LE OPERAZIONI DI PESATURA DEL PESCE: UN PO’ DI STRESS E’ INEVITABILE!

Match Fishing ha ricevuto da un lettore questa mail, che pubblichiamo integralmente, in risposta ad un articolo apparso recentemente su una testata giornalistica nazionale di pesca.

Si tratta di un articolo riguardante le tempistiche relative alle operazioni di pesatura in occasione dei recenti mondiali di Ostellato.

Lettera mail

Spett. Armando Piccinini
Le scrivo anche a nome di tanti altri “ giurini” che come me si sono indignati nel leggere il pezzo da lei scritto.Ho letto con interesse il suo pezzo inerente il Campionato del Mondo ad Ostellato relativamente alle operazioni di pesatura e siccome ero uno dei Commissari del Mondiale vorrei proporle alcune considerazioni..

Partendo dal presupposto che non ho i titoli per entrare nel merito di quanto afferma, ma sono decisamente convinto che sia tutto esattamente giusto ed io personalmente sono pienamente in accordo con lei, vorrei però comunicarle, visto che sicuramente non ne è al corrente, che nelle mansioni di “ giurino”, così sono chiamati i commissari al mondiale, non è previsto un tempo massimo o minimo per effettuare le operazioni di pesatura, tanti sono i compiti che ci vengono presentati nella lista che ci viene fornita dalla Federazione, ma di tempo massimo di pesatura non vi è menzione. Io sono ovviamente in sintonia con lei relativamente al fatto che i pesci devono stare fuori dal loro habitat il minor tempe possibile, e mi fido dei numeri che lei ha fornito, ma per fare questo, buon senso a parte, ci vorrebbe a monte una normativa internazionale nel merito del tempo della pesatura, per lavorare al meglio ci vorrebbero nasse aperte sul fondo in modo da non fare rotolare i pesci sia nel percorso di andata alla pesa che in quello di ritorno nella nassa per essere poi reimmessi in acqua, ci vorrebbero concorrenti consapevoli del fatto che bisogna fare il più presto possibile, quando le cose sono normate diventa tutto più facile per tutti.

Lei era intento a cronometrare i tempi del pit stop, noi eravamo intenti a non sbagliare, perchè forse ci siamo dimenticati che questo era un Campionato del Mondo, con problemi di lingua e non solo tra concorrenti e “ giurini”. Non voglio dilungarmi oltre su questo argomento che ha messo in discussione il grande e ottimo lavoro svolto da tutti sul campo del Circondariale.

Per chiudere però mi permetta una piccola cattiveria, non è per caso che quando l’Italia vince dobbiamo per forza trovare qualche cosa che non va per sminuire il risultato sportivo ed organizzativo, come quello che criticava il posizionamento degli ombrelloni degli italiani che non lasciavano vedere cosa stessero facendo con esche e pasture, senza considerare che il nostro eccesso di buonismo, il raccontare tutto a tutti solitamente i mondiali c’è li fa perdere, e poi me lo faccia dire, come può permettersi di criticare l’operato di qualcuno sul trattamento dei pesci quando se passiamo da pagina 43 dove finisce il suo pezzo a pagina 47 dove si parla di Mondiale Feeder abbiamo Steve Ringer con un guadino di pesci in quelle pose classiche che piacciano tanto a diversi giornalisti ma che penso facciano male ai pesci come i secondi usati in più ad Ostellato o è forse che i pesci di Todi sono più in salute di quelli di Ostellato, un minimo di coerenza non guasterebbe.

Garzie per lo spazio che mi vorrete concedere e per chiudere voglio anche dire che per cambiare le regole dei giochi non si sbattono “ giurini “ incolpevoli sui giornali, ma si partecipa alle riunioni , vedi quella organizzata da Scarponi ad Ostellato e disertata da tutti, proponendo alla Federazione di cambiare le regole basandosi su dati scientifici veritieri e verificati, come saranno sicuramente quelli presentati nel suo servizio.

In ogni caso la ringrazio , anche a nome di tutti quelli che come me si sono indignati leggendo il suo articolo/ relazione, perchè ad oltre tre mesi dal mondiale ci ha fatto tornare a quei bellissimi giorni, almeno per noi, se per lei non è stato così mi spiace molto.

I GIURINI DELLA SEZIONE DI MODENA

ANDREA FINI QUANDO ANCORA NON ERA CAMPIONE DEL MONDO

ANDREA FINI STA PER DIVENTARE CAMPIONE DEL MONDO

L’OPERAZIONE DI PESATURA E’ TERMINATA E TRA POCO SARA’ LA GLORIA

OPERAZIONI DIFFICILI DI PESATURA: IN ALCUNI CASI LE BILANCE HANNO FATTO LE BIZZE COSTRINGENDO I GIURINI A RIPETERE LA PROCEDURA.

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