“1° Gran Premio d’Estate – FISHING CLUB MAVER“

“1° Gran Premio d’Estate – FISHING CLUB MAVER“

Sabato 7 e Domenica 8 Agosto 2010

gara di pesca al colpo presso il bacino “ Le Grazie “ Tolentino (MC)

Raduno alle ore 6,30 presso il chiosco in prossimità della diga.
Inizio gara ore 9,30 (salvo complicazioni varie), con una durata di tre ore.
Sarà consentita la pasturazione pesante 5 minuti prima dell’ inizio gara.
La gara si svolgerà in due prove (Sabato e Domenica) con tecnica Roubaisienne max 13mt e canne fisse max 9 mt, la
seconda prova sarà con inversione di picchetto.
Sarà consentito l’impiego massimo di 8 litri tra terra e pastura (compreso brecciolino, mais, canapa, ecc..) e massimo
di 2,5 litri di esche (vermi di terra solo per innesco), vietato uso e detenzione di fouillis e vers de vase.
Per tutto il resto verrà applicato l’attuale Regolamento Nazionale Gare.
Saranno ammessi un massimo di 100 iscritti. Quota di iscrizione per le due gare: € 70
Premiazioni:
al 1° di settore BUONO del valore di € 70
al 2° di settore BUONO del valore di € 40
al 3° di settore BUONO del valore di € 25
al 1° assoluto di giornata canna all’Inglese MAVER
al 1° assoluto BUONO del valore di € 1.500
al 2° assoluto BUONO del valore di € 700
al 3° assoluto BUONO del valore di € 350
al 4° assoluto BUONO del valore di € 150
In caso di mancato raggiungimento dei 100 concorrenti, i premi verranno diminuiti in percentuale agli iscritti.
La premiazione verrà effettuata Domenica 8 Agosto presso il Ristorante TESORO loc.Caldarola (a 5 min dal lago).
A tal proposito, nei giorni della gara, il Ristorante Albergo TESORO applicherà a tutti i partecipanti e
accompagnatori, un’offerta speciale per pasti ed eventuali pernottamenti (vedi spazio dedicato).
Le iscrizioni dovranno pervenire tassativamente seguite dalla ricevuta di pagamento, entro Giovedì 05 Agosto ore 13,
ai seguenti recapiti: fax: 0733-269989 – E-mail: fishing-club-morro@email.it .
Codice IBAN: IT51R0605569031000000003929 – c/c intestato a “Fishing Club Morrovalle”.
(****nel modulo di iscrizione, si prega indicare un recapito di un dirigente della società****)
Il bacino delle Grazie è popolato da Alborelle, Avole, Striscie, Gardons, Cavedani, Carpe, Tinche.
La comoda sponda artificiale dove si effettuerà la gara è uniforme e continua, pertanto non ci saranno interruzioni fra
i settori. L’accesso è solo pedonale, quindi per il trasporto delle attrezzature è consigliato l’utilizzo dei classici
accessori da trasporto.
Avendo la sponda recintata, Giovedì 05 e Venerdì 06 si potrà accedere al campo gara per effettuare le prove, per
informazioni sulle prove telefonare allo 0733 564118 .

Lago delle grazie

È un’importante bacino dedicato alla provincia di Macerata, città dalla quale dista una ventina di chilometri; il centro più vicino è, comunque Tolentino situato a poco più di tre chilometri dalle rive del lago. Il bacino presenta diverse caratteristiche che lo rendono interessante ai fini della pesca sportiva; innanzitutto la costante facilità di accesso delle sponde lo rende praticabile con comodità per l’intero perimetro e per tutto l’arco dell’anno. La sponda è bordata per lunghi tratti da canne e cannucce, cosicché offre un habitat ideali a diverse specie molto interessanti dal punto di vista del pescatore. Se all’ambiente ideale aggiungiamo la buona qualità delle acque, otteniamo decisamente un quadro invitante di questo lago; in effetti il lago delle Grazie è giustamente considerato un’ottima meta da pescatori sia marchigiani che umbri. Purtroppo quando un ambiente del genere acquista un po’ troppa notorietà, viene preso d’assalto. In queste circostanze conviene, forse, abbandonare le sponde del lago per frequentare quelle del fiume Chienti immissario ed emissario del nostro bacino. Il Chienti è, in effetti, l’artefice principale della buona qualità e quantità delle acque del lago visto che garantisce un costante e cospicuo ricambio di acqua. Proprio in corrispondenza dello sbocco del Chienti si trova uno dei punti migliori ai fini della pesca, visto che in questa posizione è situato uno dei fondali più assiduamente frequentati dalle diverse specie ittiche con il persico reale primo per numero e per taglia dell’esemplare. Il persico è in effetti la specie più rappresentativa fra quelle che abitano il lago delle Grazie. Oltre al percide, vivono in queste acque gli immancabili cavedani insieme a ciprinidi minori, qualche anguilla e diverse trote, alcune delle quali tanto grosse quanto diffidenti. Il lago è costeggiato dalla Val di Chienti per tutta la sponda sinistra, mentre lungo parte di quella destra, corre una carreggiata sterrata di facile percorribilità, quindi le difficoltà di raggiungimento sono anche in questo caso decisamente minime. Dato che la specie prevalentemente nel lago è il persico reale, è a questa pesca che conviene dedicare le maggiori attenzioni. I sistemi principali sono come sempre due a seconda che si preferisca l’esca naturale oppure lo spinning. Nel primo caso pescheremo sopratutto innescando lombrichi o pesciolini vivi; i migliori da questo punto di vista sono, come sempre, cobiti o piccole alborelle. La pesca del persico si basa come tutti sanno si basa sopratutto sulla ricerca del branco. Anche lo spinning e rivolto nelle acque del lago delle Grazie, essenzialmente alla cattura del persico. Quindi monofili sottili e cucchiaini di taglia medio-piccola sono d’obbligo. Esca principale il rotante possibilmente di tinte piuttosto brillanti. Il persico va sempre recuperato con decisione per evitare che l’eccessiva durata della lotta provochi la lacerazione della membrana boccale con conseguente fuoriuscita dell’amo e perdita del pesce allamato.

Le Grazie è una frazione del comune di “Tolentino” situata sulla Strada Provinciale 77 che collega Tolentino a “Belforte del Chienti”.

È la frazione del comune con la popolazione maggiore e la sua espansione è dovuta al fatto che vi è presente il lago artificiale de Le Grazie, un tempo frequentata stazione balneare, e dal fatto che in tempi recenti sulla strada che porta a “Serrapetrona” sia sorta una notevole e importante Zona Industriale dove ha sede ad esempio la Poltrone Val di Chienti.

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