LA PAROLA AGLI AGONISTI: GIORGIO ZENZANI DICE LA SUA…

Innanzi tutto mi presento, mi chiamo Giorgio Zenzani, pescasportivo, agonista? della provincia di Ravenna, e molti anni di attività, diciamo uno di quelli che si è sempre dato da fare per lavorare per il bene della Federazione e dell’agonismo, ed alla fine del 2009 avevo espresso il desiderio di interrompere con l’agonismo.
Voglio chiamare questo mio messaggio “ Lunedì 05 aprile 2010 ero ad Ostellato “ Ebbene il 5 aprile, come molti sapranno, era in programma alle Vallette di Ostellato la prima prova del campionato interprovinciale di pesca al colpo delle provincie di Forlì Cesena, Ravenna e Rimini, dato che negli ultimi anni si è verificato un calo progressivo dei partecipanti alle manifestazioni, si è pensato di unire le 3 province per proporre qualcosa di interessante. Ok perfetto. Già dal 2009 si era diviso il provinciale non per meriti e classifiche, ma per obbiettivi, ovvero chi aveva intenzione di cercare di classificarsi al campionato Italiano aveva un calendario e un percorso di campi gara, mentre coloro che partecipavano al campionato diciamo di seconda serie avevano altri campi gara a parità di calendario.

Ora unendo le 3 provincie i numeri dei partecipanti diviene interessante, e si poteva supporre che non sarebbero calati ulteriormente i partecipanti, semmai aumentare anche per curiosità, io fra questi.
Personalmente dato l’età, gli interessi e altro di personale ho deciso di iscrivermi al trofeo di seconda serie.
Occorre anche dire che da quest’anno la struttura delle Vallette di Ostellato ha messo a disposizione, visto la massiccia richiesta, un ulteriore tratto di canale di oltre un chilometro prima della darsena che vi è all’accesso, tratto interessante perché mi risulta non ancora dragato, perciò fondo regolare e vecchio. Al raduno troviamo che la manifestazione è divisa, 46 concorrenti di seconda serie sono nella zona nuova, mentre gli ultimi 2 settori e la prima serie sono nel primo tratto del campo gara principale ( picchetti da 1 a 170 per capirci ), di seguito una gara ad invito organizzata dalla società Canne Estensi di Ferrara. Però, e sì iniziano i però:

Da sempre chi frequenta Ostellato sà che quando piove dove non vi è lo stabilizzato ci si pianta, ok mi sono piantato, colpa mia come di tutti gli altri che si trovano nelle mie condizioni, non posso certo imputare questo all’organizzazione, non posso certo imputare all’organizzazione che siamo rimasti bloccati per quattro ore e mezzo senza poter accedere al nostro picchetto, non posso certamente imputare all’organizzazione che i mezzi a disposizione per liberare le vetture piantate non erano adeguati, e per finire devo ammettere che il giudice di gara, vista la situazione ha invalidato la prova della seconda serie, ma….

Ma vorrei capire, il picchetto terminale di questa prima zona era posto a circa 300 metri dalla darsena, allora perché due settori di seconda serie sono stati staccati e posti dalla parte opposta? Ci si stava tutti, perché creare un ulteriore esterno? Per non dare un esterno alla prima serie? Non è mica una gara di eccellenza!!!

Al momento di decidere il calendario delle gare è necessario aspettare che vengano scelte le date per le gare più importanti, giusto? giusto e di conseguenza si decidono le date dei campionati minori, ebbene la gestione delle acque e dell’assegnazione dei campi gara è gestito dalla Federazione ( dicansi F.I.P.S.A.S. ), fin qui ancora giusto! ma allora perché staccare un campionato provinciale ed agevolare una gara ad invito? Per cortesia non fraintendetemi non ho nulla contro la società Canne Estensi, ed ammiro tutti coloro che si impegnano per portare la “ gente “ a pescare, ma una precedenza ad una gara ufficiale mi sembrava d’obbligo. Andiamo oltre, il regolamento del provinciale non prevede che a fine campionato vi siamo retrocessioni e/o promozioni, ma ritengo che un campionato con oltre 210 presenze si possa gestire con le proporzioni che la Circolare Normativa prevede, altrimenti perché farla e cercare ogni anno di migliorarla? Ma ormai il campionato è iniziato e nel nostro bellissimo sport vuole dire perdere 2 anni, questo perché non puoi cambiare il regolamento a campionato iniziato, ed il prossimo per poterlo eventualmente attuare si applica ancora all’anno successivo. Dal momento che il futuro dell’agonismo, giustamente, è sempre più tecnico, dal momento che, per fortuna, la presenza delle Breme è sempre più massiccia, è sicuramente auspicabile che anche nei provinciali di prima serie divenga prassi l’uso del fuille e ver de vase, anche perché se guardiamo il calendario di Ostellato la frequenza di gare importanti con l’uso di queste esche è abbastanza sostenuto. Già anno scorso si era posto il problema che ad Ostellato dopo l’immissione di queste esche le Breme si comportano in modo anomalo, tanto vale adeguarsi, ok gare sempre più tecniche ed allora è un controsenso che in seconda si fa la deroga all’uso del ledgerig? Non ci siamo proprio. Certamente queste avventure non fanno bene al mondo, già in crisi, dell’agonismo, al momento pure io ho detto che non parteciperò più a gare a livello provinciale, anche se dal momento che sono iscritto ad una società, che rispetto, se servirà la mia presenza per chiudere una squadra, non so ad un promozionale, certamente non mi opporrò, un anno è breve. Certamente non smetterò di pescare, è una malattia cronica, ma fare agonismo così non ne vale la pena. In ogni caso coloro che mi conoscono personalmente mi vedranno ugualmente sui campi gara perché ho preso impegni per lavorare all’organizzazione di alcune manifestazioni ed il mio carattere mi impone di mantenerli.
Un caloroso saluto a tutti.

Giorgio Zenzani

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