FISHING SHOW 2012: IL GRANDE EVENTO DELLA PESCA SPORTIVA

Il Fishing Show 2012 6° edizione ha chiuso i battenti da poche ore.

La manifestazione non ha toccato i numeri record dello scorso anno (fonte Fiera) con 50.000 visitatori, 100 espositori (tra diretti e rappresentate), 150 eventi, 3347 operatori intervenuti, 110 i giornalisti accreditati, perchè mancavano diverse aziende di importanza internazionale come Tubertini, Colmic, Trabucco, Milo, Maver, e tutto l’indotto che insieme riescono a rappresentare.

Quest’anno tutto è stato concentrato all’interno del padiglione 36 dove hanno trovato posto diverse aziende siano esse produttrici o distributrici.

La fiera della pesca sportiva rappresenta un’importante occasione di carattere internazionale, perché è qui che gli operatori europei trovano tutti gli elementi e le strutture utili ad allacciare e consolidare i loro rapporti non solo commerciali.

Il FISHING SHOW abbraccia tutte le specialità e discipline che animano il mondo della pesca sportiva. Tali molteplicità e completezze rendono l’appuntamento con il Salone, un’occasione imperdibile per ogni appassionato.

Appassionati che anche quest’anno, nonostante le precarie condizioni economiche del nostro paese non hanno voluto mancare all’appuntamento anche se sono stati in molti a ritenere questo format decisamente superato sia nell’organizzazione che nella sua programmazione temporale.

Molti appassionati, intervistati da Match Fishing, ritengono questa fiera un appuntamento da valorizzare con alcune modifiche necessarie.

Ad esempio qualcuno ritiene che il periodo di fine febbraio sia decisamente tardivo rispetto alle esigenze che esprime questo settore.

Una fiera, se la si vuole davvero grande, dovrebbe svolgersi a novembre ma non certamente a febbraio.

Inoltre una fiera dovrebbe avere giornate programmate per categorie di operatori ben specifici come operatori del settore, negozianti, appassionati.

Qualcuno, che si è sobbarcato alcuni centinaia di chilometri per partecipare, è rimasto molto deluso e riferiva che tra costi per la benzina, pedaggio autostradale, parcheggio, tiket per l’ingresso e consumazione ha detto di avere speso circa 100 euro.

In questi momenti di depressione economica sarebbe stato interessante se ad esempio l’ingresso fosse stato gratuito e se presso gli stand delle aziende anche i pescatori avessero avuto la possibilità di acquistare attrezzature dai prezzi scontati.

Se un appassionato pescatore decide di andare alla fiera, oltre a visualizzare e testare le novità, dovrebbe avere la possibilità anche di poter comprare ciò che desidera.

“Se mi serve una bolognese da passata vado in fiera, provo tutte le bolognesi esposte dalle aziende, e poi mi compro quella che più mi mi soddisfa”.

Invece così non è, a differenza di quello che avviene in tanti altri eventi fieristici di altri settori dove il pubblico ha la possibilità di valutare i prodotti e fare acquisti.

Penso ad esempio alla fiera dell’elettronica dove è possibile comprare le novità presentate dalle aziende del settore.

Infine lo “spezzatino” fieristico che abbiamo riscontrato quest’anno ha davvero dell’incredibile.

Si sono organizzate fiere di pesca sportiva ovunque; ad esempio il carp fishing oltre alla fiera di Gonzaga (MN) è stato bissato da un’altra “fieretta” a Ferrara, altre fiere sono state organizzate a Vicenza, Rovigo, Roma, Forlì e altre ancora.

Insomma credo che la gente non ci stia capendo più nulla e alcune aziende più importanti, come abbiamo potuto vedere quest’anno a Bologna, si sono prese un anno sabattico non partecipando.

Una fiera internazionale come dovrebbe essere quella del Fishing Show di Bologna dovrebbe essere organizzata sulla base di ciò che il pubblico ha messo in evidenza.

La gente parteciperebbe massicciamente se non trovasse il tiket da pagare, se avesse la possibilità di acquistare i prodotti a sconto, se avesse la possibilità di incontrare i propri idoli di pesca, se fosse svolta nel mese di novembre anzichè a fine febbraio.

Voci di corridoio, raccolte tra gli stand domenica scorsa, riferivano che la prossima 7° edizione del Fishing Show dovrebbe effettuarsi non più a febbraio 2013 ma bensì a novembre 2013, ovvero tra un anno e mezzo.

Poi per dire qualcosa anche a favore delle imprese che espongono credo che il problema più grande riguardi i costi per esporre.

Sapete che per allestire uno stand bello grande al Fishing Show servono oltre 50.000 euro? Se poi si aggiungono costi accessori come cene di rappresentanza, alberghi per le delegazioni, trasporti etc etc partecipare alla fiera di Bologna per quattro giorni ad una impresa costa oltre 100.000 euro.

Quindi sono comprensibili le ragioni dei grandi assenti nella speranza di rivederli al prossimo appuntamento tutti compatti, con la crisi economica alle spalle, e con le novità sopra auspicate.

Comunque su questo tema sono graditi i vostri commenti.

MOMENTI DELLA FIERA DI BOLOGNA

AMO D’ORO: Il Pallone d’Oro della Pesca Sportiva

Il riconoscimento “Amo d’Oro”, che dallo scorso anno è diventato un evento ufficiale FIPO, è, nei fatti, divenuto il riconoscimento principe per gi agonisti delle specialità di riferimento. Non si premia il vincitore della gara, ma l’agonista che, nella stagione, ha avuto la miglior capacità effettiva di dare continuità nei risultati. Un riconoscimento prestigioso a quale ambiscono i migliori atleti italiani. Per allargare il numero delle discipline premiate dal 2011 si è deciso di inserire anche la pesca al colpo e la trota torrente, due specialità “storiche” del panorama agonistico Nazionale alle quali, nei prossimi anni si potrebbero aggiungere ulteriori tecniche nel quadro di ottenere una miglior visibilità dell’evento. Dunque le discipline saranno ora 4. Due per la pesca in acque interne e due per la pesca in mare.

Vogliamo, di seguito, ricordare brevemente la filosofia che assegna questi premi: “occorre premiare l’agonista che si è dimostrato il migliore in assoluto durante tutto l’arco della stagione”. Per far questo vengono assegnati punteggi, diversificati a seconda dell’importanza delle varie gare, che permettono di stilare delle vere e proprie classifiche, in questo modo non esiste il pericolo di sbagliare.

Un sistema che certamente, numeri alla mano, premia chi svolge l’attività agonistica a livello “completo” ma che indubbiamente ha il pregio di incoronare il più bravo… quello che ha raccolto più punti nelle varie e tante gare in programma.

Volutamente le gare che assegnano punti, oltre che essere quelle a carattere individuale sono anche quelle a squadre sempre nell’intento di premiare chi più degli altri si è messo in evidenza ai massimi livelli e meglio si è comportato nelle varie manifestazioni.

Questo premio, esattamente per la sua caratteristica, deve rappresentare il massimo alloro a cui un garista può aspirare nel corso della sua carriera facendo sognare, fantasticare i giovani….che vedono nel suo vincitore l’esempio sportivo a cui devono provare a somigliare. Esattamente come il Pallone d’Oro per il calcio.

Dal momento che le idee viaggiano sulle gambe delle persone, è d’obbligo ricordare che il premio richiede un grande lavoro di raccolta dati ed elaborazione (oltre che concettuale iniziale). Lavoro monumentale che è svolto ora da tre personaggi:

  • Stefano Bastianacci, da decenni ideatore delle “classifiche di rendimento” che naturalmente curerà la pesca al colpo;
  • Vincenzo Bonacci, profondo conoscitore del mondo della trota torrente;
  • Fernando Valvassura, una vita passata a gareggiare nella canna da riva e nella canna da natante.

I riconoscimenti per la stagione 2011 saranno assegnati agli atleti in una cerimonia che si è svolta sul palco centrale del Fishing Show domenica 26 febbraio alle ore 12.00.

Amo d’oro Trota torrente 2011

L’anno 2011 è stato caratterizzato da un certo equilibrio ai vertici della classifica. Nelle prime dieci posizioni si evidenziano oltre ai “senatori” che militano nell’agone da diversi anni anche qualche new entry. Nelle immediate retrovie si sono messi in evidenza giovani elementi che hanno dimostrato di valere quanto gli esperti avversari e che, nella prossima stagione, potrebbero insidiarsi nelle posizioni di vertice. I campi in cui si sono svolti i vari campionati, tutti tecnicamente validi, hanno dato ottimi responsi. Sono risultati molto pescosi. Predominio della società Garisti 93 di Finale Ligure, da anni ai vertici dell’agone nazionale.

Stefano Boschiazzo (nato a Savona il 01-08-1972) abita a Millesimo, un piccolo paese della Val Bormida, nell’ entroterra savonese. Pesca dall’età di tre anni e pratica agonismo da circa 25 anni. Vanta un inviabile palmares: due campionati italiani individuali e nove titoli tricolori a squadre vinti uno con la società Le Bormide ed otto con la Garisti 93 di Finale Ligure, società in cui milita tutt’ora. Inoltre, annovera ben sette medaglie d’oro con la nazionale italiana, una d’argento ed una di bronzo nell’individuale. La stagione agonistica 2011 ha ricalcato quella dello scorso anno (2010); semplicemente fantastica in quanto è riuscito ad ottenere il bis nei vari campionati italiani vincendo sia gli individuali che l’elite a squadre. E’ polivalente nelle tecniche di pesca.

Massimiliano Colombo (nato a Bergamo il 2-6-1976) risiede a Brembate di Sopra, nella bergamasca. L’annata appena conclusa è stata soddisfacente. Ha vinto il club l’azzurro, l’unico che mancava al suo pur nutrito palmares, dopo essersi classificato tre volte secondo ed una volta terzo. Nel recente mondiale si è aggiudicato il titolo per nazioni classificandosi terzo nell’individuale. Nel campionato italiano a squadra ha concluso al terzo posto dopo aver sfiorato la vittoria. Si è distinto nell’individuale. E’ molto valido con la corona.

Marco Leoca (nato Gardone V.T. il 27-08-1984) risiede a Bovegno, nel bresciano. Ha avuto una stagione agonistica abbastanza buona seppur con qualche alto e basso. E’ arrivato secondo nel Club Azzurro al termine di due ottime prove finali. Nei titoli tricolore, sia a squadre e sia nell’individuale, è arrivato ad una passo dal podio (quarto). Ha vinto il titolo mondiale a squadre e nell’individuale si è aggiudicato l’argento (ad una sola trota dal campione del mondo!). Tecnicamente preferisce la corona con qualche variante con il pendolino.
Marino Poloniato – A.S.D. Pescatori Montello. Punti 70
Simone Cappellin – S.D.P.S. Biancade. Punti 63
Andrea Corradini – A.P.S.D. Garisti 93. Punti 56
Gilberto Colombo – S.P.S.I. Galecc – Punti 45
Adriano Rosso – A.S.D. Garisti Artico Asso – Punti 39
Alessio Fabiani – A.P.S.D. Garisti 93 – Punti 33
Sergio Ridoli – S.P.S. Sa Fario – Punti 33

Amo d’oro Pesca al Colpo – 2011

Il 2011 è il primo anno in cui l’Amo d’Oro è esteso anche alla pesca al colpo. La classifica è stata molto laboriosa, in quanto vi sono stati inclusi ben 27 fra campionati, tornei e classifiche varie, di cui 17 individuali e 10 a squadre; questo garantisce ampiamente una reale selezione di valori ed alla fine non vi possono essere dubbi che a vincere sia colui che abbia veramente meritato.

Ed infatti in prima posizione si è issato Andrea Fini del’Oltrarno Colmic che, con un totale di 93 punti, ha preceduto chiaramente Ferruccio Gabba della Lenza Emiliana Tubertini e Jacopo Falsini, pure lui dell’Oltrarno Colmic.

Fra Gabba e Fini è stato un bel testa a testa: Fini si è avvantaggiato nelle competizioni a squadre, grazie ai successi dell’Oltrarno nel Campionato per Società e nell’Eccellenza, Gabba ha risposto nelle individuali, vincendo il Rendimento e il Mister Eccellenza.

Decisivo è stato il Campionato del Mondo, dove entrambi hanno dato il loro contributo al titolo conquistato dalla squadra azzurra ed entrambi sono finiti sul podio, ma Fini sul gradino più alto (30 punti), mentre Gabba sul terzo (10). Fra i primi otto figurano tutti i componenti della nazionale campione del mondo.

Complessivamente hanno preso punti quasi un centinaio di garisti, a conferma che la formula è molto ampia e consente a chiunque di giocarsi le proprie chanche. Di sicuro c’è che qua la fortuna gioca un ruolo assai limitato, o per meglio dire, nullo…

Classifica:

Andrea Fini (Arezzo il 9/05/1972) –Oltrarno Colmic (FI). Punti 93. E’ esploso prepotentemente nelle ultime stagioni, soprattutto a partire dal 2005, quando vinse il Campionato Italiano individuale in una memorabile finale nell’Arno pisano e la classifica individuale dell’Eccellenza Nord, che poi ha rivinto due anni dopo. Da allora il suo palmares si è arricchito fino al boom della stagione 2011, col mondiale a squadre ed individuale.
Campione italiano individuale: 2005
Eccellenza individuale: 2005 – 2007
Eccellenza a squadre: 2005 – 2011
Campionato Italiano per Società: 2009 – 2011
Campionato del Mondo per Nazioni a squadre: 2011
Campionato del Mondo Individuale: 2011
Ferruccio Gabba (Reggio Emilia il 27/09/1968) – Lenza Emiliana Tubertini (BO). Punti 74. Impressionante il palmares del campione reggiano, colonna della nazionale cinque volte campione del mondo. Inoltre da sette anni consecutivi vince la classifica di Rendimento che premia il miglior agonista italiano dell’ultimo quinquennio.
Campione italiano individuale: 1996
Campionato europeo individuale: 2005 bronzo
Campionato mondiale individuale: 2011 bronzo
Campione del mondo per nazioni a squadre: 1993 – 1997 – 2000 – 2007 – 2011
Campione europeo a squadre: 2007
Campione del mondo a squadre per club: 1992 – 1998 –2000
Campione italiano a squadre 1991-1995-1997-1998-1999-2008
Classifica di Rendimento: 1996-1997-1998-2004-2005-2006-2007-2008-2010-2011
Memorial Fausto Pasinetti: 1990

Jacopo Falsini (Firenze il 12/06/1972) – Oltrarno Colmic (FI). Punti 61. Azzurro dal 1995, dal 1997 è divenuto titolare inamovibile della nazionale, con la quale ha vinto quattro titoli mondiali, è arrivato al top con il campionato del Mondo individuale nel 2000 e con l’europeo individuale nel 2001.
Campionato europeo individuale: 2001
Campionato mondiale individuale: 2000
Campione del mondo per nazioni a squadre: 1997 – 2000 – 2007 – 2011
Campione europeo a squadre: 2001
Campione del mondo a squadre per club: 2002 –
Campione italiano a squadre: 2001 – 2009 – 2011
Trofeo Eccellenza squadre: 2005 – 2011
Umberto Ballabeni – Lenza Emiliana Tubertini. Punti 49
Giuliano Prandi – Lenza Emiliana Tubertini. Punti 46
Stefano Defendi – Ravanelli Trabucco. Punti 40
Stefano Premoli – Oltrarno Colmic – Punti 39
Gianluigi Sorti – Ravanelli Trabucco – Punti 36
Simone Carraro – Lenza Emiliana Tubertini – Punti 35
Rodolfo Frigeri – Oltrarno Colmic – Punti 33

Amo d’oro canna da riva 2011

Quella del 2011 è stata un’annata particolare per la canna da riva. In primo luogo il campionato Europeo annullato, quindi la seconda prova del campionato italiano per società non disputata per le condizioni meteo avverse, ancora la seconda prova dell’Italiano individuale effettuata su un campo di riserva ed infine un Club Azzurro disastroso effettuato in condizioni al limite. Nonostante tutto la classifica finale dell’Amo d’Oro evidenzia nelle prime dieci posizioni elementi che si sarebbero comunque messi in evidenza soprattutto in condizioni di normalità. Deve essere detto che riuscire ad emergere quando è difficile fa parte del gioco e che quindi i piazzamenti sono più che meritati…

Classifica:

Federico Segato (nato a Venezia il 2/11/1974) – Società la Mestrina Colmic diVenezia – che totalizza 75 punti. La sua è stata un’annata molto regolare, bastipensare che è arrivato a raccogliere punti in tutte le gare. Ha vinto il campionato italiano per società a squadre e nella formula a box. È arrivato quarto nella classifica individuale del campionato italiano per società, quinto al Club Azzurro e nono all’individuale. Segato, oltre a quelli di quest’anno, vanta nel suo palmares due titoli di campione d’Italia a squadre (2008 e 2010) ed un titolo a box (2003).
Valerio Mengozzi (nato a Cervia il 16/10/1956) -Società Club della Pesca Artico Cervia, totalizza 70 punti vincendo il titolo italiano individuale a punteggio pieno ed arrivando secondo nella classifica individuale del campionato Italiano per società. Ancora un’annata magica per questo “veterano” che con i capelli bianchi sta togliendosi un mucchio di soddisfazioni. Mengozzi è stato campione d’Europa a squadre 1999, campione d’Italia individuale “over 50” 2009 e 2010, campione d’Italia per società 1992 e 2009, campione d’Italia a box 1989, 2000 e 2010 e naturalmente campione d’Italia individuale 2011.
Francesco Mungai (nato a Livorno il 30/9/1973) – Società Circolo della Pesca Colmic di Livorno. Totalizza 60 punti. Conferma con questo piazzamento la vittoria dello scorso anno dell’Amo d’Oro. Anche lui raccatta punti in tutte le gare, arriva terzo al Club Azzurro, a conferma di una continuità e di un rendimento maiuscolo. Mungai è stato campione d’Europa a squadre 1999, 2000, 2001, 2008 e 2009 ed Amo d’Oro 2010.
Jacopo Collavoli – Lo Squalo Colmic Martellago Venezia punti 59;
Marco Bacchiani – Club della Pesca Artico Cervia punti 52;
Alex Sottilotta – Amici del Mare Mezzaroma Maver Ravenna punti 50;
Fabio Pantani – Lo Squalo Colmic Martellago Venezia punti 46,5;
Davide Mora – la Mestrina Colmic Venezia punti 45;
Alessandro Pecorini – Lo Squalo Colmic Martellago Venezia punti 43;
Riccardo Tonacchera – LNI Colmic Cogoleto punti 38.

Amo d’oro canna da natante 2011

Annata a dir poco esaltante per i colori Azzurri questa appena passata. Abbiamo stravinto sia il Mondiale per Nazioni che quello per Club salendo su tutti i gradini del podio, in quest’ultimo disputato in Francia. Risultati che ancora una volta mettono in evidenza il nostro strapotere. Per quanto riguarda la classifica dell’Amo d’Oro questa è stata influenzata oggettivamente dalla strepitosa forma degli agonisti della Lenza Emiliana Tubertini campioni del mondo per Club e campioni d’Italia a squadre, dell’Assonautica Artico di Ancona e della Lenza Club Riccione Artico.
Classifica

Marco Volpi (nato a Livorno il 1/1/1969) – Società Lenza Emiliana Tubertini Bazzano – punti 210. Ha polverizzato tutti da fenomeno qual è. Campione del mondo individuale ed a squadre, campione del Mondo per Club, Campione d’Italia a Squadre… ha vinto le classifiche individuali di queste ultime due manifestazioni con distacchi “importanti” …onore al merito. Vince per la quinta volta l’Amo d’Oro, cinque come cinque sono i mondiali individuali: incredibile! Palmares:
Campione del Mondo individuale 1999, 2000, 2005, 2009 e 2011.
Campione del Mondo a squadre 1990, 1992, 1993, 1994, 1995, 1999, 2000, 2003, 2004, 2005, 2009, 2010 e 2011.
Campione del Mondo per Club 2009 e 2011
Campione d’Italia individuale 1990, 1993, 1998, 2001, 2002, 2003, 2004 e 2009
Campione d’Italia a squadre 1998, 2000, 2001, 2003, 2008 e 2011.
Campione d’Italia a coppie 2006
Amo d’Oro 2005, 2007, 2009, 2010 e 2011.
Paolo Volpini (nato a La Spezia il 29/5/1967) – Società Lenza Emiliana Tubertini Bazzano – totalizza 171 punti. Anche per lui un’annata eccezionale. Campione del mondo per Nazioni e per Club, campione Italiano individuale e per Società. Inutiledire che si tratta di un altro fenomeno. Palmares:
Campione del Mondo individuale 1994, 2001, 2004 e 2008
Campione del Mondo a squadre 1993, 1994, 1995, 1999, 2000, 2003, 2004, 2005, 2009, 2010 e 2011.
Campione del Mondo per Club 2009 e 2011.
Campione d’Italia per società 1998, 2000, 2001, 2003, 2008 e 2011.
Campione d’Italia individuale 1995,1996, 2008 e 2011
Amo d’oro 2008
Fabio Grati – (Nato ad Ancona il 29/9/1968) – Società ASD Assonautica Artico Ancona – punti 153,5. Anche quest’anno è lui la sorpresa del natante. Dopo anni di duro lavoro si è inserito con prepotenza nel lotto dei migliori ed è in continuo miglioramento. Vince il mondiale per squadre ed è medaglia d’argento nell’individuale, vince in campionato Italiano a coppie. Palmares:
Campione del mondo a squadre 2011. Campione d’Italia per società
2010. Campione d’Italia a coppie 2007 e 2011.
Mauro Salvatori Lenza Club Riccione Artico punti 117;
Gabriele Brunettin Lenza Emiliana Tubertini Bazzano punti 114;
Paolo Nicoletti ASD Assonautica Artico Ancona punti 113;
Alessandro Plazzi Lenza Emiliana Tubertini Bazzano punti 90;
Anthony Giacomini Lenza Club Riccione Artico punti 50;
Bruno Cocciolo Lenza Emiliana Tubertini Bazzano punti 42
Ivano Lo Terzo Lega Navale Italiana Genova punti 41

Al VI Fishing Show ha partecipato per il secondo anno consecutivo la ditta Betti Sport per presentare l’anno scorso i prodotti Yuki e quest’anno quelli di Preston Innovations.

La Betti Sport ha chiamato come testimonial, specialisti nella tecnica del feeder, i fratelli Angelo e Massimiliano De Pascalis i quali hanno dispensato consigli a tutti sia per quanto riguarda le pasture sia per le attrezzature.

Qui nella foto vediamo i De Pascalis in compagnia dei campioni inglesi Steve Ringer e Will Raison.

 

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