FEEDER FISHING COLMIC CON MARCELLO CORBELLI

Il feeder fishing sta entrando giorno dopo giorno nelle case degli italiani…pescatori, o per meglio dire nella testa e nei garage dei pescatori visto la crescita che sta facendo registrare in Italia.
Negli altri paesi europei il feeder è la specialità più importante in termini di praticanti mentre la pesca al colpo viene relegata a pochi intimi come in molti paesi dell’est tipo l’Ungheria.

In Italia la pesca al colpo è la specialità dell’acqua dolce più praticata ma le aziende sempre attente a leggere le evoluzioni non si sono fatte trovare impreparate a questa nuova tendenza e il motore della ricerca e dello sviluppo dei prodotti si è subito messo in moto.
Anche la Colmic, azienda leader nel settore pesca, è sul mercato con prodotti per la pesca con il feeder e il method feeder già da diversi anni e trova per l’appunto nei paesi esteri lo sbocco commerciale più rappresentativo.

Prodotti di qualità, prodotti per il top fishing e per il pescatore amatoriale, anni di sviluppo e ricerca che collocano i prodotti da feeder fishing della Colmic tra i più apprezzati sui mercati.

E’ arrivato il momento di farsi conoscere bene anche in Italia e così la Colmic oltre ad avvalersi di alcuni validi collaboratori che sono anche agonisti e praticanti di questa specialità come Andrea Caruso e Fulvio Forni, ha deciso di allargare la famiglia con l’inserimento in organico dell’esperto feedermen Marcello Corbelli.

Marcello lo conoscono tutti perché oltre ad essere un noto agonista è anche un fautore della diffusione di questa specialità in Italia, un valido portacolori della nazionale delle Forze di Polizia con alle spalle di alcuni Europei di categoria, una firma importante da alcuni anni del portale matchfishing italia e della rivista Pesca In e, da oltre 30 anni, un pescatore che ha indossato i colori dell’azienda fiorentina.

Una breve parentesi nel 2012 con una nota marca straniera di prodotti feeder e poi il gran ritorno in casa Colmic per continuare il discorso che aveva momentaneamente interrotto.
Marcello ha accettato una breve intervista per raccontare le scelte di queste ultime settimane che lo hanno portato a ri-collaborare con l’azienda di Andrea Collini.

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Ciao Marcello per una volta sei sulla sedia dell’intervistato e non su quella del giornalista che tutti conoscono..
R- Beh, devo dire che mi trovo meglio a fare le domande e non a rispondere ma a te non potevo negarmi e così eccomi qua, ma per favore non usare la parola giornalista, perché non mi sento affatto tale e quando scrivo per il nostro sito o per Pesca In lo faccio solo per passione e per quello che sento dentro.

Un breve intermezzo con i colori Korum e poi ancora Colmic?
R- Che dire Alessandro, quando accettai l’offerta di collaborazione come testimonial del marchio Korum, lo feci per allargare la mia cultura in materia poiché credevo molto nella crescita di questa tecnica anche nel nostro paese.

Sei stato un agonista fedele alla Colmic per 30 anni e alla fine al cuor non si comanda…
R- Si è vero, la decisione di uscire da Colmic non fu per niente facile; sapevo bene che non avrei potuto cancellare più di trent’anni solo cambiando maglia, però la vita è fatta di scelte e non di rimpianti. Comunque devo ammettere, e lo faccio volentieri, che quando è squillato il cellulare e sullo schermo ho visto che mi stava chiamando Jacopo Falsini, ho sperato che stesse per accadere quello che in realtà è poi avvenuto.

Con il Corbelli la Colmic entra a pieno titolo nel mondo del ledgering?
R- Colmic è una grande azienda che è già nel mondo del ledgering con ottimi prodotti, tuttavia credo che, come ogni azienda leader, abbia mire sempre più ambiziose e sapere che a tale scopo la Colmic considera la mia modesta collaborazione un valore aggiunto, ebbene, per me tutto questo è a dir poco esaltante.

Un’azienda italiana che nel feeder fishing vuol credere e non solo per il mercato estero…
R- Ma guarda, mi limito a una considerazione personale: un’azienda che vuole continuare ad essere leader sui mercati di tutta Europa è normale che faccia investimenti per crescere e raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi. Parlando di feeder fishing, tutti noi sappiamo come questa tecnica in altri Paesi abbia radici ben più solide delle nostre, ma se questo è vero, è altrettanto vero che alle aziende italiane non mancano certo le capacità per fare meglio ciò che gli altri già fanno; basta pensare alla pesca al colpo e a quanto il prodotto italiano sia apprezzato dai pescatori di tutto il mondo e questo è uno dei motivi per il quale non ho dubbi sul ruolo da protagonista che la Colmic giocherà in questa partita, così come sono certo che i suoi prodotti saranno, come sempre, “over the top”.

Allora si parte…a tutta Colmic
R- Si, e come uno scolaretto al primo giorno di scuola, non nascondo la mia emozione e la mia voglia di far bene per far conoscere alla numerosa platea di praticanti e quindi non solo agli agonisti, i prodotti di questa azienda. Per quanto mi riguarda, sono letteralmente entusiasta di questo nuovo percorso e farò tutto il possibile per ripagare la fiducia che la Colmic mi ha dimostrato.

Tu fai anche agonismo di vertice, allora il prossimo anno ti vedremo sui campi di gara con quale squadra?
R- Ma guarda, come tu sai nel 2014 partirà la prima edizione del Campionato Italiano a squadre di feeder fishing; io per il momento ho in testa un progetto che, con l’aiuto della Colmic, metto al primo posto e cioè quello di realizzare una squadra di toscani, legati al marchio toscano e che metta al primo posto fra i suoi valori l’amicizia, il divertimento e solo dopo, ma non per ultimo, dei buoni risultati.

La Colmic ha già una squadra impegnata nell’agonismo…
R- Si, c’è la squadra composta da elementi veramente tosti come Giuseppe Davini, Ettore Caruso e suo figlio Andrea Caruso, Medaglia di Bronzo al Mondiale 2012, al quale sono legato da un bel rapporto di amicizia e con il quale, ne sono sicuro, lavoreremo in perfetta sintonia.

Prima di chiudere vuoi ringraziare qualcuno?
R- In circostanze simili è un obbligo. Oltre a te, Alessandro e a tutti gli amici di Match Fishing, mi preme ringraziare pubblicamente Michele, Pietro, Fabio e Mirko, della “Betti Sport”, persone eccellenti, che mi hanno accolto facendomi sentire come fossi uno di famiglia e nello stesso momento ringrazio anche Massimiliano e Angelo De Pascalis, due amici fraterni ai quali devo davvero tanto. A questo punto non rimane che mettersi al lavoro e credetemi….non vedo l’ora.

In bocca al lupo Marcello.
Crepi il lupo.

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Vi consigliamo la visione di questo video registrato da Italian Fishing TV per scoprire i segreti di alcuni agonisti legati al marchio Colmic  sul Circondariale di Ostellato.

Buona visione.

 

per vedere il video clicca sull’immagine

 colm

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