Club Azzurro Colpo: la parola ai protagonisti MAFFEI, FEDELI e NARDI

E’ terminato ormai da qualche giorno, il club azzurro seniores di pesca al colpo.

Peschiera, è stato lo scenario stupendo per la chiusura  di questo evento annuale, a cui  hanno partecipato  50 agonisti, sfidandosi per un posto in nazionale ed in 10  per la classifica degli stoppers.

Un campionato molto difficile ed incerto fino all’ultima prova, ma questo è stato sicuramente il bello, da chi come me lo vede da fuori, meno bello, perchè sofferto, per gli atleti che si sono dati battaglia ed hanno lottato fino alla fine per raggiungere il loro sogno!!

Purtroppo lo sport è cosi’, c’è a chi va bene e a chi va male, tanti sacrifici, tante ore di prove, tanto stress, ma la passione supera sempre tutto.

Quest’anno nelle prime cinque posizioni sono rientrati Luca Maffei, Maurizio Fedeli, Giampiero Nardi, Andrea Santoni e Marcello Corradi, e saranno loro insieme ai big del colpo, ad indossare la maglia dell’Italia il prossimo anno.

Proprio ai primi tre, abbiamo rivolto alcune domande su questo sogno che è diventato realtà!

Per M.F.

Natascia Baroni

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LUCA MAFFEI VALDERA – PONTEDERES COLMIC

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Luca, ti faccio subito i complimenti da parte mia e di tutta la redazione. Sono passati alcuni giorni dalla tua vittoria nel club azzurro, ora a mente fredda ti rendi conto di quello che hai conquistato e cosa ti aspetta il prossimo anno?

Grazie mille, sinceramente ancora non ho realizzato al 100%, è stato un anno difficile,sto cominciando a rendermene conto ora con le chiamate di congratulazioni che mi stanno arrivando sia dai ragazzi della mia societa’  che di altri.

E’ stato un campionato sofferto fino in fondo, fino all’ultima prova, questo ti da ancora piu’ soddisfazione?

E’ si, dura fino alla fine, Peschiera non era facile, mangiava qualche pesce qua e la’ e fare un terzo ed un quarto è stato comunque difficile;  Ostellato anche, a causa della poca pescosita’; Medelana lo conoscevo abbastanza bene, ci ho fatto dei buoni risultati.

Come ti è sembrata Peschiera in queste due ultime prove e come hai pescato?

Una bella pescata, io ho impostato la gara con la canna all’inglese a 30 metri, il sabato faccio quarto con 17 pesci  per un totale di 5700 punti, tutte scardole, qualche pesce l’ho sbagliato ma ci sta, invece la domenica ho preso un bel cavedano da un paio di  kili, un carassio e 7/8 scardole.

C’è stato mai un momento in cui hai pensato:” si, quest’anno è mio!”?

Sabato avendo fatto un quarto, con  Gianni Lazzeretti ed Andrea Santoni, sapevamo che ci saremmo giocati il posto, speravo di entrarci insieme a loro. Poi al soteggio del sabato, quando ho visto che la domenica avrei pescato in  un picchetto sfavorevole, ero un po’ arrabbiato e convinto che avrei fatto male. Ma fortunatamente è andato tutto bene!!

Chi è che ti ha aiutato a raggiungere questo sogno?

Volevo ringraziare tutta la societa’  della Valdera Pontederese Colmic, tutti i ragazzi; il gruppo del CIS, ormai siamo tutti nel club azzurro; e la Colmic,  con Andrea Collimi e Jacopo Falsini.

Grazie mille per la tua disponibilita’ ed ancora complimenti! 

Grazie a te.

 

 

MAURIZIO FEDELI – RAVANELLI TRABUCCO

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Maurizio, finalmente si realizza un sogno. Che sensazioni provi quando pensi che finalmente indosserai la maglia azzurra?

E’ una gran bella soddisfazione, sono quei traguardi a cui ogni pescatore agonista vorrebbe arrivare. Io devo dire che sono stato fortunato e sono riuscito a realizzare questo sogno.

Raggiungere questo traguardo proprio su un campo di gara a te caro, come il Mincio a Peschiera, con due prove fantastiche, in una pescata a te congeniale, ti da’ ancora piu’ soddisfazione?

Si, da ancora piu’ soddisfazione, perche’ raggiungere questo traguardo proprio a Peschiera, in mezzo a tanti campioni ed alle spalle tante persone della mia societa’, ha fatto si che  questo risultato abbia ancora piu’ valore.

Qual è stato il campo di gara di questo campionato in cui hai trovato piu’ difficolta’?

E’ stato un campionato molto difficile, perche’ anche a Medelana, dove eravamo abituati a pescare le breme, questanno è cambiato un po’,  infatti ho fatto due bellissimi risultati con la pesca corta catturando clarius. Ostellato è stato un po’ piu’ complicato perche’ c’erano da prendere pochi pesci e di taglia notevole, la pescata era molto tranquilla e bisognava essere calmi ed aspettare le mangiate. Davvero molto difficile!

Infine, le due ultime prove a Peschiera, un campo di gara che  ha sempre il suo gran fascino, è davvero il paradiso dei pescatori e raggiungere questo obiettivo qui è stato ancora piu’ bello!

Come cambia adesso la tua mentalita’?

Non cambia, ho raggiunto un traguardo che mi ero prefissato da tanto tempo. Ora mettero’ ancora piu’ grinta e voglia per arrivare e riconfermarmi il prossimo anno.

Vuoi ringraziare qualcuno in particolare?

Mi sento di ringraziare specialmente quelle persone che mi hanno seguito in questo campionato ed in  questi ultimi anni: Giulio, Fiorenzo, Roberto e da questanno anche Ambrogio. Ho sempre alle spalle tante persone che credono ed hanno sempre creduto in me, e questa soddisfazione la devo anche a loro! E poi la mia societa’, la Ravanelli Trabucco, che non mi ha fatto mai mancare il supporto. Infatti in queste due ultime prove a Peschiera, avevo con me davvero tanti ragazzi della Ravanelli,  che si sono dimostrati bravissimi e mi hanno davvero caricato alla grande!

La Ravanelli  è un gruppo davvero affiatato!! La settimana scorsa ci siamo tolti un’altra bella soddisfazione vincendo il campionato di A/1 sempre qui a Peschiera,  ancora una volta, questo fiume, ha dimostrato che è   uno dei campi piu’congeniali alla nostra societa’. Ho dato una mano ai ragazzi per raggiungere questo obiettivo e la loro vittoria me l’ho sentita anche mia. Questanno siamo arrivati secondi al CIS, vinto l’A/1 insieme ai ragazzi, la squadra del Regionale  l’anno prossimo partecipera’ all’A/1, ed infine questo secondo posto nel club azzurro è stata la ciliegina sulla torta!!

Grazie ed in bocca al lupo per le future gare!

Grazie a voi ed un saluto a tutti i lettori di Match Fishing.

 

 

GIAMPIERO NARDI – LENZA AGLIANESE COLMIC

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Giampiero, per prima cosa complimenti per il risultato raggiunto. Hai un po’ di rammarico per l’ ultima prova andata non benissimo?

Purtroppo si sapeva che in quella zona c’era da prendere poco, lo dimostra anche Prandi, che ha catturato due pesci e Fedeli uno, anche se gigante.

Giovedi ‘ e venerdi’ non ho catturato tantissimo, il sabato mattina in gara, ho cambiato” in corso d’opera” come si dice, girandola subito a bigattini e la gara poi’ ha preso il verso giusto!

E’ stato un club azzurro avvincente ed incerto fino alla fine, ma quanto hai sofferto?

Devo confessarti che per la prima volta ho sentito l’agitazione della gara, in genere non la sento, ma in questa occasione non mi sentivo sicuro con la pescata, comunque arrivare tra i primi cinque è sempre un ottimo risultato, scontrarsi con pescatori di questo livello come Premoli, Santoni ecc…. è difficile e molto impegnativo.

Credi che potevi vincerlo?

Ho pensato di poterlo vincere nelle prime due ore della domenica, quando Fedeli era in cappotto ed io avevo cinque pesci, cosi’ mi diceva la sponda che ero tra i primi due. Poi la pescata si è fermata e non sono piu’ riuscito a rimettermi in moto.

Sei sempre tra i big, quanto è difficile rimanere li’ in alto?

Difficilissimo! Tante ore di prove, non è facile rimanere sempre lucidi e concentrati, poi gli altri si preparano tantissimo. In questi ultimi cinque anni del club azzurro, a cui ho partecipato io, credo che oggi il livello si sia alzato molto.

Quindi soddisfazione alle stelle!

Entrare nei primi cinque è sempre una soddisfazione enorme, poi quando personaggi come Gino Govi, che mi ha spinto sempre a prepararmi di piu’, ti viene a stringere la mano insieme a Rudy, è un’emozione fortissima!

Chi ringrazi per questi risultati strepitosi che hai raggiunto fino ad oggi?

Ringrazio Claudio Bergami, quando pescavo all’Imolese; Giulio Nervi; Stefano Premoli e Francesco Reverberi; la mia dolce meta’ e mio figlio, che mi seguono sempre e non si lamentano mai quando non ci sono; poi immancabile è il supporto della Colmic, con Andrea Collini  e Jacopo Falsini , che mi aiutano in tutto quello di cui ho bisogno ed infine la societa’ l’ Aglianese Colmic.

Ancora complimenti, ci vediamo sui campi di gara!

Certo, spero che mi immortalerai sempre con dei pesci piu’ grandi!

 

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