ECCELLENZA CENTRO: VINCE LA SQUADRA DELL’ASPES COLMIC DI ROSETO DEGLI ABRUZZI

Il campionato di Eccellenza centro ha visto disputarsi le due prove in questo fine settimana con il bacino di Bomba teatro della manifestazione.

Si doveva recuperare la gara di Umbertide rinviata e la disputa della quinta prova già prevista in calendario.

Le 20 squadre in comptizione hanno così concluso l’edizione 2011 del Trofeo di Eccellenza centro determinando così vinti e vincitori e anche le tre squadre che per regolamento dovranno partecipare al campionato italiano di società.

La classifica vede terminare ai primi tre posti del podio le seguenti squadre:

1 A.S.D. Aspes (Colmic) TE (B) 64,5
2 Pesca Club Teramo (Milo) TE (A) 66,5
3 A.S.D. Blue River (Tubertini) TR (B) 71,0

Mentre a livello individuale si mettono in luce i seguenti agonisti:
1 STELLA Silvio ASD Pesca Club Foligno (Colmic) PG 9,50
2 PIZZONI Moreno A.D.S. Cormorano (Colmic) PG 12,00
3 LEONI Simone A.S.D. Aspes (Colmic) TE 12,00

Visualizza classifica Trofeo Eccellenza Centro 2011

CONOSCIAMO DA VICINO IL BACINO DI BOMBA


Il Lago di Bomba è un lago artificiale creato sul fiume Sangro, da una diga in terra battuta posta sul territorio del Comune di Bomba. Raramente nelle cartine viene indicato Lago del Sangro, nelle varie indicazioni stradali presso i rispettivi comuni è indicato come: Lago di Villa Santa Maria, Lago di Pietraferrazana, Lago di Colledimezzo e Lago di Pennadomo.

La diga produce energia elettrica per Roma.
Il lago è lungo 7 km con una larghezza media di 1,5 km una profondità massima di 57,50 metri ed una capienza massima di 4´000´000 m3 d’acqua.

Il lago di Bomba fu creato sbarrando la valle del fiume Sangro a mezzo di una diga in terra (con materiali alluvionali del fiume) in corrispondenza del Monte Tutoglio.

Il bacino di invaso ricade interamente nelle argille scagliose: solo in corrispondenza del fianco sinistro della diga vi è un massiccio calcareo, in cui furono ubicate le opere di scarico. In sostituzione del tronco della Ferrovia Sangritana che correva lungo il fondo valle fu costruita una nuova sede fuori dell’invaso: tale variante, compresa tra le stazioni di Bomba e di Colledimezzo, ha la lunghezza di 6874 m.

Il bacino creato a monte della diga è di 863 km2 con una capacità di 64 milioni di m3.

La Diga artificiale convoglia acqua alla centrale idroelettrica della Acea nel comune Altino, in cui arrivano anche le acque del fiume Aventino raccolte nell’invaso artificiale di Casoli

Meta di turismo estivo nonché di pesca, sulla sponda meridionale si può ammirare una vista sulla Majella, tutti i comuni che insistono sul lago offrono servizi turistici come camping, ristoranti e agriturismi.

La diga venne costruita per domande del 1950 dell’ACEA, tali domande richiedevano l’utilizzo delle acque del Sangro per una centrale elettrica.

L’anno successivo i comuni interessati allo smantellamento dei terreni, si costituirono in un Consorzio di Bonifica vista l’emigrazione causata dall’effetto di tali espropri, zona già altamente colpita dal dopoguerra.

L’anno di nuovo seguente il comune di Bomba, per ovviare ed arginare l’emigrazione, con scarsi successi pianificò una rete di approvvigionamenti idrici.

Gli espropri ammontarono a più di un milione e mezzo di metri quadrati.

Numerosi furono gli incidenti dovuti alla costruzione della diga di cui due mortali.

La diga venne iniziata nel 1956 e terminata il 1962.

(fonte Wikipedia)

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