TROFEO SERIE A 2: DOPO LA TERZA PROVA LA CITTA’ DEL RUBICONE DOMINA ALLA GRANDE!I
BORETTO (RE) DOMENICA 2 SETTEMBRE 2012
Sulla Fiuma Mandria nuova, nella terza prova, i ragazzi romagnoli del Città del Rubicone, capitanati da Luca Piscaglia, mostrano i muscoli e con le due squadre in competizione chiudono con 7 e 13 penalità e consolidano la testa della classifica progressiva a sole due prove dal termine del campionato, quelle che si svolgeranno sul Canalbianco a Cavanella Po.
Trofeo Serie A2 versione open office
Trofeo Serie A2 versione exel
Classifica di giornata
Città del Rubicone Daiwa B 7 punti
Amo Club Lonigo 10 punti
La Valle Milo 10 punti
Classifica progressiva
1 Città del Rubicone Daiwa B 38
2 Castelmaggiore Hydra 41,
3 Bagnacavallese Colmic 42,5
4 Città del Rubicone A 43
5 Cannisti Dogana Colmic 43
6 Casaleonese 43
BORETTO (RE) SABATO 1 SETTEMBRE 2012
SULLA MANDRIA NUOVA VINCE LA SECONDA PROVA L’SPSD NETTUNO TUBERTINI
La fiuma mandria Nuova ha ospitato quest’oggi, sabato 1 settembre, la prova del trofeo di serie A 2 valida come recupero di quella annullata a causa del terremoto.
Domani si svolgerà la prova già prevista in calendario.
Dopo le tre ore di gara sul podio di giornata salgono le seguenti squadre:
1° spsd Nettuno Tubertini con 11 punti
2° Cannisti Dogana Colmic con 12 punti
3° Bagnacavallese Colmic con 13 punti
Dopo la prova odierna la classifica progressiva vede al comando le seguenti squadre:
1° Città del Rubicone Daiwa B con 25 penalità;
2° Cannisti Dogana Colmic con 29 penalità;
3° Castelmaggiore Hydra con 29,5 penalità.
La doppia sfida che ha interessato i garisti del trofeo di serie A2 è terminata da poche ore con il team del Città del Rubicone, formato da otto elementi di indiscusso valore, che ha dimostrato nella seconda prova di avere trovato le misure a questo canale reggiano.
Un gruppo forte, quello romagnolo, che sta stretto in questo campionato e infatti visto come stanno andando le cose li ritroveremo sicuramente il prossimo anno nella categoria superiore.
D’altra parte gente del calibro di Luca Piscaglia, Massimo Vezzalini, Paolo Barilli, Marco Mazzetti e gli altri che non sono da meno potrebbero certamente gareggiare ai massimi livelli nazionali.
Al ritorno, dal fine settimana reggiano, abbiamo rivolto al capitano Luca Piscaglia alcune domande che vi proponiamo.
Allora Luca com’è la Fiuma?
E’ sempre uno dei più bei campi di gara che abbiamo. Non è mai uguale e soprattutto non sai mai come la troverai al mattino.
Addirittura si vociferava che qualcuno si era messo d’accordo per farla fermare: per fortuna!
E’ andata forte per ben due giorni. Bellissima … insomma
La tua squadra come si è comportata?
Le mie squadre come si sono comportate? beh noi abbiamo deciso di ruotare a turno in tutte e due le squadre senza avere una squadra di riferimento ma un gruppo unico di 8 persone che sono oltre al sottoscritto Massimo Vezzalini, Paolo Barilli, Marco Mazzetti, Mauro Brolli, Oscar Zavoli, Maurizio Zani, Massimiliano Ludovico.
A chi mi ha chiesto quanto avevamo fatto il primo giorno avevo detto 39 punti ( 15 e 24) mentre il secondo giorno 20 (13 e 7). Quindi siamo andati complessivamente bene … molto bene.
Il secondo giorno molto meglio del primo, cosa avete escogitato?
Quando abbiamo finito la prima giornata ci siamo trovati per capire cosa era successo. Ero molto arrabbiato perché avevamo sbagliato la gara e volevo capire il perché.
Quando ho cominciato a chiedere i particolari della gara ognuno ha cominciato a trovare scuse per il proprio piazzamento: il pesce grosso, il finale, l’attaccatoio ….. tutte scuse e non le vere cause.
Abbiamo discusso fino a notte fonda e il motivo alla fine lo abbiamo trovato.
Ma cosa avete sbagliato allora nella prima gara?
Sbagliavamo la pasturazione: i risultati poi si sono visti.
Per questo alla fine della seconda gara ero molto soddisfatto. Sbagliare ci sta, trovare i rimedi invece è da un grande gruppo e di questo ne sono orgoglioso: ho 7 compagni fantastici anche nell’impegno e la dedizione che mettono.
Vezzalini che di gare ne ha fatte tante ieri mi ha detto: “la gara l’abbiamo proprio preparata bene e con tanto impegno!”.
Ma cosa avete fatto di così tanto importante?
Bisognava non fare cose drastiche con solo bigatto, solo pastura o solo fuoilles ma integrare bene le tre cose e questa era la ricetta vincente.
Il primo giorno abbiamo dato troppo peso al bigattino lasciando il fouilles come riserva in caso di difficoltà.
Il secondo giorno abbiamo usate bene le tre pasturazioni con ritmi ben cadenzati e i risultati si sono visti.
E adesso nel Canal bianco?
Adesso andiamo con l’obiettivo di restare con le due squadre nei primi 9 posti per essere promossi. Non sarà facile perché dietro di noi ci sono squadre bravissime e molto agguerrite ma ci metteremo la stessa voglia e determinazione. Le breme poi mi piacciono da morire e le prime sensazioni che abbiamo avuto in estate sono molto positive. Dovremo diventare lupi di mare per capire meglio le maree ….
Il campo di gara e bellissimo e gli amici di Rovigo mi hanno detto che il pesce sta ricominciando a mangiare e le previsioni sono quelle di potersi divertire. Anche questo è importante.
Prima di chiudere vorrei fare un plauso al giudice di gara; Paolo Bettella e i suoi collaboratori sono stati bravissimi e anche la Bolognese ( soprattutto il secondo giorno) è stata usata come si deve. Questo grazie al lavoro di controllo e alla tanta strada che hanno fatto dietro a tutti i concorrenti. Bravissimi.
Bene Luca allora in bocca al lupo per le due restanti gare del Canalbianco.
ALCUNE SQUADRE PROTAGONISTE DI QUESTO TOUR DE FORCE IN FIUMA
CANNISTI DOGANA COLMIC SAN MARINO
NETTUNO TUBERTINI
CITTA’ DEL RUBICONE DAIWA
LONIGO MAVER
LA VALLE MILO