CIBA 2013: NELLA PRIMA PROVA SI PARLA “DEUTSCHE”

Quella che si è presentata ai bancari e assicurativi impegnati in questa prima prova del CIBA è stata un’idrovia abbastanza disomogenea tra le zone.

Infatti mentre in alcune zone la pescosità è stata più che accettabile in altre si è stentato non poco per portare a casa un peso decoroso, anche se va segnalato che non vi è stato alcun cappotto.

Il team del Monte Paschi Siena si è dimostrata una squadra molto brava nonostante l’Idrovia non sia certamente un canale da loro abitualmente frequentato.

Dopo la vittoria di Marcello Corbelli nel Campionato italiano forze dell’ordine la Siena sportiva dimostra che nella pesca, a differenza di altre discipline sportive, è davvero in auge.

Al contrario la banca Antonveneta, Istituto Organizzatore della gara, a parte il solito BAGARELLO NATALE che ancora una volta, se mai ce ne fosse stato bisogno, ha dimostrato di essere un eccellente garista vincendo il proprio settore, non è stata all’altezza della situazione pur partecipando con 2 squadre.

L’azione di pesca si è prevalentemente sviluppata sulla lunghezza dei 13 metri, pasturando sin dall’inizio con le solite 7/8 palline rigorosamente a scodella e continuando per tutta la durata della gara.

Si è pescato con grammature leggere, dallo 0,30 a 1 grammo, anche se qualcuno ha pescato più pesante quando il vento a volte disturbava l’azione di pesca non permettendo al galleggiante di rimanere ben fermo sulla pastura.

Ami usati molto piccoli, anche della misura del 24 con innescato un solo bigattino.

Settimana prossima sarà nuovamente CIBA nel Cavo Lama, e dopo un’Idrovia fuori forma chissà che canale troveranno i bancari ed assicurativi in quel di Novi di Modena.

 

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