FIUMI IN SECCA: SE NON PIOVE SIAMO ROVINATI

Fiume Conca (Prov. RN) 22.08.2012

Le temperature roventi di quest’estate e l’assenza pressoché totale di precipitazioni hanno provocato un danno incalcolabile non solo all’agricoltura ma anche ai tanti fiumi italiani i quali ormai sono ridotti a piccoli rigagnoli.
In Romagna la situazione è drammatica con i fiumi minori, quelli con minore portata di acqua, a soffrire più di tutti.

A farne le spese purtroppo sono i pesci che muoiono per mancanza di ossigeno a causa delle temperature dell’acqua che raggiungono livelli mai visti prima.

Il fiume Conca, chiamato nell’antichità Crustumium, nasce nelle Marche, sul Monte Carpegna a circa 1400 m., e sfocia in mare tra Cattolica e Misano.

Lungo il suo corso verso il mare il Conca si caratterizza con buche dove il pesce si rifugia solitamente ogni estate.

Ma quest’anno le buche non sono bastate, come possiamo vedere dalle foto drammatiche che il nostro Enzo Fantini ci ha inviato, e i pescatori hanno fatto quello che hanno potuto per cercare di salvare qualcosa.

 

 

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