LA REGINA DI MEDELANA

Non capita tutti i giorni di portare a guadino pesci di una certa taglia con lenze adatte per una pesca da pesce bianco di piccola e media taglia.
Le carpe, presenti in grande quantità nei nostri, fiumi, laghi e canali sono pesci combattenti ma non sempre, infatti nel periodo invernale la forza si indebolisce diventando quindi abbordabili anche con terminali molto sottili.
Fabio Ferrari è un giovane pescatore dell’A.S.D Noi di Modena il quale, durante una tranquilla sessione di pesca di inizio febbraio sul canale Po di Volano, è riuscito a portarne a guadino una di 7/8 chili.
Fabio, sfruttando una delle poche giornate soleggiate, aveva deciso di trascorrere alcune ore a pesca di breme e invece delle bavose all’appuntamento si è presentata la regina dei fondali.
Fabio racconta che la pescosità quel giorno è stata molto bassa probabilmente per le mutate condizioni del tratto di fiume che si presentava, a differenza dei giorni precedenti, con acqua quasi ferma.
E così, dopo aver provato a pescare con galleggianti leggeri in passata ha optato per una veletta da 6 grammi tenuta immobile nel punto dove aveva fatto il fondo con un’abbondante pasturazione da breme. La prima abboccata arriva dopo poco tempo, la ferrata è fulminea, ma date le dimensioni del pesce e del finale un pò troppo sottile (0,10 e amo del 18) la lenza si strappa.
Fabio non demorde e così decide di montare un terminale più robusto (0,117 e amo del 14) e, dopo aver in parte rifatto il fondo, ha ferrato una seconda volta. L’elastico usciva lento senza strattoni alla canna a riprova che sott’acqua agganciato alla lenza c’era un altro pesce di grossa taglia.
La lotta dura 20 minuti con il pesce che non ha mai tentato di difendersi a dovere, tutto facile quindi, bastava la pazienza per togliere le forse a questo pesce che arriva a guadino stremato.
Complimenti da Match Fishing per la bella cattura.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *