizione di non riuscire a prendere più un pesce.
Non è che i pesci spariscano nel nulla, assolutamente no, ci sono ancora sott’acqua ma hanno evidentemente modificato il loro atteggiamento e così il pescatore, se vuole continuare a catturarli, dovrà fare altrettanto.
La domenica mattina per esempio, giorno della competizione, i pescatori ad inizio gara hanno trovato l’acqua quasi ferma e di conseguenza in molti hanno deciso di partire con una lenza leggera da 0,75 grammi. Dopo un’ora di gara l’acqua del canale iniziava a “camminare” più forte costringendo gli agonisti ad utilizzare lenze di grammatura più pesante.
Molti hanno utilizzato anche galleggianti a vela tipo “Cralusso o Skipper” che meglio si addicono a situazioni di pesca con acqua veloce per insidiare sul fondo del canale carpe e carassi che, nel caso del Lama, sono presenti in gran numero.
Ma il vero aspetto strategico, per ogni pescata di successo in questo canale emiliano, è l’impostazione e la gestione della pasturazione.
In passato il Lama richiedeva una pasturazione a senso unico fatta in questo modo: bocce di pastura lanciate a 12 metri di distanza, più corte di un metro rispetto al luogo di pesca, e bigattini incollati con granelli di quarzite buttati in perpendicolare sul luogo di pesca sotto la punta della roubaisienne.
Oggi le cose sembrano cambiate e ce lo spiega Mauro Brolli forte agonista della serie A2che veste i colori del team Città del Rubicone Daiwa.
“Nel Lama di oggi sono presenti tante carpe di piccola e media taglia che in passato non c’erano, se non altro in modo così massiccio, dichiara Mauro Brolli di Riccione, per le quali avevo visto durante le prove, che preferivano ai bigattini incollati una buona alimentazione di pastura specifica per carpe con mais giallo in mezzo. Ho utilizzato 2 chili di pastura Supreme Trabucco con aggiunta di 2 etti di Carpix e un barattolo di mais giallo. Sulla pasturazione fatta con bigattini avevo notato che arrivavano pesci piccoli di 20/30 grammi e soprattutto molti gamberi della Louisiana sempre pronti ad attaccare ogni esca viva.
Inoltre avevo scoperto che un buon numero di pesci si potevano catturare, pescando con la canna roubaisienne, alla distanza di 5/6 pezzi di canna.
La gara del provinciale l’ho svolta quasi tutta pescando corto con 5 pezzi di canna sul fondo dove ho sempre buttato pastura e mais per attirare i carassi più grossi e le carpe. Quando l’acqua era ferma ho pescato con lenza da 0,75 grammi montata su filo del 14 e finale del 12 come amo ho usato un 16 serie 1GP. Poi con acqua mossa ho aumentato la grammatura ma la geometria della lenza è sempre stata la stessa.
Sono riuscito a vincere il mio settore totalizzando 3600 grammi grazie anche alla cattura di una bella carpa che comunque non è stata determinante per la vittoria.
Con questo successo, che tra l’altro non arriva per caso, ho bissato il risultato della domenica precedente nella gara di serie A2 sempre su questo canale dove sono riuscito ad agguantare un bel secondo posto di settore. Sono molto contento perché con questa vittoria mi porto a ridosso delle primissime posizioni in classifica generale capeggiata per adesso da Riccardo De Lorenzi mio compagno di squadra nella Città del Rubicone.
Devo fare i complimenti a tutti i ragazzi della Città del Rubicone, perche in tutti i settori si sono comportati molto bene”.

Adesso l’agonismo rallenta un poco la sua attività ma riprenderà a settembre con la disputa delle ultime prove dei vari campionati.
La prossima gara del campionato provinciale individuale è prevista per il 6 settembre nel canale Po di Volano a Medelana.
Peccato perché in concomitanza si svolgerà il campionato del mondo di pesca in Olanda e sicuramente qualcuno, come il sottoscritto, dovrà rinunciare all’ultima gara del provinciale per seguire le gesta sportive dei campioni italiani e dei cugini san marinesi.

LA CLASSIFICA PROGRESSIVA DELLE PRIME 20 POSIZIONI DOPO LA TERZA PROVA:

1 DE LORENZI Riccardo A.S.D. Città Del Rubicone (Daiwa) FO 4
2 STAMBAZZI Andrea A.S.S. Amo Santarcangiolese (Maver) FO 5,5
3 GENTILINI Gianluca A.P.S. Le Aquile (Colmic) FO 6
4 BROLLI Mauro A.S.D. Città Del Rubicone (Daiwa) FO 6
5 BARILARI Cesare A.S.S. Amo Santarcangiolese (Maver) FO 6
6 BARILLI Pierpaolo A.S.D. Città Del Rubicone (Daiwa) FO 7
7 CAMPORESI Massimo A.P.S. Le Aquile (Colmic) FO 7,5
8 SAMA Massimo A.S.D. Città Del Rubicone (Daiwa) FO 9
9 CAMPORESI Fabio A.P.S. Le Aquile (Colmic) FO 9
10 PONTI Luca A.S.S. Amo Santarcangiolese (Maver) FO 9
11 GALEOTTI Davide Club Pescatori (Colmic) FO 9,5
12 TURCI Nevio A.P.S. Rimini Miramare (Colmic) FO 10
13 VALLICELLI Claudio A.P.S. Le Aquile (Colmic) FO 10
14 DEL PRETE Fabio A.S.S. Amo Santarcangiolese (Maver) FO 11
15 MARCHI Daniele A.S.D. Città Del Rubicone (Daiwa) FO 12
16 TOSI Michele A.S.D. Città Del Rubicone (Daiwa) FO 12
17 BELDOMENICO Simone A.P.S. Rimini Miramare (Colmic) FO 12
18 MARIANI Rocky A.S.D. Città Del Rubicone (Daiwa) FO 12
19 SCARPONI Alessandro A.S.D. Città Del Rubicone (Daiwa) FO 12,5
20 MAZZOLI Giuseppe A.S.S. Amo Santarcangiolese (Maver) FO 13

I VINCITORI DI OGNI SETTORE

SETTORE A
1 Turci Nevio A.P.S. Rimini Miramare Colmic FO * 3370 A

SETTORE B
1 Zani Maurizio A.S.D. Città Del Rubicone Daiwa FO * 2570 A

SETTORE C
1 Del Prete Fabio A.S.S. Amo Santarcangiolese Maver FO * 1610 C

SETTORE D
1 Brolli Mauro A.S.D. Città Del Rubicone Daiwa FO * 3410 B

SETTORE E
1 Tosi Michele A.S.D. Città Del Rubicone Daiwa FO * 2500 D

CAVO LAMA 5-7-09 017
RICCARDO DE LORENZI
IL NUOVO CAPO CLASSIFICA (CITTA’ DEL RUBICONE)

CAVO LAMA 5-7-09 019
NEVIO TURCI
VITTORIOSO NEL SUO SETTORE (TEAM RIMINI MIRAMARE)

CAVO LAMA 5-7-09 013
CESARE BARILARI
PRIMA DELLA GARA
ASSISTITO DA PIERO FABBRI (AMO SANTARCANGIOLESE)

CAVO LAMA 5-7-09 016
MASSIMO CAMPORESI LE AQUILE

CAVO LAMA 5-7-09 009
GIANLUCA GENTILINI
FORTE AGONISTA DEL
TEAM LE AQUILE

CAVO LAMA 5-7-09 021
MAURIZIO ZANI
VINCE IL SUO SETTORE
(CITTA’ DEL RUBICONE)

CAVO LAMA 5-7-09 008
MAURO BROLLI
STRAVINCE IL SUO SETTORE

CAVO LAMA 5-7-09 006
ALESSANDRO SCARPONI CON UNA BELLA PESCATA DI CARASSI E CARPE DEL LAMA

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